In estrema sintesi, mi pare che stia succedendo questo: una classe politica disperatamente arroccata a difesa delle proprie prerogative annaspa in modo sempre piú patetico nel tentativo di mantenere le rendite di posizione che ha acquisito, muovendosi in una realtà che capisce sempre meno e facendo una figura di merda dopo l'altra.
Internet, famiglie di fatto, nuove forme di aggregazione sociale e di organizzazione economica, stili e scelte di vita alternativi, modalità di informazione fino ad oggi sconosciute: un mondo intero che cresce di giorno in giorno e del quale costoro hanno appena sentito parlare; un mondo che sistematicamente li supera, li surclassa, si sviluppa e si articola malgrado il loro maldestro e presuntuoso tentativo di governarlo senza la minima cognizione di causa; un mondo che tra un po' sarà così avanti rispetto a questi residuati di un'altra epoca da potersi permettere di voltargli semplicemente le spalle, lasciandoli nei loro escrementi a discutere come pappagalli ottusi di faccende che la cosiddetta società civile ha brillantemente superato da un pezzo per conto suo.
Allora, forse, non sarà più importante che questi individui si facciano da parte: sarà sufficiente tirare dritto, evitarli e voltarsi a guardarli mentre rimangono indietro e diventano dei puntini indistinguibili.
Godendosi le loro voci da tromboni che si allontanano, si rimpiccioliscono, sfumano.
Finché non si sentono più.
Bellissima prospettiva… ma per ottenerla, alle prossime politiche, chi voteresti?
RispondiEliminaBellissimo.
RispondiEliminaAahaha, certo, come no.
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