
28 febbraio 2007
Passaggi

Cardia non fa menzione del rischio di passare da un moderato vaneggiamento al delirio vero e proprio: rischio che, peraltro, nel caso di specie appare purtroppo non più evitabile.
Scavalcare il limite

Io, qua: «Benché gli esperti si affannino a ripeterci che la religione rappresenterà una libera scelta dell’individuo, e dunque i suoi divieti non potranno essere imposti a chi non vorrà accoglierli, il dubbio è lecito: se davvero si riuscirà a produrre la religione, non ci sarà qualche prete che vorrà costringere tutti a seguire quei precetti? Non sarà inevitabile scavalcare il limite successivo, e andare avanti nella mortificazione della vita umana?»
27 febbraio 2007
La spugna di Vendola

Non appare inutile, a questo punto, fornire alcuni esempi della «cultura democratica» che Vendola attribuisce agli esponenti dell’Udc:
Rocco Buttiglione: «Perché da me si voleva un’altra cosa: una professione di fede sulla bontà morale dell’omosessualità. Questo significa esercitare una violenza sulla coscienza».
Luca Volontè: «Lo stesso Welby sa benissimo che le leggi dello stato italiano non consentono, se non attraverso il suicidio, di decidere personalmente di morire, quindi se lui ritiene di voler dare un taglio alla propria vita può suicidarsi con l’aiuto della moglie, ma questo non ha niente a che fare con la legalizzazione dell’eutanasia che è un omicidio sul quale la nostra cultura giuridica non può essere d’accordo».
Carlo Giovanardi: «La legislazione nazista e le idee di Hitler in Europa stanno riemergendo, per esempio in Olanda, attraverso l’eutanasia e il dibattito su come si possono uccidere i bambini affetti da patologie. Da noi un bambino malato viene curato, in Olanda invece viene ucciso».
Kahlil Gibran ebbe a scrivere: «L’anima di certa gente ricorda le lavagne di scuola sulle quali il tempo traccia segni, regole ed esempi che una spugna bagnata subito cancella».
Mi punge vaghezza che la spugna di Vendola sia zuppa d’acqua.
26 febbraio 2007
Gioco dell'oca clericale

Lanciare due dadi e avanzare di tante caselle quanto indicato dalla somma ottenuta: nelle caselle speciali seguire le istruzioni riportate qui di seguito.
5. Prodi toglie i Di.Co. dal programma del Governo ma dice che non è vero: andate indietro di 2 caselle.
6. Calderoli vi dà del cavallo di troia, e se siete femmina vi dà della troia senza cavallo: tornate al via.
9. La Gardini ha la vescica piena e non ce la fa proprio a farla se siete là che guardate: indietro di 3 caselle.
14. Livia Turco nutre profonde riserve su come siete assistiti in famiglia e vuole venirvi a trovare a tutti i costi: scappate indietro di 4 caselle.
18. Ruini vi accusa di disgregare la famiglia, senza specificare quale: tornate al via.
19. Cossiga vi denuncia per omicidio del consenziente: per non commettere un omicidio di dissenziente, tornate indietro di 2 caselle.
23. Luca Volontè apre bocca e sciorina cinque errori grammaticali nelle prime quattro parole: indietro di 3 caselle.
26. Ferrara minaccia di fare il vostro nome alla CIA: e voi, anche in ossequio alla rima, tornate al via.
27. Lozano Barragan biascica qualcosa sull'uso preservativo: nel tentativo di interpretare il suo accento alla Julio Iglesias, scivolate indietro di 5 caselle.
29. Marcello Pera tenta di spiegarvi il suo concetto di laicità: prima che sopraggiungano i conati, tornate indietro di 1 casella.
31. Giovanardi non apre bocca, ma basta guardarlo per tornare indietro di 6 caselle.
32. Rutelli vi accoglie gridando lo slogan "Sulla vita non si vota": voi invece correte a votare sì, ripartendo dal via.
33. Luigi Bobba vuole assolutamente scrivervi una lettera in cui spiegarvi le ragioni per continuare a torturare ogni malato terminale: date un indirizzo falso e volate indietro di 3 caselle.
41. La Russa vi accusa di strumentalizzare i dadi, la pedina e l'intero gioco dell'oca, oca compresa: tornate indietro di 4 caselle a riflettere.
42. Buttiglione vi spiega le analogie tra omosessuali e pedofili: predete i sensi e vi ritrovate al via senza ricordare perché.
45. Cesa sorride, e tanto basta: atterriti, tornate indietro di 1 casella.
47. Fausto Bertinotti ci tiene a comunicarvi che si sente felice quando, a messa, scambia un segno di pace con il vicino di banco: il rinculo vi proietta indietro di 7 caselle.
50. Gasparri cerca di convincervi a colpi di crocifisso che il medesimo non deve essere rimosso dalle aule scolastiche e giudiziarie: malconci, andate indietro di 2 caselle.
52. Francesco Paolo Casavola apre bocca e vi fa rimpiangere Francesco D'Agostino: riflettendo sull'adagio secondo il quale il peggio non è mai morto, tornate al via.
53. Mastella promette battaglia nell'iter parlamentare sui Di.Co.: ricordandogli che quell'iter non avrà mai luogo, retrocedete cristianamente di 4 caselle.
54. Mantovano rileva il vostro desiderio di abrogare la legge 40 ma rilancia proponendo l'abrogazione della 194: storditi dai numeri, tornate indietro di 5 caselle.
55. D'Agostino vi accusa di adoperare scarsa delicatezza nell'affrontare il dolore umano: tornate al via in punta di piedi.
58. Paola Binetti vi ricorda che il gioco dell'oca non è nel programma del Governo, e quindi, oltre a non poter essere giocato, non può formare oggetto di fiction televisiva: indietro di 4 caselle.
59. Rosi Bindi sottolinea che nel programma dell'unione non è scritta la parola gioco dell'oca, ma la sigla Gi.Vo.Co. (Gioco con Volatile da Cortile): il risucchio della siglia vi spedisce indietro di 3 caselle.
64. Gianfranco Fini afferma che, poiché non siete capaci di intendere e volere, non potete lanciare i dadi, né soprattutto chiedere che qualcuno li lanci per vostro conto: inconsciamente, tornate al via.
68. Pedrizzi vi mena, senza tanti fronzoli: l'ultimo cazzotto vi fa scivolare indietro di 3 caselle.
71. Il Cardinal Bertone vi propone un ingaggio nella squadra di calcio del Vaticano: tornate indietro di 2 caselle per confessarvi e iniziare gli allenamenti.
72. Fassino vi assicura che il Governo non ha abbandonato il disegno di legge sulle unioni di fatto: l'improvvisa crescita del suo naso appuntito vi spinge vorticosamente all'indietro fino al via.
77. Andreotti vi spintona e vi fa cadere, aggiungendo immediatamente di non averlo fatto apposta: il ruzzolone vi manda indietro di 3 caselle.
81. La Carfagna vi accusa di sterilità costituzionale spingendovi indietro a colpi di reggiseno a balconcino: storditi, riparate 1 casella indietro.
82. Umberto Bossi vi ricorda l'importanza della famiglia rappresentata nel presepe, invitandovi nel contempo a interpretare la parte dell'asinello: rifiutate gentilmente, incamminandovi insieme ai pastorelli 4 caselle indietro.
86. Casini vi attacca un pippone su quanto sia stato doloroso separarsi dalla propria famiglia con radici cristiane, accusandovi nel contempo di voler distruggere quella degli altri: confusi, andate indietro di 1 casella.
89. Ratzinger sorride, ce l'avevate quasi fatta eh? Cristianamente, vi precipita con un anatema fino al via. Senza funerali religiosi.
Montaggio istituzionale

Così può accadere che «Shining» diventi una commedia, che «Psycho» si tramuti in una tenera storia d’amore, che «Mary Poppins» assuma le sembianze di un horror.
Come non suggerire a Fassino e compagnia di rivolgersi a uno di quei maghi del montaggio? Chissà, magari riescono a trasformare le ultime vicende del governo in un film di un genere qualsiasi, purché meno patetico dell’originale.
25 febbraio 2007
Soluzioni strategiche
Fassino: «Dissidenti non votino contro».
Caspita, bastava così poco: che stupidi a non averci pensato prima…
Sigle

Lascio a voi il compito il compito di comporre le sigle che la fantasia vi suggerisce, utilizzando la combinazione preferita delle parole Omofobo, Becero, Rivoltante, Squadrista, Coglione, e di tutte le altre che vi verranno in mente.
Buon divertimento.
Oltre al danno, la beffa

E adesso ditemi voi come si fa a non essere certi che il tema sia stato scelto apposta per prenderci per il culo.
24 febbraio 2007
23 febbraio 2007
...perché io ne morrei
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.
(Pablo Neruda, Il tuo sorriso)
Entomologia, unica via

Che abbiano confuso la pagina delle scienze con quella della politica interna?
Privacy confessionale
Persecuzioni

10.11.2006: Britney con un sms pianta il marito;
12.11.2007: Kevin ricatta Britney Spears: “Soldi o il nostro video hard sul web”;
21.11.2006: La notte brava di Britney e Paris a Las Vegas;
29.11.2006: Britney fa baldoria contagiata da Paris;
07.12.2006: Britney è la più cliccata, ma trascura i figli;
06.01.2007: Britney scrive ai suoi sostenitori: “Chiedo scusa per le ultime scappatelle”;
10.01.2007: Le peggio vestite del 2006? Paris e Britney;
08.02.2007: Vita lesbo e selvaggia per Britney Spears;
17.02.2007: Britney in clinica, resiste solo 24 ore;
17.02.2007: La Spears pazza a Los Angeles prende un rasoio e si fa calva;
22.02.2007: Britney in centro di recupero. Ma poi fugge;
22.02.2007: Britney Spears di nuovo in clinica.
Diffamazione terminale
Da BresciaOggi.it: «Dopo la morte di Welby la procura aveva aperto un fascicolo “atti relativi” nel quale era anche confluita la denuncia del presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga contro Mario Riccio nel quale si ipotizzava il reato di “omicidio del consenziente”. In base alle risultanze dell’esame tossicologico, ora i pm di piazzale Clodio si apprestano a chiedere una archiviazione della posizione sia di Riccio sia di quella del segretario dell’associazione Luca Coscioni che aveva chiamato al capezzale di Welby l’anestesista».
L’occasione mi è gradita per ricordare le parole del capogruppo Udc alla Camera, Onorevole Luca Volontè: «Arrestare i colpevoli di questo omicidio».
22 febbraio 2007
21 febbraio 2007
Angoscia plastica
Le verità di Pulcinella

Ma siccome può accadere che qualcuno non colga (o non voglia cogliere), allorché scherzando si dica la verità, sarà bene affermarlo con chiarezza, e una volta per tutte: il meccanismo per cui il Corriere e La Repubblica sbattono in home page almeno una decina di tette al giorno è lo stesso in base al quale un uomo si sente in diritto di stuprare la sua donna.
Si chiama maschilismo, per chi avesse dimenticato la parola e per chi non l’avesse mai appresa.
E, scherzi a parte, è una cosa maledettamente seria.
Per tutti i tempi

Sarebbe davvero interessante sapere quanti di questi attuali o ex partner siano attuali o ex mariti. Com’era, l’affermazione di Ratzinger? «La famiglia cristiana, che vive di altruismo e di reciproca cura tra uomo e donna, è modello della Chiesa, per tutti i tempi…».
All'ultima tetta

Giornalismo d’assalto. A colpi di tette.
Ermetismo editoriale
L’ermetismo
Alla base di questa scuola, che ebbe come modello i grandi del decadentismo francese come Mallarmé, Rimbaud e Valéry, si trova un gruppo di poeti, chiamati ermetici, che seguirono gli insegnamenti di Ungaretti e, se pur in modo differente, di Montale.
Insofferenti del residuo dannunzianesimo enfatico e del debole pascolismo i poeti di questa generazione si trovano impegnati in una ricerca di modernità che prevede un accostamento a quella tradizione simbolista che aveva individuato nella lirica pura la vera poesia.
Dalla home page di Repubblica.it:
19 febbraio 2007
Domandare è lecito, rispondere è cortesia

Non è specificato quanti, tra coloro che hanno risposto “non so”, abbiano aggiunto che si trattava obiettivamente di una domanda del cazzo.
Limatine clericali

Joseph Ratzinger, 20 ottobre 2006: «No alle forme deboli e deviate di amore».
Per la realizzazione delle auspicate convergenze, a quanto pare, non serve che una limatina.
Leggera leggera.
18 febbraio 2007
Revolution

Forse mi sfugge qualcosa: oppure all’epoca della morte di Piero Welby questa rivoluzione non era ancora iniziata?
Tanto per cambiare

Non sarebbe ora (davvero) di vergognarsi?
17 febbraio 2007
Censura bancaria

Ma chissà, forse il Corriere.it ci farà vedere qualche tetta di straforo, magari preceduta dalla pubblicità di una compagnia assicurativa…
16 febbraio 2007
Definizioni

Nello spirito di collaborazione disinteressata che contraddistingue la rete, mi sono preso la briga di elaborare la seguente definizione: «Atto violento compiuto in ambito scolastico, ripreso con un cellulare, postato su YouTube e riciclato da un quotidiano online di diffusione nazionale per fare pubblicità a una banca».
Quasi quasi gliela mando davvero.
Differenze
15 febbraio 2007
Paradossi

Per il paradosso clericale italiano, invece, ancora nessuna soluzione.
Vado verso il popolo e sono col popolo

Basta! Parlamento pulito.
Chi è stato condannato in via definitiva non deve più sedere in Parlamento.
E se la legge lo consente, va cambiata la legge.
Migliaia di sottoscrittori dell’appello lanciato da Beppe Grillo sul blog www.beppegrillo.it chiedono che i condannati in via definitiva non possano più rappresentare i cittadini in Parlamento, a partire da quello europeo.
E’ profondamente immorale che sia loro consentito di rappresentarci.
Questo è l’elenco dei nomi dei rappresentanti italiani in Parlamento, nazionale o europeo, che hanno ricevuto una condanna.
Istruzioni per l’uso:
imparare il testo a memoria;
ripetere mentalmente una riga alla volta, immaginando il boato della folla tra una riga e l’altra;
ambientare la scena a Piazza Venezia.
14 febbraio 2007
Idiozie surgelate
Rutelli, 10 novembre 2006: «Non sono mai emerse, né stanno emergendo, notizie o elementi riconducibili all’esistenza della pratica dell’eutanasia da parte di medici o infermieri in ospedali e cliniche del Servizio Sanitario Nazionale».
Rutelli, 14 febbraio 2007: «Gli interventi della Cei sulle coppie di fatto, compresa la nota preannunciata dal cardinal Ruini, non minano la libertà dei parlamentari cattolici, né costituiscono un’interferenza».
Ma Rutelli è informato di ciò che accade in questo paese, oppure vive ibernato e lo scongelano soltanto quando debbono mandarlo in televisione?
Il titolo più brutto del mondo (reprise)
Clericalcorriere

Così quest’oggi il rigetto della richiesta di Giovanni Nuvoli da parte del Tribunale di Sassari è stato appiccicato alle ultime novità sugli omicidi di Capo Verde.
Per l’ennesima volta: vogliamo stare attenti o no, con questi titoli?
Elusione terminale

La risposta del Tribunale: «Non si può costringere un medico, neppure indirettamente, a compiere un atto al quale la sua coscienza si ribella».
Sarà che ultimamente ho qualche problema con l’italiano, ma a me sembra che un conto sia voler costringere qualcuno, un altro chiedere di non ostacolare chi si rendesse eventualmente disponibile.
Delle due l’una: o il magistrato non ha compreso la richiesta (il che sarebbe obiettivamente grave), oppure ha deciso di prendere tempo rispondendo a una domanda che non gli è mai stata posta (il che sarebbe addirittura più grave).
Nel frattempo Nuvoli soffre come un cane. Ma questo, si sa, è un dettaglio.
13 febbraio 2007
Sonetto: Io e Volontè
Father and Son
Scansione clericale

L’articolo non chiarisce se l’apparecchio funzioni anche in condizioni di vuoto pneumatico: la possibilità di utilizzare la macchina su Buttiglione, pertanto, rimane incerta.
12 febbraio 2007
Libera Chiesa in libera Chiesa

Quasi quasi vado a costituirmi per aver desiderato la donna d’altri.
Indicativo futuro

Fonti ufficiose rivelano che sarà considerato peccato mortale chiedersi se fino ad oggi abbiano pettinato le bambole.
11 febbraio 2007
Essere o sentirsi?

L’omosessualità, quindi, non sarebbe che una moda: essere o non essere gay equivarrebbe ad aggiungere o togliere un bottone dalla giacca, aumentare o diminuire la lunghezza della gonna, scegliere un paio di scarpe dalla punta più o meno arrotondata.
L’argomento non è nuovo: lo stesso (ineffabile) Luca Volonté, in un suo recente “redazionale” sul tema dei Pacs, affermava che «intervenire per una legge-privilegio a favore di poche migliaia di persone, solo per il semplice fatto che essi dichiarino di sentirsi omosessuali, è un aborto giuridico».
Ce ne voleva, obiettivamente, per partorire un’argomentazione addirittura più offensiva di quella in base alla quale l’omosessualità consisterebbe in una malattia: eppure, incredibile ma vero, i nostri beniamini vaticani e i loro infaticabili servi sono riusciti nell’impresa; a prezzo, bisogna ammetterlo, di chissà quali inenarrabili sforzi di immaginazione.
Chissà se ai dispensatori di simili idiozie accada, sia pure occasionalmente, di sentirsi un po’ coglioni: ancorché di questi tempi la moda di provare un barlume di vergogna risulti assai poco diffusa.
10 febbraio 2007
09 febbraio 2007
Combinazioni letali
Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi (DICO)
Articolo 5, comma 1: Ciascun convivente può designare l’altro quale suo rappresentante (…) in caso di malattia che comporta incapacità di intendere e volere, al fine di concorrere alle decisioni in materia di salute, nei limiti previsti dalle disposizioni vigenti (…).
Articolo 11, comma 1: Trascorsi nove anni dall’inizio della convivenza, il convivente concorre alla successione legittima dell’altro convivente (…).
Scena:
Mario e Gianna convivono da otto anni e mezzo.
Mario è vittima di una malattia o di un incidente, va in coma e l’unico modo per tenerlo in vita sarebbe attaccarlo a un respiratore artificiale.
Gianna sa che Mario, se fosse cosciente, rifiuterebbe la terapia.
Gianna, designata da Mario quale sua rappresentante, deve decidere il da farsi insieme ai medici.
Gianna si sente davvero a proprio agio.
Grazie, grazie davvero.
Raccomandate affettive
Relativamente alla convivenza (…), qualora la dichiarazione all’ufficio anagrafe (…) non sia resa contestualmente da entrambi i conviventi, il convivente che l’ha resa ha l’onere di darne comunicazione mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento all’altro convivente (…).
In pratica:
Gentile Signora
Cippa Lippa mia
Viale dei Tigli, 24
00133 Roma
La presente per comunicarLe formalmente che, allo stato attuale, Ella risulta convivente con il sottoscritto.
La prego di voler prendere buona nota della presente, e di conservarla ordinatamente nel secondo cassetto della credenza all’ingresso (vicino alle bollette) al Suo ritorno a casa.
Mentre Le ricordo che sono in scadenza sia il bollo della nostra autovettura, sia i ravioli nel frigorifero, l’occasione mi è gradita per ribadire che stasera lo scrivente non tornerà per cena, causa partita di calcetto con i colleghi dell’ufficio.
Con i migliori saluti.
Cippo Lippo Suo.
08 febbraio 2007
Guardoni

Nemmeno una riga, invece, sull’atteggiamento degli stessi rotocalchi, impegnati quotidianamente a frugare sotto le loro gonne con la lingua di fuori.
Morale: fare è peccato, spiare quelli che fanno no.
L'uovo di Colombo

Tanto per dare modo a quelli che si ammazzano fuori dallo stadio di affrontarsi a ranghi completi.
07 febbraio 2007
Le bugie dei mediocri
Altruismo e reciproca cura

Mi si perdonerà la lunghezza, ma certe affermazioni meritano di essere sottoposte a qualche verifica:
02.01.2006: Scauri, litigio tra padre e figlio: l’anziano muore, il giovane si uccide;
04.01.2006: Francia, madre uccide le figlie e si suicida;
07.01.2006: Uccide moglie e figlia e si suicida;
08.01.2006: Cerca fermare il marito suicida lui la uccide e poi si toglie la vita;
10.01.2006: Uccide la sorella vent’anni dopo la moglie;
11.01.2006: Litiga con la moglie e uccide quattro figlie;
11.01.2006: Genova: uccide la moglie a coltellate;
06.02.2006: Cagliari, uccide la moglie a coltellate poi si taglia la gola davanti ai figli;
12.02.2006: Uccide moglie e figlio militare poi chiama la polizia;
12.02.2006: Uccide la moglie con l’etere e simula il suicidio;
13.02.2006: Latina: uccide moglie e figlio;
13.02.2006: Verona, strage in famiglia uccide moglie, figlia e si suicida;
14.03.2006: Roma: madre uccide il figlio in ospedale;
03.04.2006: Uccide la moglie a coltellate nella vasca;
09.05.2006: Uccide il padre e fugge: arrestato;
12.05.2006: Uccide la consorte e si toglie la vita;
02.07.2006: Figlio uccide la madre a martellate;
21.06.2006: Nuoro, diciottenne uccide il padre;
04.07.2006: Prato, uccide il marito a colpi di pistola;
11.07.2006: Milano, uccide la moglie per gelosia;
12.07.2006: Uccide la moglie e si suicida ma prima telefona al 118;
21.07.2006: Benevento, strage in famiglia: uccide madre, sorella e nonna;
02.08.2006: Uccide il marito, lo cucina e lo dà alle tigri;
16.08.2006: Siracusa, uccide moglie e suocera poi si suicida;
26.08.2006: Uccide la moglie incinta e poi si toglie la vita;
16.09.2006: Il padre lo sgrida per il volume della tv e lui lo uccide a calci e a pugni;
19.09.2006: Uomo uccide la moglie e ferisce la figlia;
19.09.2006: Francia: uomo uccide i tre figli e si impicca;
27.09.2006: Uccide il padre e la madre a martellate;
08.10.2006: “Torna con mio figlio”. E uccide la nuora;
16.11.2006: Trieste, uccide la moglie all’uscita dall’ufficio;
21.11.2006: Trento, algerino si uccide nel lago con il figlio;
26.11.2006: Roma, uccide la moglie a coltellate e tenta il suicidio con la stessa arma;
24.12.2006: Uccide moglie e suocera, poi si spara;
31.12.2006: Uccide moglie e figlia. Poi si spara;
02.01.2007: Disoccupato uccide la madre disabile;
07.01.2007: Usa, uccide il marito per rifarsi il seno;
17.01.2006: Mestre, un 34enne uccide la zia e ferisce gravemente zio e cugino;
30.01.2007: Uccide la moglie con la mannaia, spara al figlio e poi si suicida.
Gran bel modello.
06 febbraio 2007
Opzioni terminali
Incroci pericolosi

Se lo viene a sapere Volonté sono (con rispetto parlando) cazzi amari.
Le inammissibili ammissioni
04 febbraio 2007
Ristagno

Nella circostanza apprendo che il Papa, durante l’Angelus di questa mattina, ha nuovamente lanciato il suo anatema contro i Pacs, l’aborto e l’eutanasia.
Quasi quasi riparto e resto fuori sei mesi.
03 febbraio 2007
Canzoni sessiste 15

Fammi abbracciare una donna che stira cantandoNon solo deve stirare, ma deve pure cantare e farsi prendere per il culo. “Amore, mi trombi?” “Ma che dici, non lo vedi che sei un cesso? Ah ah ah come sono simpatico! Stira ancora un po’ che poi arrivo!” Nauseante.
E poi fatti un po’ prendere in giro, prima di fare l’amore.
Maschilismo inamidato.
Umberto Tozzi, “Ti Amo”, da “Nell’Aria ti Amo”, 1977