01 marzo 2011

Al servizio (differenziato) degli italiani

Detto fatto. Dopo averlo annunciato urbi et orbi qualche giorno fa, il PdL ha istituito a tempo di record l'associazione "Al servizio degli italiani", con tanto di numero verde e sito web , per fornire "assistenza al cittadino e all’impresa, offrendo soluzioni concrete ai problemi della vita quotidiana, dal settore previdenziale a quello fiscale, dalla formazione al lavoro, alla difesa dei consumatori e così via".
La domanda, a questo punto, è la stessa che mi ponevo l'altro giorno: visto che costoro governano il paese, perché non hanno dato sfogo a tutta questa voglia di aiutare i cittadini facendo funzionare a dovere la pubblica amministrazione?
Cioè, il PdL non dovrebbe essere già "al servizio degli italiani", in virtù del ruolo di governo che i suoi esponenti ricoprono, senza la necessità di costituire un'associazione apposita?
Oppure dobbiamo desumere che "gli italiani" sono meritevoli di quei "servizi" solo se hanno voglia di avere a che fare col loro partito?

10 commenti:

  1. Vedendo la Brambilla con Culo Flaccido pensavo che il motto fosse "quel servizietto per anziani" ma vabbè anche "al cesso degli italiani" va benissimo.

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  2. io mi sento sempre meno italiano... di questo passo, grazie a Peto Taccuto & Company, comincerò a dire frasi RAZZISTE contro gli italiani... anche se, come diceva Gaber, per fortuna o purtroppo continuerò a esserlo pure io...

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  3. un'altra chiave di lettura è che vista la crisi di consensi, il PDL ha bisogno di fare finalmente qualcosa di buono VERAMENTE, e non per finta in TV.

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  4. Ah, sono al governo? Davvero? Non me ne ero accorto gran che...

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  5. Visto il comportamento e le accuse accumulate nel corso degli anni del presidente del partito promotore di questa iniziativa, posso solo immaginare i contributi che daranno agli italiani nell' "assistenza al cittadino e all’impresa, offrendo soluzioni concrete ai problemi della vita quotidiana, dal settore previdenziale a quello fiscale (evasione fiscale, società offshore, utilizzare creativamente il falso in bilancio, chiedere soldi in prestito con un socio che faccia da gancio e poi fare a metà) , dalla formazione al lavoro (raccomandazioni più o meno esplicite, avere una improvvisa e fulgida carriera politica se sei donna, prosperosa e giovane under 25) , alla difesa dei consumatori e così via".

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  6. Beh, ma la stessa cosa vale per "l'emergenza sicurezza"... se mai risolvessero questo presunto problema "sicurezza", come farebbero a usarlo per terrorizzare l'elettorato ad ogni elezione?
    E se gestissero correttamente l'immigrazione, come farebbero a urlare "mamma li turchi" ogni volta che arriva un barcone di disperati?
    Ma d'altronde, cosa aspettarsi da un Governo presieduto da uno che ha piu' volte giustificato l'evasione fiscale, o composto da gente che ha piu' volte ripudiato l'Unita' d'Italia e gridato "Roma Ladrona" per vent'anni mentre incassavano lo stipendio di deputato/senatore/consigliere regionale?
    E cosa aspettarsi da un paese dove il partito di governo lancia un'iniziativa del genere e non c'e' un giornalista uno che gli gridi "sce-mo, sce-mo"?

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  7. non lasciatevi distrarre su questioni di merito riguardo a "sono al governo, non sono al governo bla bla".

    Questi sportelli fanno ciò che le Acli, i circoli del PC, gli sportelli dei sindacati e persino la Lega fanno da anni.

    Sulla questione di merito, quindi, sono in disaccordo riguardo alla apparente contraddizione sul fatto che il partito "di governo" abbia fondato questo sportello. Lo scopo dei partiti politici infatti (pure il PDL che spero sopravviva a Berlusconi e si renda conto di aver snaturato tutto ciò che un partito di destra dovrebbe essere) è anche quello di fornire aiuto organizzativo ai cittadini e non solo mero strumento di divisione del potere, come è adesso (e come non era per i partiti dell'epoca del PC e come era la Lega all'inizio della propria avventura politica).

    Nel caso specifico, questo sportello è per ora solo propaganda; per ora c'è ne è solo uno con qualche immagine presa su internet... Tanto fumo.

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  8. Mi sembra una rebranding dei circoli della libertà: ve li ricordate i circoli della libertà?

    Uno aveva la sede nella azienda in cui lavoravo che poi era quella che gli aveva fatto il sito internet: sarà durato si e no 3 settimane...

    In ogni caso il logo mi sembra quello di una mozzarella.

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  9. Si comporta come un partito di opposizione. Se il pd avesse fatto sto "servizio" non mi sarei meravigliato (nel frattempo suonano casa per casa alla ricerca di firme) ma il governo dei fatti e rifatti potrebbe badare ad altro

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  10. Il PdL Dappetutto, come Fascisti e Nazisti http://fareprogresso.blogspot.com/2011/03/il-pdl-dappetutto-come-fascisti-e.html

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