31 luglio 2009
Meglio tardi che mai

Si tratta, tutto sommato, di un piccolo passo verso la civiltà.
Anche se la strada da fare è ancora lunga.
Effetto censura: dirompente
Ti detesto, voglio che tu muoia lentamente, che resti incinta e perda il bambino... Sei una scrofa da bordello... Ci lasciamo bene se ti spezzo il braccio...Ora, la questione è: quelle frasi hanno più forza se censurate o lasciate libere di essere cantate? Personalmente propendo naturalmente per la seconda ipotesi, anche solo per la considerazione che qualora non ci fosse stata la suddetta censura, ben pochi di noi avrebbero conosciuto i versi del ribattezzato "Eminem di Alençon". Effettivamente, anche il video "artigianale" sembra rispecchiare un fenomeno un po' di nicchia...
30 luglio 2009
Uguaglianza differenziata

Secondo i nostri amici crociati, dal punto di vista canonico la Ru486 è tale e quale a un aborto chirurgico.
Sempre secondo i medesimi catechisti, tuttavia, dal punto di vista medico la Ru486 non è come l'aborto chirurgico nemmeno un po', tant'è vero che stanno facendo di tutto per non introdurla, adducendo a riprova delle loro farneticazioni ora fantomatici (e antiscientifici) rischi per la salute della donna, ora astruse congetture sui presunti pericoli del famigerato "aborto facile".
Ebbene, amici difensori della vita, fate pace col cervello: la pillola abortiva e l'aborto farmacologico sono o non sono la stessa cosa?
Perché, sapete com'è, noi lo sosteniamo da un pezzo, che non c'è differenza.
Eravate voi, che dicevate di sì...
Brutta gente irriconoscente...
Pezzo di Storia (con stracchino)

Alle 15 e 7 di oggi al Senato abbiamo scritto un pezzo di storia [...]. La soddisfazione è incontenibile, sono commosso.A dichiararlo ieri è stato l'on. Gianluca Pini della Lega Nord. Vi starete chiedendo: ma cos'è successo di così eclatante nella storia del nostro Paese? Welfare universale per tutti? Abolizione degli ordini professionali? Adozione per le coppie gay? Di più.
L'Alta Val Marecchia in Romagna è ora legge dello Stato. [Abbiamo ridato] dignità al popolo dell'Alta Val Marecchia di ritornare alla sua madre patria.Esprimiamo le nostre felicitazioni per il popolo di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello. Da romagnola quale sono, figuro la gioia di un marchigiano che cambia confine e da un giorno all'altro si trova a essere un Piadinaro doc. Però dai, non è proprio come dire, che so, che il Tibet è finalmente libero o che la guerra fra russi e ceceni è finita. Non so se i posteri saranno disposti a dedicare uno spazietto ai nuovi Romagnoli nei manuali di storia, con buona pace della Lega.
Apparizioni

La notizia è che il buon Vlasic è stato espulso dall'ordine francescano e ridotto allo stato laicale per essersi reso protagonista di eresia e manipolazione delle coscienze, e per aver intrattenuto rapporti sessuali con una suora.
Ebbene, converrete con me che il combinato disposto dei capi d'imputazione, sintetizzato in una immediata esemplificazione pratica, suona più o meno così: mentre i suoi discepoli si dedicavano ad apparizioni celesti di dubbia attendibilità (da cui l'accusa di manipolazione), il nostro amico si dilettava con apparizioni terrene di carattere assai più concreto.
Con buona pace di tutti i laicisti secondo i quali a Medjugorje non c'è niente di vero.
29 luglio 2009
Baffi e naso finto cercasi

- dichiarare di riconoscersi nella "proposta politica" del Pd; - affermare di "votarlo alle elezioni"; - accettare la registrazione nell'"Albo pubblico delle elettrici e degli elettori".Non sembrano però aver recepito le norme gli stessi fautori delle stesse, ossia "gli organizzatori", che a La Repubblica di oggi dichiarano:
Se al seggio saranno riconosciuti notori candidati o militanti o esponenti di altri partiti, sarà impedito loro di votareCi sentiamo di suggerire a questi ultimi, qualora avessero la geniale idea di recarsi alle urne del Pd, per poi finire sull'Albo pubblico degli elettori dello stesso, avendo così dichiarato il falso, di munirsi di baffi e naso finto. Magari anche un parrucchino potrebbe rivelarsi utile.
Scatole usa e getta

Dialetto parlamentare

Se tanto mi dà tanto, ad esempio, anche (e probabilmente a maggior ragione) sui parlamentari dovrebbe incombere l'obbligo di conoscere la cultura della regione dove lavorano, e quindi il relativo dialetto.
Orbene, amici, allo scopo di consentire agli amici della Lega di mettersi nelle condizioni ideali (da essi stessi solertemente individuate) per lavorare con efficacia, mi è gradita l'occasione di regalare loro un micro-corso di romanesco, che inizierei ad articolare con la lettura e ripetizione delle seguenti tre frasi-tipo:
- stavorta ho propio cacato fôri d' 'a tazza (stavolta ho davvero esagerato);
- si nun sto manzo me rimannano ar paesello co' tutt' 'a camicia verde a core appresso a 'e galline cor trattore (se non mi calmo finirà che mi costringeranno a tornarmene al paese natio, portando con me financo la camicia verde, a dedicarmi alle attività agricole cui ero avvezzo in precedenza);
- c'ho er naso così lungo che pare che me so' pippato er Viagra, c'ho tarmente tanti bozzi 'n faccia che pe' famme 'na carezza ce vôle er Nissan Patrol, c'ho li capelli schierati a zona: 'a natura fa brutti scherzi, ma me m'ha propio preso per culo (ho il naso eccessivamente prominente, la pelle butterata e i capelli assai radi: con me la natura è stata tutt'altro che clemente).
Istruzioni per l'uso: leggere, ripetere, rileggere, ripetere ancora.
Fino alla perfezione.
Sennò, fuori dai coglioni.
Il Foglio dietro un dito

Ma come, non erano tutte calunnie dei laicisti?

(ANSA) - LONDRA, 28 LUG - Il governo irlandese ha deciso oggi la costruzione di un monumento nazionale che ricordi le decine di migliaia di bambini molestati nel corso dei decenni all'interno di istituti gestiti dalla Chiesa. La proposta fa parte del piano d'intervento del governo dopo che due mesi fa si è conclusa l'indagine - il Ryan Report, durata 10 anni - sulle violenze minorili. Il governo è riuscito a reperire 25 milioni di euro per finanziare una serie d'interventi. Ma non è tutto. Il ministro per l'Infanzia Barry Andrews ha inoltre fatto sapere che l'esecutivo sta pensando all'introduzione di una giornata nazionale che ricordi coloro che sono morti a causa di violenze sessuali, psicologiche o torture. Andrews ha detto che nonostante la crisi economica il governo è riuscito a trovare il denaro necessario per far fronte a ciò che ha definito come un passaggio oscuro nella storia dell'Irlanda.
28 luglio 2009
Il peggio del peggio quotidiano, 28 luglio 09

Si, dal ridere..
Soluzione finale

Mentre vi informo che potete leggere qua i dettagli di questa ennesima aberrazione, vi invito a riflettere su un fatto tanto lampante quanto drammatico: costoro stanno riuscendo nell'impresa di sottrarre ad alcune categorie di esseri umani, almeno finché stazionano nel territorio nazionale, il diritto di esistere e riprodursi.
Il fatto che gli stessi personaggi che si distinguono per l'approvazione di simili provvedimenti si straccino le vesti, in circostanze diverse e decisamente inappropriate, per invocare la sacralità della vita e il diritto alla maternità, è alternativamente rivoltante o comico, a seconda del lato da cui preferite guardarlo.
Ebbene, mi perdonerete se quest'oggi non riesco a vedere la faccenda da un'angolazione diversa rispetto a quella da cui, ahimè, la guarderanno certamente i disgraziati cui è capitata la sventura di doversi rifugiare dalle nostre parti.
E' un punto di vista dal quale, ne converrete, c'è ben poco da ridere.
Fra un mese, fra un anno, scordate le avrai

Da bambino ero un tifoso dell' Inter.
(Zlatan Ibrahimovic, Milano, 11 agosto 2006)
Ci sono tante grandi squadre, ma una soltanto è speciale.
(Zlatan Ibrahimovic, Barcellona, 28 luglio 2009)
27 luglio 2009
Silviorotondo

Allora, gente, come sapete Berlusconi ha deciso di chiudere Villa Certosa, tagliare i ponti con la sua dissoluta esistenza precedente e poi, per formalizzare la cosa con una certa solennità, di recarsi in pellegrinaggio da Padre Pio.
Insomma, un doppio salto mortale da Porto Rotondo (dove c'era la gnocca) a San Giovanni Rotondo (dove c'è la mummia del santo) senza passare per il via.
L'occasione mi è gradita per suggerire al presidente, già che c'è, un percorso più graduale di avvicinamento alla redenzione; in particolare, prima di raggiungere le spoglie del Santo da Pietrelcina gli suggerirei di visitare, nell'ordine che preferisce:
- Camporotondo di Fiastrone (MC): il 16 agosto è prevista la festa della Protezione Civile e -non scherzo- del "Bar Monia";
- Camporotondo Etneo (CT): notevole la chiesa barocca di Sant'Antonio Abate;
- Locorotondo (BA): fanno un bianco secco da paura, eccezionale con il pesce;
- Monterotondo (RM): a luglio c'è la sagra della panzanella, e se hai culo becchi anche quelli che cantano gli stornelli;
- Monterotondo Marittimo (GR): ci allevano la cinta senese, ragion per cui c'è da ingozzarsi di bistecche.
Ecco, direi che la via della salvezza, così congegnata, risultarebbe meno impervia.
D'altronde si sa, certe cose vanno fatte con calma...
Energia scaricata non rinnovabile

Per un qualcosa, passatemi il termine, di collettivo.
MetilparaNobel /9

Anche quest'oggi vi chiedo di votare due volte, per completare anche la parte bassa del tabellone: da un lato si affrontano il cherubino Gaetano Quagliariello e l'aspirante velina-parlamentare Noemi Letizia; dall'altro Roberto Maroni, il padre di ogni ronda, sfida Michela Vittoria Brambilla, che dall'inizio di questo gioco non riesco a definire forse perché compiutamente indefinibile.
A voi, come sempre, la scelta: votate, votate, votate.
E tenetevi pronti per il pirotecnico rush finale.Meno male che Silvio c'è stato

26 luglio 2009
Chiacchiere democratiche

25 luglio 2009
24 luglio 2009
MetilparaNobel /8

Siccome le ferie incombono, e vorrei completare il gioco prima che tutti partano, da oggi vi farò votare due volte per ogni puntata: una vera e propria overdose, dalla quale spero che riuscirete a riemergere sani e salvi.
Gli scontri in programma quest'oggi completano la parte superiore del tabellone, e sono di livello assoluto: da un lato Luca Volontè (che al primo turno ha faticato moltissimo per liberarsi della Santanchè) contro Gabriella Carlucci (una delle più in forma); dall'altro Silvio Berlusconi (già, da adesso gli tocca competere come tutti gli altri) di fronte a Sandro Bondi, che per ironia della sorte è senz'altro il suo suo seguace più fedele.
Non vi dico altro: votate, votate, votate; due volte, mi raccomando.
E godetevela, ché qua siamo nell'Olimpo.
Alla prossima chiamiamo i bocciofili

alla percentuale dei laureati che trovano lavoro a tre anni dal conseguimento della laurea, alla capacità degli atenei di limitare il ricorso a contratti e docenti esterni evitando il proliferare di corsi ed insegnamenti non necessari e affidati a personale non di ruolo.Interessante. La ministra ha passato un anno della sua onorata carriera a dire che bisognava allontanare i baroni dalle università, e ora viene fuori che i docenti a contratto, quelli che magari sono pure esterni e danno un po' di aria alle università e la avvicinano al mondo del lavoro, non vanno più bene. Ma andiamo avanti. I fondi verranno erogati in base
alla quantità di studenti che si iscrivono al secondo avendo fatto almeno i due terzi degli esami del primo anno e alla possibilità data agli studenti di valutare attraverso un questionario la qualità della didattica e la soddisfazione per i corsi di laurea frequentati.Mi immagino già la scena. Siamo all'università di Foggia (quest'anno punita con un milione di euro in meno), il professore entra in classe e dice: "Ragazzi, oggi dovete compilare il questionario per la Gelmini. Vi ricordate quell'aula informatica che ci avete tanto chiesto? Ecco, vedete di mettere le crocette al posto giusto". Se per un lavoro del genere ci vogliono i luminari dell'Anvur, la prossima volta sarebbe meglio chiamare quelli del circolo di bocce, che potrebbero ideare un sistema dotato di più raziocinio.
Silvio, un premier pomp...

Roma, 24 lug. - (Adnkronos) - Preoccupato per gli incendi in Sardegna, Silvio Berlusconi potrebbe recarsi entro il week-end sull'isola per un sopralluogo e valutare la situazione. L'annuncio sarebbe arrivato dallo stesso premier durante il Consiglio dei ministri, in corso questa mattina a Palazzo Chigi. Non e' escluso che il Cavaliere possa partire gia' in giornata.Preso atto della non-notizia, sarebbe interessante sapere quanti credono che:
A) Il Premier è preoccupato veramente per gli incendi e si reca a non si sa bene far cosa.
B) Incendio per incendio, è un'ottima scusa per l'ennesimo week end di fuoco a Villa Certosa.
C) Non gli può fregar di meno degli incendi ma pensa sia un modo per recuperare consenso dopo aver preso per il culo i sardi con lo spostamento del G8.
Io la risposta l'ho già..
Il fallimento del proibizionismo

Su questo blog si è discettato più di una volta, con le consuete contrapposizioni, sull'eventualità di legalizzare il consumo della droga: nel corso di quei dibattiti i fautori del proibizionismo hanno avuto modo di illustrare ampiamente le loro ipotesi catastrofiste, prospettando le gravissime conseguenze che secondo loro si ricollegherebbero all'abbandono delle attuali politiche e al tentativo di percorrere la strada dell'antiproibizionismo.
E' proprio a costoro che oggi vorrei porre alcune semplici domande: siete davvero sicuri che andrebbe peggio di così? Cosa ci vuole, per convincervi che vale la pena di prendere in considerazione un punto di vista diverso? Non vi bastano, non dico per farvi cambiare idea, ma almeno per farvi balenare un dubbio, queste statistiche drammatiche? Non è sufficiente, per prendere atto che le politiche proibizioniste non funzionano, apprendere che un italiano su dieci (infanti compresi, s'intende, ché se riduciamo la base imponibile ai soli utenti potenziali la percentuale schizza ancora più in alto) fa uso di cocaina e pasticche?
Credetemi: non ho mai riscontrato, in tutta la mia vita, tanta ottusa ostinazione, applicata minuziosamente in modo cieco e preconcetto, senza alcuna considerazione per l'evidenza dei fatti.
L'evidenza -un'evidenza innegabile, se si applica un minimo di onestà intellettuale- è che il proibizionismo non funziona: e quando una cosa non funziona, scusatemi, significa che quella cosa va modificata.
Con coraggio, intelligenza e disponibilità a tentare nuove strade.
Oppure per ammettere che ci stiamo sbagliando vogliamo aspettare che gli italiani diventino tutti tossicodipendenti?
Prestigiacomo: poltrona vs. ideali = 2 a 0

23 luglio 2009
Sillogismi omosessuali: un'esercitazione

Marco Carta, vincitore dell'ultimo Sanremo, in un'intervista al mensile Topgirl ci fornisce l'ennesima dimostrazione di uno schema di ragionamento (sic) che viene tipicamente applicato al mondo dell'omosessualità.
State attenti:
Uno
Io non sono gay.
Due
Ma il punto è: anche se fosse? Dovrei giustificarmi? Perché? Che male ci sarebbe? Viviamo in un paese libero e ognuno può pensare di me ciò che vuole.
Tre
E poi: se uno fa delle foto così, deve essere per forza gay? E' stato un brutto scherzo di qualcuno che non mi vuole bene. La gente è molto cattiva.
La domanda, ne converrete, sorge spontanea: se uno dichiara di non essere gay, aggiungendo tuttavia che anche se lo fosse non ci sarebbe niente di male, e concludendo quindi che se la gente lo dovesse ritenesse tale la cosa non gli darebbe alcun fastidio, perché mai quelli che generano nelle persone la convinzione che sia omosessuale dovrebbero essere considerati dei cattivoni che non gli vogliono bene?
Se sin qui avete seguito con attenzione potrete agevolmente riscontrare che lo schema è sempre lo stesso.
Prendiamo, ad esempio, la questione delle adozioni da parte delle coppie omosessuali; il meccanismo, in questo caso, funziona più o meno così:
Uno
Io non sono gay.
Due
Tuttavia, non ho niente contro gli omosessuali: credo anzi che essi dovrebbero godere di tutti i diritti civili, esattamente come gli altri.
Tre
Però alle adozioni sono contrario: se si fa crescere un bambino con due persone dello stesso sesso, andrà a finire che diventerà omosessuale anche lui.
La domanda, in questo caso, è persino troppo ovvia: se hai appena dichiarato che non hai nulla contro gli omosessuali, perché consideri un'eventualità negativa la possibilità che un bambino lo diventi?
Insomma, capito il trucco? Basta dichiarare inizialmente di non essere gay (senza questa premessa il giochino non funziona), quindi prodursi in una bella affermazione (più è retorica, meglio riesce il colpo di scena) in favore degli omosessuali, e infine chiudere in bellezza mollando una bomba che sconfessi tutto quello che si è detto fino a quel momento.Che ne dite di provare anche voi, facendo altri esempi nei commenti?
Io vi consiglio di esercitarvi: tra un po' chi non sarà in grado di ragionare così se la passerà maluccio.
RAI: Il cimitero degli elefanti

«Nessun ruolo direttivo: un programma a partire dal 2010. Sto studiando alcuni format e ne ho anche elaborato uno. Vorrei superare il talk show di costume, dato che i reality hanno fatto di persone sconosciute al trettanti fenomeni. Penso a un programma che si chiami Ognuno ha la sua storia».
Compensi? «Ho chiesto un trattamento legato ai livelli medi di mercato. Nulla di grande. Anzi. Voglio un ingresso tranquillo, da professionista che ama il suo lavoro.Attenzione alle frasi "Nulla di grande" e "trattamento legato ai livelli medi di mercato", traduco per i più distratti: Verrò pagato una vagonata di soldi ma forse questo è meglio non pubblicizzarlo troppo. Ed ecco la perla indiscussa:
Le pesa l’addio a Mediaset? «Non ragiono in termini di addii definitivi. Lascio comunque un presidio importante, mia moglie Maria De Filippi. Che resta (ride) la mia più importante creazione».In breve: non solo affonderà le mani nel budget RAI, non ci risarcirà neanche dei danni culturali perpetuati negli anni dalla De Filippi, roba al cui confronto anche la Bignardi sembra un'intellettuale.. Secondo indiscrezioni non confermate, sembrerebbe che il nostro chiuderà l'ultima puntata facendosi abbattere in diretta niente popò di meno che da Mr Crocodile Dundee..
Propaganda monopolistica

Le vite degli altri /4

In Italia, grazie a Quagliariello, alla Roccella, alla Binetti e agli altri componenti dell'allegra combriccola bipartisan (ivi compresi, a maggior ragione, tutti quelli che non lanciano anatemi ma nemmeno alzano un dito per modificare le cose), il testamento biologico si farà col cazzo.
Tutto qua.
Moderazione musicale

Delle due l'una: o sono io, che non riesco a cogliere la genialità di questo individuo, oppure è proprio vero, come sospetto da un po', che la musica si sia ridotta ad una gigantesca operazione di marketing del tutto svincolata dalla minima considerazione sulla qualità di ciò che si vende.
Allevi, bisogna ammetterlo, per vendere vende alla grande: non c'è salotto buono in cui manchino un paio dei suoi capolavori, tanto più graditi ad un gusto (se così si può chiamare) che si è andato formando intorno all'esigenza di eliminare anche dall'arte ogni forma di originalità, di asperità, per dirla con una parola grossa di dubbio, quanto sempre più rassicuranti nella loro convenzionalità, nella loro moderazione, nel loro buonismo scialbo che, come si diceva una volta, fa tanto chic e non impegna.
Insomma, gente, per quanto mi riguarda Allevi potrebbe benissimo tornare a ballare la break dance.
Ciò detto, mi scuso per lo sfogo, vi saluto e vado a sentirmi un pezzo di Zappa.
22 luglio 2009
Amici lontani

Che volete farci, sono curioso come una scimmia.
Assenteista a me?

Insomma, assenteista per modo di dire, avevo firmato un contratto per una fiction di otto puntate e i contratti si rispettano, l’ho detto che se mi avessero rieletto mi sarei impegnata.Non senza aggiungere, in relazione al nuovo mandato, che ulteriori assenze saranno tuttavia inevitabili, giacché c'è un'altra fiction in corso di realizzazione che la vedrà tra i protagonisti:
Diranno ancora che sono assenteista, ma io non sono andata alle sedute perché dovevo girare.
Ecco, ora immaginiamo che la Signora Rossi venga assunta da un'azienda qualsiasi con un contratto a tempo determinato di tre anni, e che dopo due anni e mezzo riceva una telefonata del genere:
-Pronto, è la Signora Rossi?-Sono io, chi parla?-Scusi, Signora Rossi, mi chiamo Bruschettoni...-Bruschettoni, Bruschettoni... Mi spiace, ma non credo di conoscerla...-Lo so, Signora, in effetti non ci conosciamo. Sarei il suo capoufficio alla "Palle & Palle S.p.A.": sa com'è, lei non si è mai presentata e quindi non abbiamo avuto il piacere di conoscerci...-Ah, come no, la Palle & Palle! Piacere, Bruschettoni, che aria tira laggiù?-Mah, insomma abbiamo visto tempi migliori, sa com'è, la crisi...-Eggià, immagino, sono tempi duri, ci vuole pazienza. Ma bando alle ciance, aveva bisogno di qualcosa?-Sì, Signora Rossi: guardi, non è che sia urgente, eh, ci mancherebbe, era più che altro una curiosità, ecco. Ma non vorrei disturbarla...-Nessun problema, sono in pausa pranzo. Mi dica pure.-Ecco, mi domandavo, scusi eh, ma come mai lei, pur essendo stata assunta e percependo regolarmente lo stipendio, non ha mai preso servizio? Mi spiace intromettermi, sa, ma dalla direzione continuano a chiedermelo, e in azienda le solite malelingue iniziano a darle dell'assenteista: così mi informavo, più che altro per lei...-Be', insomma, andiamoci piano con le parole, sa?-Ma io...-Ma io un cazzo, guardi. Bel coraggio, avete: assenteista a me!-Infatti...-Ecco, infatti! Lo sa, dico, lo sa, che prima di essere assunta avevo appena firmato un contratto per girare la fiction "Un posto in culo alla luna"?-Veramente non lo sapevo...-Ecco, si informi allora, prima di diffamare la gente onesta che lavora dalla mattina alla sera!-Sono mortificato...-Ehhh, si fa presto a mortificarsi, non ci vuole niente! Ma io sono una persona seria, sa?-Non ne dubito...-Ci mancherebbe pure questo! E le persone serie i contratti li rispettano, cosa crede? Che avrei dovuto fare, me lo dica lei, mollare tutto e precipitarmi in azienda? E la fiction? E il contratto? E la mia credibilità? Lei non si rende conto, mi creda...-No, no, mi rendo conto benissimo...-E allora se si rende conto lo dica, a quelli della direzione, che la smettessero di dire cose inesatte sul conto della sottoscritta, ha capito? Assenteista io, ma guarda un po' te...-Riferirò...-Ecco, bravo, riferisca. E adesso la smetta di rompermi i coglioni, che mi sta andando il pranzo di traverso e tra un'ora devo cantare al Festival della Caponata, ha capito?-Certo, ma...-Niente ma. E' stato un piacere. Arrivederci!-Scusi, Signora Rossi, un'ultima cosa...-Uffa, che c'è ancora?-Ecco, non per metterle pressione, ci mancherebbe, con tutti gli impegni che ha... ma ricorderà che tra sei mesi le scade il contratto, e in azienda, ecco, ci domandavamo se rinnovarlo oppure no...-Guardi, io le posso dire questo: se me lo rinnovate potrà anche darsi che io venga a lavorare.-Dice davvero?-Certo.-Signora Rossi, lei non sa che gioia mi dà! Corro a dirlo alla direzione, saranno felicissimi!-A meno che non abbia altre fiction, s'intende.-Questo è scontato, ci mancherebbe...-Bene. Allora siamo intesi.-Siamo intesi.-E ricordi, io le ho semplicemente detto che vedrò di impegnarmi.-...-Però non le prometto niente, eh?
MetilparaNobel /7

Come al solito, gente, la decisione spetta a voi: votate, votate, votate.
E tenetevi pronti, che dalla prossima volta passiamo ai quarti di finale.
A ciascuno le sue %
21 luglio 2009
Tipografia zero

Oppure, secondo voi, sarebbe sufficiente che proibissero loro di possedere un vocabolario?
LA soluzione

Vince Noemi, ma tifiamo per Patrizia

Il peggio del peggio quotidiano, 21 luglio 09

Da una parte il sempre disponibile Mario Giordano con un pezzo in odore di Pulitzer dal titolo " Aggrappati all'indecenza" e dall'altra il sempreverde Filippo Facci con il pezzo dal titolo " Travaglio & C. : Gossip e politica. Ecco i gigolò del pettegolezzo".
Due lingue che si intrecciano quasi a dar vita ad un porno di serie c.
E come di consueto:
The Oscar goes to: Mario Giordano & Filippo Facci