Veltroni, ospite di Ballarò, dice con aria solenne che è necessario affrontare la sfida dell'innovazione. L'innovazione. Veltroni.
Manca solo che esca fuori il papa a sbraitare che serve la laicità, e poi le abbiamo sentite tutte.
30 novembre 2010
Lo strano moralismo alternato del PDL
Leggendo che in Italia avvengono circa 4mila nuove infezioni da HIV ogni anno, e che per i ragazzi l'uso del condom rimane tuttora un tabù, mi è venuta una curiosità: in base a quale strana alchimia lo stesso partito che si dichiara così disinvolto sul sesso da ritenere irrilevanti i comportamenti privati del suo leader diventa improvvisamente bigotto, moralista e bacchettone quando si tratta di distribuire i preservativi nelle scuole?
Tutti bugiardi, tranne lui
Le testimonianze delle escort sono infondate, il mancato rispetto delle promesse sui rifiuti a Napoli è una mistificazione, i giornali scrivono solo balle, i servizi giornalistici sulle ville di Antigua sono diffamatori, gli attacchi di Futuro e Libertà sono delle falsità, la giustificazione dell'evasione fiscale è una menzogna, i problemi nella maggioranza sono cattiverie, le rivelazioni di Spatuzza sono una macchinazione, le critiche dell'opposizione sono calunnie, le foto delle feste a Villa Certosa sono invenzioni, la separazione con Veronica è frutto di un tranello, i vescovi che lo criticano sono caduti in una trappola, i particolari del Noemigate sono bugie, il caso Carfagna è un pettegolezzo, le inchieste dei pm sono delle cospirazioni, l'indagine sull'eolico è una montatura, gli editoriali dei giornali sono distorsioni, il caos delle liste alle elezioni regionali è un disegno, i racconti di Ciancimino sono delle frottole, la bocciatura del lodo Alfano è un inganno, i commenti della stampa estera sono manipolazioni, il governo tecnico è un complotto.
Ragazzi, svegliatevi
Il 64% degli studenti romani sotto i 19 anni ha già fatto sesso; il 49% non usa il preservativo per i rapporti occasionali; il 16% crede che esista un vaccino contro l'AIDS; il 5% ha già contratto una malattia sessualmente trasmissibile; il 94% non ha mai fatto il test dell'HIV; il 54% considera l'ipotesi di mettere i distributori di preservativi nelle scuole diseducativa; il 60% è convinto che l'AIDS sia un problema che riguarda solo l'Africa.
Ragazzi, io lo so bene che non vi aiutano per niente, che si stracciano le vesti per evitare che si faccia informazione sessuale nelle scuole, che preferiscono lasciare il sesso nella sfera del non detto, alimentando l'ignoranza e la disinformazione, piuttosto che parlarne esplicitamente e spiegarvi per filo e per segno come funzionano le cose: però, proprio per questo, dovete darvi una svegliata.
Perché se delegate a questa manica di integralisti ipocriti l'incombenza di preservare la vostra salute, allora rischiate davvero di lasciarci le penne.
Pensateci da soli, date retta: e sforzatevi di essere un tantino meno irresponsabili di loro.
Ragazzi, io lo so bene che non vi aiutano per niente, che si stracciano le vesti per evitare che si faccia informazione sessuale nelle scuole, che preferiscono lasciare il sesso nella sfera del non detto, alimentando l'ignoranza e la disinformazione, piuttosto che parlarne esplicitamente e spiegarvi per filo e per segno come funzionano le cose: però, proprio per questo, dovete darvi una svegliata.
Perché se delegate a questa manica di integralisti ipocriti l'incombenza di preservare la vostra salute, allora rischiate davvero di lasciarci le penne.
Pensateci da soli, date retta: e sforzatevi di essere un tantino meno irresponsabili di loro.
Un gran dispiacere
Chi legge questo blog da un po' sa che non sono granché portato per i post commemorativi.
Però Mario Monicelli è stato il regista italiano che ho amato più di tutti, e leggere che se n'era andato mi ha fatto un gran dispiacere.
Non mi capita quasi mai, quando muore una persona che non avevo conosciuto di persona.
Invece, stavolta sì.
Però Mario Monicelli è stato il regista italiano che ho amato più di tutti, e leggere che se n'era andato mi ha fatto un gran dispiacere.
Non mi capita quasi mai, quando muore una persona che non avevo conosciuto di persona.
Invece, stavolta sì.
29 novembre 2010
Avanti il prossimo (57 e 58)
Tra uno che mi era sfuggito, e un altro che risale a ieri, la lista dei suicidi in carcere arriva a cinquantotto.
Una strage, e nessuno (o quasi) se ne occupa.
Una strage, e nessuno (o quasi) se ne occupa.
- Pierpaolo Ciullo, 39 anni - 2 gennaio - carcere di Altamura, asfissia con gas;
- Celeste Frau, 62 anni - 4 gennaio - carcere Buoncammino di Cagliari, impiccagione;
- Antonio Tammaro, 28 anni - 7 gennaio - carcere di Sulmona, impiccagione;
- Giacomo Attolini, 49 anni - 8 gennaio - carcere di Verona, impiccagione;
- Abellativ Sirage Eddine, 27 anni - 14 gennaio - carcere di Massa, impiccagione;
- Mohamed El Aboubj, 25 anni - 16 gennaio - carcere S. Vittore di Milano, asfissia con gas;
- Ivano Volpi, 29 anni - 20 gennaio - carcere di Spoleto, impiccagione;
- Detenuto tunisino, 27 anni - 22 febbraio - carcere di Brescia, impiccagione;
- Vincenzo Balsamo, 40 anni - 23 febbraio - carcere di Fermo, impiccagione;
- Walid Aloui, 27 anni - 23 febbraio - carcere di Padova, impiccagione;
- Alessandro Furuli, 42 anni - 24 febbraio - carcere di Vibo Valentia, impiccagione;
- Roberto Giuliani, 47 anni - 25 febbraio - carcere di Rebibbia (Roma), impiccagione;
- Giuseppe Sorrentino, 35 anni - 7 marzo - carcere di Padova, impiccagione;
- Angelo Russo, 31 anni - 10 marzo - carcere di Poggioreale a Napoli, impiccagione;
- Detenuto italiano, 47 anni - 27 marzo - carcere di Reggio Emilia, asfissia on gas;
- Romano Iaria, 54 anni - 3 aprile - carcere di Sulmona, impiccagione;
- Carmine B., 39 anni - 7 aprile - casa circondariale di Benevento, impiccagione;
- Daniele Bellante, 31 anni - 13 aprile - carcere di Rebibbia a Roma, impiccagione;
- Giuseppe Palumbo, 34 anni - 23 aprile - carcere di Firenze, impiccagione;
- Gianluca Protino, 34 anni - 26 aprile - carcere di Teramo, impiccagione;
- Eraldo De Magro, 57 anni - 6 maggio - carcere di Como, impiccagione;
- Vasiline Ivanov Kirilov, 33 anni - 8 maggio - carcere di San Vittore a Milano, impiccagione;
- Domenico Franzese, 45 anni - 16 maggio - carcere Cavadonna di Siracusa, impiccagione;
- Aldo Caselli, 44 anni - 20 maggio - carcere di Reggio Emilia, impiccagione;
- Detenuto extracomunitario, 30 anni - 29 maggio - carcere di Lecce, impiccagione:
- Alessandro Lamagna, 34 anni - 6 giugno - carcere di Salerno, impiccagione;
- Francisco Caneo, 48 anni - 12 giugno - carcere Opera di Milano, impiccagione;
- Luigi Coluccello, 34 anni - 15 giugno - carcere di Lecce, impiccagione;
- Antonio Di Marco, 43 anni - 15 giugno - carcere Bicocca di Catania, asfissia con gas;
- Thomas Göller, 43 anni - 23 giugno - semilibertà a Bolzano, ?;
- Yassine Aftani, 22 anni - 27 giugno - questura di Agrigento, impiccagione;
- Marcello Mento, 37 anni - 29 giugno - carcere circondariale di Giarre (CT), impiccagione;
- Santino Mantice, 25 anni - 1° luglio - carcere di Padova, impiccagione;
- Antimo Spada, 35 anni - 14 luglio - carcere delle Vallette di Torino, impiccagione;
- Rocco Manfrè, 65 anni - 18 luglio - carcere di Caltanissetta, impiccagione;
- Italo Saba, 53 anni - 18 luglio - carcere di Sassari, impiccagione;
- Andrea Corallo, 39 anni - 23 luglio - carcere Bicocca di Catania, recisione della carotide con un rasoio;
- Corrado Liotta, 44 anni - 27 luglio - carcere di Siracusa, impiccagione;
- Mohamed Hattabi, 43 anni - 5 agosto - carcere di Brindisi, impiccagione;
- Riccardo Greco, 50 anni - 11 agosto - carcere di Rebibbia a Roma, impiccagione;
- Ramon Berloso, 35 anni - 20 agosto - ospedale di Udine, impiccagione;
- Matteo Carbognani, 34 anni - 22 agosto - carcere di Parma, impiccagione;
- Raffaele Panariello, 30 anni - 25 agosto - carcere di Sulmona, asfissia con gas;
- Ivan Maggi, 22 anni - 8 settembre - carcere di La Spezia, impiccagione;
- Francesco Consolo, 32 anni - 9 settembre - carcere di Poggioreale a Napoli, asfissia con gas;
- Detenuto marocchino, 22 anni - 22 settembre - carcere di Venezia, impiccagione;
- Bruno Minniti, 23 anni - 23 settembre - carcere di Reggio Calabria, impiccagione;
- Ajoub Ghaz, 26 anni - 26 settembre - carcere di Ancona, avvelenamento con farmaci;
- Mirco Sacchet, 27 anni - 27 settembre - carcere di Belluno, impiccagione;
- Antonio Granata, 35 anni - 5 ottobre - carcere di Poggioreale a Napoli, impiccagione;
- D.M., 28 anni - 8 ottobre - carcere di Siracusa, impiccagione;
- Carmelo Di Bartolo, 42 anni - 12 ottobre - carcere di Ravenna, impiccagione;
- Simone L., 35 anni - 14 ottobre - carcere di Pistoia, impiccagione;
- Giancarlo Pergola, 55 anni - 28 ottobre - carcere di Foggia, impiccagione;
- Gheghi Plasnicj, 32 anni - 29 ottobre -carcere della Dozza di Bologna, impiccagione;
- Raffaele Ferrantino, 41 anni - 18 novembre - carcere di Foggia, impiccagione;
- Antonio Gaetano, 46 anni - 19 novembre - carcere di Palmi, impiccagione;
- Rocco D'Angelo, 53 anni - 28 novembre - carcere di Carinola (CE), impiccagione.
L'eutanasia e la guida senza casco
Tanto per elevare il livello del dibattito Eugenia Roccella, sottosegretario alla Salute, ha l'alzata d'ingegno di paragonare i malati terminali che rivendicano il diritto di scegliere una morte dignitosa a quelli che non mettono il casco o non indossano la cintura di sicurezza.
Voi che ne dite, devo per forza chiudere con una battuta, tipo che a Piero Welby è andata fin troppo bene perché potevano pure levargli i punti dalla patente, oppure mi consentite di mettere da parte il cinismo difensivo e farmi venire una gran tristezza in santa pace?
Voi che ne dite, devo per forza chiudere con una battuta, tipo che a Piero Welby è andata fin troppo bene perché potevano pure levargli i punti dalla patente, oppure mi consentite di mettere da parte il cinismo difensivo e farmi venire una gran tristezza in santa pace?
Armageddon
Wikileaks che, dice (Frattini, ndr), "vuole distruggere il mondo"Orpo. Già me lo vedo, Assange con la maschera di Darth Vader, che minaccia la ferrea fiducia della Repubblica Galattica.
Ma per il nostro Ministro la fiducia è un bene supremo e non demorde:
Formulerò questo appello pubblicamente: se noi diffidassimo dei nostri interlocutori con i quali affrontiamo una crisi per risolverla, sarebbe inutile sedersi attorno a un tavolo.Soprattutto se sforiamo i tempi e arrivano le sospirate vacanze...
Sarebbe il caso di atterrirsi e sconfortarsi per i motivi giusti
Gianni Letta:
Se questi sono i costumi dell'epoca in cui viviamo, c'è da rimanere atterriti e sconfortati.Naturalmente la dichiarazione di Letta si riferiva a Wikileaks. Peccato, però: perché se avesse pronunciato una frase del genere commentando la vicenda di un premier che manda in questura la sua igienista dentale con trascorsi di valletta televisiva, fatta eleggere qualche mese prima in un consiglio regionale previo inserimento del suo nome nel listino all'ultimo momento con conseguente lite con gli alleati e necessità di "sistemare" le firme, allo scopo di sottrarre alla polizia, dopo averle personalmente raccontato che si trattava della nipote di un capo di stato estero, una minorenne extracomunitaria che era solita partecipare alle sue feste, sarei stato perfino d'accordo.
Wikileaks rivela: gli americani non sono del tutto stupidi
Siccome la circostanza che Silvio Berlusconi sia incapace, inefficace, vanitoso, portavoce di Putin, politicamente debole e incline ai party selvaggi non è esattamente una novità, si deve desumere che la clamorosa rivelazione di Wikileaks consista nel fatto che gli americani, essendosene accorti, non sono completamente idioti.
27 novembre 2010
Sobrietà
Per la cronaca, questo è l'uomo che qualche giorno fa ha invitato i membri del suo partito alla sobrietà e ha stigmatizzato gli esibizionismi. Fate un po' voi.
26 novembre 2010
La smentita simultanea
Perché perdere tempo a fare una dichiarazione e poi smentirla, quando puoi fare entrambe le cose in un colpo solo?
Il virus della maggioranza
Non so, magari la cosa vi è sfuggita, ma durante gli ultimissimi giorni nella maggioranza di governo sono successe cose del genere:
- uno se n'è andato in giro a lanciare volantini dall'aereo come D'Annunzio;
- un'altra ha dato della vajassa a una sua collega;
- un'altra ha baciato in bocca in parlamento un indagato per camorra;
- un altro ha detto che è illegale fare campagne di comunicazione per abrogare una legge;
- un altro ha sostenuto che se uno ha la corrente elettrica deve avere per forza anche la televisione;
- un altro ha dato dell'alterato mentale a uno scrittore perché parlava di mafia;
- un'altra ancora ha dato della cagna a una compagna di partito;
- il capo dei tizi di cui sopra ha detto che la legge non è uguale per tutti.
La “Nota del Mattino” del Pd
Oggi ho ricevuto, tra le altre, due email. Nella prima un amico mi ha segnalato questa riflessione pubblicata sul Blog de Il Foglio da Claudio Cerasa. Poi ho ricevuto dal segretario del mio circolo un pdf con la Nota del Mattino del Pd. Apriti cielo.
Cerasa sostiene che: “Il Pd sta morendo”. Io aggiungerei: “E neanche se ne accorge”. State a sentire.
La Nota del Mattino di oggi inizia così: “Tutti i deputati del PD sono in ritiro da ieri pomeriggio, dopo aver inchiodato il governo in Parlamento sulla riforma dell’Università, in un’abbazia toscana per discutere di progetti politici di più lungo periodo.”. Ignoriamo per un momento la parte in cui “avrebbero inchiodato il Governo” e facciamo finta che FLI non esista, così come sembra facciano i nostri Deputati (e non domandiamoci perchè non hanno invitato anche i Senatori, chè altrimenti andiamo fuori tema!). Resta che i Deputati del Pd hanno fatto una bella scampagnata per progettare il nostro futuro. Grazie, molto gentili a fare il weekend lungo per noi.
La discussione toscana prende avvio con l’analisi (analisi?) della situazione economica mondiale (c'è la globalizzazione, la Cina corre, in Europa non contiamo un cazzo...). Giuliano Amato ha “acceso i riflettori sull’eccesso di semplificazione ideologica nel dibattito politico” affermando: “La democrazia comporta confronto razionale tra diverse soluzioni, non posizioni estremizzate e basate sulle emozioni”. Eeeeeeh?? Poi ti chiedi come sia possibile che il Pd sia l’unico partito d’opposizione della storia a perdere punti percentuali insieme alla maggioranza...
Il documento prosegue con la protesta degli studenti, ricercatori e professori che rifiutano la cosiddetta Riforma Gelmini e spiega che: “Il PD si è schierato a fianco di studenti e professori, precari e ricercatori”. Ecco, grazie per lo sforzo. Ci mancava giusto che il Pd si schierasse in difesa della distruzione dell’istruzione. “ed ha sviluppato insieme a iniziative di opposizione in Parlamento anche iniziative di solidarietà.”: deduco che l’iniziativa di solidarietà consista nell’ascesa al tetto del Segretario Pier Luigi Bersani. “Questo sabato sarà il terzo fine settimana della mobilitazione porta a porta del Pd per portare le proposte del partito ai cittadini.”. Alla vostra porta ha bussato qualcuno? Alla mia no. Sarà forse perché a Milano, città con 1,3 milioni di abitanti, il grande Pd conta 4.000 (quattromila!) iscritti. Oggettivamente, bisogna ammettere che non ce l’avrebbero potuta fare a bussare a tutte le porte. Neanche se l’avessero voluto. Oppure l'hanno solo voluto "dire"? Svelatelo voi l'arcano: se qualcuno, nelle altre parti d’Italia, avesse aperto la porta ad un militante del Pd, può essere così gentile da segnalarmelo?
“L’opposizione del Pd in Parlamento, più le altre opposizioni e la defezione dei finiani, hanno imposto cambiamenti alla legge e un paletto nei confronti del governo.” Questa la riscrivo, dai. Lo faccio per voi che leggete, ma anche per me che sono iscritta al Pd e quando leggo ‘ste cose mi vergogno. Versione 2: "la defezione dei finiani, più le altre opposizioni in Parlamento tra cui anche quella del Pd.". Meglio?
“L’iniziativa del segretario del PD, Pier Luigi Bersani, a fianco dei ricercatori sui tetti della facoltà di architettura a Roma, ha inoltre “bucato” il muro del silenzio grazie al quale il governo tentava di superare l’ostacolo.” Eccolo là! Beccato. L’avevo detto io!. “Sono andato sui tetti, perché i ricercatori tentano da un anno di parlare con il governo e nessuno li ha nemmeno visti una volta. Si dovrebbero vergognare” (terrore sui banchi dell’emisfero destro). “ha detto Bersani, annunciando poi in aula a Montecitorio che avrebbe messo su internet i suoi voti all’università (110 e lode, tutti 30 e un solo 28, laurea in filosofia a Bologna) e sfidando il ministro a fare altrettanto. I voti di Bersani sono sul suo profilo di facebook. Quelli della Gelmini no.”. Pappappero!!!
“pretattica” e “pretattica” è il giudizio sulle ultime di Berlusconi e di Montezemolo. Il Pd, invece, è alla post-tattica, ma non lo dice per tenere all’oscuro gli avversari. E i suoi elettori.
Il resto ve e me lo risparmio. Ho finito il buon umore e non voglio prendermi una querela. Spero mi capirete.
Ps. Una curiosità: ma chi le scrive le Note del mattino del pd?
Pps. mi sarebbe venuto da piangere, se non fossi un’inguaribile ottimista e se non fossi convinta che le cose si possano cambiare. Indipendentemente o addirittura contro il Pd. Voi lettori avete ragione quando, con i vostri commenti, vi lamentate (qualcuno a dire il vero in maniera poco urbana) del Pd. Ma vi prego, almeno questa volta, fatelo per me e per la mia crescente depressione: riflettete, non vi limitate alla mera censura. Credo che abbiamo tutti bisogno di una speranza e credo che la speranza siamo noi stessi.
La Nota del Mattino di oggi inizia così: “Tutti i deputati del PD sono in ritiro da ieri pomeriggio, dopo aver inchiodato il governo in Parlamento sulla riforma dell’Università, in un’abbazia toscana per discutere di progetti politici di più lungo periodo.”. Ignoriamo per un momento la parte in cui “avrebbero inchiodato il Governo” e facciamo finta che FLI non esista, così come sembra facciano i nostri Deputati (e non domandiamoci perchè non hanno invitato anche i Senatori, chè altrimenti andiamo fuori tema!). Resta che i Deputati del Pd hanno fatto una bella scampagnata per progettare il nostro futuro. Grazie, molto gentili a fare il weekend lungo per noi.
La discussione toscana prende avvio con l’analisi (analisi?) della situazione economica mondiale (c'è la globalizzazione, la Cina corre, in Europa non contiamo un cazzo...). Giuliano Amato ha “acceso i riflettori sull’eccesso di semplificazione ideologica nel dibattito politico” affermando: “La democrazia comporta confronto razionale tra diverse soluzioni, non posizioni estremizzate e basate sulle emozioni”. Eeeeeeh?? Poi ti chiedi come sia possibile che il Pd sia l’unico partito d’opposizione della storia a perdere punti percentuali insieme alla maggioranza...
Il documento prosegue con la protesta degli studenti, ricercatori e professori che rifiutano la cosiddetta Riforma Gelmini e spiega che: “Il PD si è schierato a fianco di studenti e professori, precari e ricercatori”. Ecco, grazie per lo sforzo. Ci mancava giusto che il Pd si schierasse in difesa della distruzione dell’istruzione. “ed ha sviluppato insieme a iniziative di opposizione in Parlamento anche iniziative di solidarietà.”: deduco che l’iniziativa di solidarietà consista nell’ascesa al tetto del Segretario Pier Luigi Bersani. “Questo sabato sarà il terzo fine settimana della mobilitazione porta a porta del Pd per portare le proposte del partito ai cittadini.”. Alla vostra porta ha bussato qualcuno? Alla mia no. Sarà forse perché a Milano, città con 1,3 milioni di abitanti, il grande Pd conta 4.000 (quattromila!) iscritti. Oggettivamente, bisogna ammettere che non ce l’avrebbero potuta fare a bussare a tutte le porte. Neanche se l’avessero voluto. Oppure l'hanno solo voluto "dire"? Svelatelo voi l'arcano: se qualcuno, nelle altre parti d’Italia, avesse aperto la porta ad un militante del Pd, può essere così gentile da segnalarmelo?
“L’opposizione del Pd in Parlamento, più le altre opposizioni e la defezione dei finiani, hanno imposto cambiamenti alla legge e un paletto nei confronti del governo.” Questa la riscrivo, dai. Lo faccio per voi che leggete, ma anche per me che sono iscritta al Pd e quando leggo ‘ste cose mi vergogno. Versione 2: "la defezione dei finiani, più le altre opposizioni in Parlamento tra cui anche quella del Pd.". Meglio?
“L’iniziativa del segretario del PD, Pier Luigi Bersani, a fianco dei ricercatori sui tetti della facoltà di architettura a Roma, ha inoltre “bucato” il muro del silenzio grazie al quale il governo tentava di superare l’ostacolo.” Eccolo là! Beccato. L’avevo detto io!. “Sono andato sui tetti, perché i ricercatori tentano da un anno di parlare con il governo e nessuno li ha nemmeno visti una volta. Si dovrebbero vergognare” (terrore sui banchi dell’emisfero destro). “ha detto Bersani, annunciando poi in aula a Montecitorio che avrebbe messo su internet i suoi voti all’università (110 e lode, tutti 30 e un solo 28, laurea in filosofia a Bologna) e sfidando il ministro a fare altrettanto. I voti di Bersani sono sul suo profilo di facebook. Quelli della Gelmini no.”. Pappappero!!!
“pretattica” e “pretattica” è il giudizio sulle ultime di Berlusconi e di Montezemolo. Il Pd, invece, è alla post-tattica, ma non lo dice per tenere all’oscuro gli avversari. E i suoi elettori.
Il resto ve e me lo risparmio. Ho finito il buon umore e non voglio prendermi una querela. Spero mi capirete.
Ps. Una curiosità: ma chi le scrive le Note del mattino del pd?
Pps. mi sarebbe venuto da piangere, se non fossi un’inguaribile ottimista e se non fossi convinta che le cose si possano cambiare. Indipendentemente o addirittura contro il Pd. Voi lettori avete ragione quando, con i vostri commenti, vi lamentate (qualcuno a dire il vero in maniera poco urbana) del Pd. Ma vi prego, almeno questa volta, fatelo per me e per la mia crescente depressione: riflettete, non vi limitate alla mera censura. Credo che abbiamo tutti bisogno di una speranza e credo che la speranza siamo noi stessi.
Oltre c'è solo la dittatura
Secondo Silvio Berlusconi le indagini sulle aziende sospettate di reati fiscali, corruzione e fondi neri debbono essere effettuate soltanto se si tratta di aziende di poco conto; qualora invece si tratti di imprese importanti, che costituiscono "con la propria capacità operativa la forza del Paese", indagare su come si comportano è addirittura "suicida".
Non so se vi è chiaro il messaggio: secondo il premier (il premier, perbacco, mica uno qualunque) quelli che contano debbono essere lasciati liberi di fare ciò che vogliono senza essere disturbati; il che equivale a dire che per loro la legge non esiste, mentre continua a valere per tutti gli altri, che contano poco e niente.
Ecco, a me pare che questo sia il punto definitivo di non ritorno, al di là del quale resta soltanto la dittatura coi carri armati, la polizia politica e il confino dei dissidenti.
Ammesso e non concesso che ne abbiano bisogno.
Non so se vi è chiaro il messaggio: secondo il premier (il premier, perbacco, mica uno qualunque) quelli che contano debbono essere lasciati liberi di fare ciò che vogliono senza essere disturbati; il che equivale a dire che per loro la legge non esiste, mentre continua a valere per tutti gli altri, che contano poco e niente.
Ecco, a me pare che questo sia il punto definitivo di non ritorno, al di là del quale resta soltanto la dittatura coi carri armati, la polizia politica e il confino dei dissidenti.
Ammesso e non concesso che ne abbiano bisogno.
Arsenico & vecchi giochetti
Fumata nera (l'ennesima) da parte dell' UE: niente più deroghe sulla quantità di arsenico nell'acqua potabile!
Sia chiaro, la notizia è NIENTE PIU' DEROGHE.. e non, come potrebbe sembrare che siano "nuovi limiti imposti". Il limite di 10 microgrammi per litro, era stato già fissato nel 2001 in Italia, in netto ritardo con la direttiva europea del 1998, il secolo scorso. A forza di cadere dalle nuvole rischiamo di spezzarci l'osso del collo.
E perdonatemi, ma sentir dire dal dott. Ottaviani (direttore igiene acque interne dell'ISS) che rispetto al rischio cancro, non bisogna fare allarmismi, dichiarando che
Sia chiaro, la notizia è NIENTE PIU' DEROGHE.. e non, come potrebbe sembrare che siano "nuovi limiti imposti". Il limite di 10 microgrammi per litro, era stato già fissato nel 2001 in Italia, in netto ritardo con la direttiva europea del 1998, il secolo scorso. A forza di cadere dalle nuvole rischiamo di spezzarci l'osso del collo.
E perdonatemi, ma sentir dire dal dott. Ottaviani (direttore igiene acque interne dell'ISS) che rispetto al rischio cancro, non bisogna fare allarmismi, dichiarando che
"Non ci sono rischi se l’arsenico viene assunto per un periodo limitato che “rientra appunto nella deroga”. E sui rischi di alcune forme di cancro “dipende dalla durata dell’esposizione ed solo per un’ulteriore precauzione se si consiglia di non far bere quell’acqua a bambini al di sotto dei 3 anni”. Purtroppo “ manca una corretta informazione”,mi fa accapponare la pelle. Per 3 motivi:
- il primo, leggendo quali sono le città ed i paesi in questione, ritengo che in molti abbiano bevuto acqua all'arsenico per tutta la vita;
- secondo, quando il dott. Ottaviani, responsabile dell'igiene delle acque interne parla del fatto che il rischio è minimo perchè limitato alla deroga, vorrei far presente che le deroghe in oggetto sono 3. Dal 2001, anno in cui l'Italia ha recepito le direttive europee sui limiti e identificato i rischi per la salute sono passati 9 anni, tre deroghe, tre volte il "periodo di tempo limitato", senza peraltro nessuna precauzione per i bambini entro i 3 anni, per i quali sono opportune ulteriori precauzioni. Della serie: sì, potrebbe causare il cancro, ma solo un po'.
Avrei anche da aggiungere che sentir parlare di "rischio minimo" sulla pelle altrui mi ricorda tanto il "che ce frega, tanto noi beviamo acqua minerale" (aò, cito Saviano pure io); - il terzo punto è una riflessione: sulla home page dell'ISS, in fondo a destra (senza allusioni), alla voce "chi siamo", si parla di "attività di ricerca (...) di consulenza, formazione e controllo applicate alla tutela della salute pubblica"... pensavo si parlasse di noi...
Elenco delle categorie che dovrebbero avere diritto di replica da Fazio e Saviano
Visto e considerato che quelli delle associazioni pro-life rivendicano un diritto di replica da Fazio e Saviano in ragione del fatto che questi ultimi hanno lasciato parlare Mina Welby e Beppino Englaro, tenuto conto del fatto che analoga opportunità è già stata concessa al ministro Maroni, e dal momento che le regole, se sono regole, debbono valere per tutti, ho fatto mente locale sulle altre categorie che, se tanto mi dà tanto, dovrebbero avere la possibilità di andare a "Vieni via con me" per replicare ad alcune delle idee espresse nel corso delle prime tre puntate.
Ne è venuto fuori, naturalmente, un elenco; mentre ve lo incollo qua sotto, invito il cda della RAI a mettersi urgentemente al lavoro per pronunciarsi sul diritto di replica di ciascuna delle categorie sottoelencate. Buon lavoro.
Ne è venuto fuori, naturalmente, un elenco; mentre ve lo incollo qua sotto, invito il cda della RAI a mettersi urgentemente al lavoro per pronunciarsi sul diritto di replica di ciascuna delle categorie sottoelencate. Buon lavoro.
- Quelli che non vogliono che vengano costruite le moschee;
- quelli che pensano che i gay siano degli invertiti;
- quelli che ritengono giusto fare tagli alla cultura;
- quelli che hanno la passione dei plastici di Vespa sui luoghi degli orrori;
- quelli che sono favorevoli a respingere gli immigrati fuori dalla acque territoriali;
- quelli che sono contrari a dare la cittadinanza agli stranieri;
- quelli che vorrebbero cacciare i rom a calci nel culo;
- quelli che reputano Don Gallo un prete indegno della tonaca;
- quelli che detestano la vecchiaia;
- quelli che a Stefano Cucchi lo resusciterebbero per dargliene ancora un po';
- quelli che se fosse per loro i carcerati starebbero a pane e acqua;
- quelli che rimanderebbero a casa tutti i rifugiati politici;
- quelli che agli immigrati sulla gru li avrebbero fatti scendere sparandogli con la doppietta;
- quelli che pensano che le donne debbano essere sottomesse agli uomini;
- quelli che vorrebbero le classi differenziate per i disabili;
- quelli che detestano il sud e i meridionali;
- quelli che sono convinti che chi paga le tasse è un fesso;
- quelli che vogliono organizzare un'altra raccolta di firme contro Saviano;
- quelli che credono che con la cultura non si mangi;
- quelli che ritengono che in tv non si debba parlare di prostituzione;
- quelli che sono convinti che la mafia e la camorra non esistano;
- quelli che considerano la mafia e la camorra delle gran figate;
- quelli che prosperano sui lavoratori precari;
- quelli che ce l'hanno a morte con gli operatori dei call center;
- quelli che metterebbero in galera gli omosessuali;
- quelli che ritengono giusto che un ministo della repubblica voglia mettere il tricolore nel cesso;
- quelli che sono stati stracontenti della visita di Gheddafi coi cavalli berberi
- quelli che sono convinti che per pulire una stalla ci voglia esperienza;
- quelli che è l'ultima volta che vanno a votare;
- quelli che reputano sbagliato fare lavori occasionali per mantenersi agli studi;
- quelli che ritengono che Fini non c'entri niente con i valori della destra;
- quelli che ritengono che Bersani non c'entri niente con i valori della sinistra.
Prendeteli, e menateli tutti
Credo che il popolo civile come noi siamo, quando si trova di fronte a queste situazioni dovrebbe intervenire e menarli, perché questi capiscono solo di essere menati.(Emilio Fede, 24 novembre 2010)
Chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati è punito, per il solo fatto dell'istigazione, con la reclusione da uno a cinque anni, se trattasi di istigazione a commettere delitti.(Codice Penale, articolo 414)
25 novembre 2010
Irresponsabilità
Io non lo so, se andare al voto sia un'ipotesi irresponsabile: al di là delle motivazioni che hanno spinto Berlusconi a dire una cosa del genere, si tratta di uno di quegli argomenti sui quali potremmo discutere fino a domani mattina senza arrivare a un punto.
Però è certamente irresponsabile, e parecchio, il fatto che nel giro di poche settimane due autorevoli esponenti delle istituzioni abbiano avuto l'alzata d'ingegno di rispondere alle istanze della società civile, non importa quanto animatamente espresse, evocando il morto: cosa che dovrebbe notoriamente essere evitata come la peste da chi ha la responsabilità di governare i fenomeni, a maggior ragione se va contestualmente cianciando di voler abbassare i toni, e che risulta assai difficile non interpretare come una sorta di indistinta e terrificante minaccia.
Il morto, sarebbe il caso di ricordarlo, c'è già scappato più di una volta, senza alcuna necessità che gli uomini dello stato lo agitassero come uno spauracchio, e spesso e volentieri a causa della loro incapacità di tenere il timone (badate, ho detto tenere il timone, non elargire manganellate a destra e a manca come se fossero bruscolini) nei momenti in cui tutti gli altri perdevano la testa.
La vera responsabilità di questa gente è quella di governare le cose: e contribuire a farle precipitare in merda sbandierando il fantasma del morto significa semplicemente disattenderla.
Questo, presidente Berlusconi, è davvero irresponsabile: altro che andare a votare.
Però è certamente irresponsabile, e parecchio, il fatto che nel giro di poche settimane due autorevoli esponenti delle istituzioni abbiano avuto l'alzata d'ingegno di rispondere alle istanze della società civile, non importa quanto animatamente espresse, evocando il morto: cosa che dovrebbe notoriamente essere evitata come la peste da chi ha la responsabilità di governare i fenomeni, a maggior ragione se va contestualmente cianciando di voler abbassare i toni, e che risulta assai difficile non interpretare come una sorta di indistinta e terrificante minaccia.
Il morto, sarebbe il caso di ricordarlo, c'è già scappato più di una volta, senza alcuna necessità che gli uomini dello stato lo agitassero come uno spauracchio, e spesso e volentieri a causa della loro incapacità di tenere il timone (badate, ho detto tenere il timone, non elargire manganellate a destra e a manca come se fossero bruscolini) nei momenti in cui tutti gli altri perdevano la testa.
La vera responsabilità di questa gente è quella di governare le cose: e contribuire a farle precipitare in merda sbandierando il fantasma del morto significa semplicemente disattenderla.
Questo, presidente Berlusconi, è davvero irresponsabile: altro che andare a votare.
L'occasione mi è gradita
L'occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne mi è gradita per ricordare ai lettori alcune graziose esternazioni del nostro premier sulle esponenti del gentil sesso. Non senza meravigliarmi del fatto che ci siano ancora delle donne che lo votano. Saluti.
- Non vogliamo più morti albanesi nel canale di Otranto o flussi criminali verso l'Italia. Faremo un'eccezione per chi porta belle ragazze.
(Silvio Berlusconi, 12 febbraio 2010) - Stamani in albergo volevo farmi una ciulatina con una cameriera. Ma la ragazza mi ha detto: "Presidente, ma se lo abbiamo fatto un'ora fa...". Vedete che scherzi che fa l'età?
(Silvio Berlusconi, 29 giugno 2010) - Posso palpare un po' la signora?
(Silvio Berlusconi, 5 maggio 2009) - Dov'è la piccola? [ma qualche malizioso giura di aver sentito "dov'è la zoccola?"]
(Silvio Berlusconi, 3 aprile 2009) - Ho studiato alla Sorbona [eppure ascoltando attentamente sembra proprio di sentire "io ti ho dato la tua donna"]
(Silvio Berlusconi, 27 febbraio 2009) - Anche nello stato più militarizzato e poliziesco possibile un caso di questo genere [uno stupro] può sempre capitare, quindi non è che si può pensare di mettere in campo una forza tale... dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze italiane, credo che non ce la faremmo mai.
(Silvio Berlusconi, 25 gennaio 2009)
Ragionevolmente
«A tutti i titolari di un contratto di fornitura di elettricità, siano essi famiglie o pubblici esercizi o professionisti, verrà chiesto di pagare il canone, perché, ragionevolmente, se uno ha l'elettricità ha anche l'apparecchio tv. Chi non ha la televisione dovrà dimostrarlo e solo in quel caso non pagherà»Questa la nuova perla del ministro Romani.
Ragionevolmente non solo i traduttori vengono pagati a numero di battute.
25 Novembre: Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Nel mondo:
Fonti: Indagine Istat "Sicurezza delle donne", 2006; Ricerca "La violenza sulle donne" svolta dall'Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia - Consiglio Regionale della Lombardia, Marzo 2009
(Un grazie speciale a Caterina Santachiara)
- 135 milioni - le donne e le bambine che hanno subito mutilazioni genitali
- 2 milioni - le bambine che ogni anno subiscono mutilazioni genitali
- 91 - le donne che ogni anno in Francia muoiono assassinate dal proprio marito o compagno
- 80 - l’80% dei rifugiati e sfollati presenti nel mondo è rappresentato da donne sole o con i propri figli, che sono soggette ad ogni genere di molestia dai combattenti sia durante il percorso verso il campo profughi, sia nel campo stesso
- 1- Il femminicidio è la prima causa di morte delle donne in Europa e nel Mondo
- 1 su 3 - una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni, in Italia è stata vittima della violenza di un uomo
- 29 - 29 le donne uccise in Italia dal partner o dall’ex-partner tra ottobre e novembre 2010
- 46% - la percentuale delle donne che in Italia si rivolgono ai servizi e ai centri antiviolenza in Italia
- 96% - la percentuale delle donne che in Italia subiscono violenza senza denunciare i fatti per paura di ritorsioni
- 91 - 91% la percentuale degli stupri non denunciati in Italia
- 8 su 10 - in Italia 8 su 10 donne malmenate, ustionate o minacciate con armi hanno subito le aggressioni tra le mura domestiche
- 70% - il numero dei casi in cui a ottenere con la forza rapporti sessuali è il partner stesso e in questi casi il reato è reiterato
- 24,8% - le violenze fatte da sconosciuti
- 75,2%- i casi di violenza in Italia in cui l'aggressore è un famigliare o un conoscente
- 1 milione e 400 mila - le donne che in Italia hanno subito uno stupro prima dei 16 anni
- 6.743.000 - le donne vittime di violenza fisica o sessuale in Italia (1 su 3 circa)
- 1 milione e 100 mila - le donne in Italia vittime di stalking, cioè di atti persecutori
- 1522 - il numero verde per chi è testimone o soggetto di violenza
- medio-alti - i titoli di studio della maggior parte delle donne maltrattate
- medio - il reddito della maggior parte degli aggressori di donne che hanno subito violenza
- 7,4% - le donne italiane che a pari livello guadagno il 17,4% in meno dei maschi
- dal 10% al 24% - l'incremento medio del tasso di profitto tasso di aziende o società con un amministratore donna o una maggioranza di donne in consiglio di amministrazione
- 98% - il numero delle donne a cui piace lavorare
- 70% - il numero delle donne che dichiarano di faticare a conciliare famiglia e lavoro
- 34,8% - la percentuale di donne che in Lombardia tra i 16 e i 70 anni è stata vittima di almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita
- 3072 - le donne maltrattate prese in carico dai centri antiviolenza lombardi nel 2009
- 2266 - le donne italiane maltrattate prese in carico dai centri antiviolenza lombardi nel 2009
- 813 - le donne straniere prese in carico dai centri antiviolenza lombardi nel 2009
- 93% - i casi di violenza che in Lombardia non sono state denunciati per paura di ritorsioni e senso di umiliazione
- 70% - la percentuale di medici obiettori in Lombardia
- il 63,9% delle donne separate o divorziate ha subito violenze
- il 68,3% delle violenze avviene in casa
- l’autore del maltrattamento è il marito nel 75,1% dei casi
- nell’84,7% dei casi la nazionalità del molestatore è italiana
- il 47,7% dei molestatori ha un reddito medio, il 22,9% alto, il 17,3% basso
- il 77% delle violenze riportate sono fisiche, il 67% psicologiche
- il 21% delle donne dichiara di subire anche violenza economica
- il 60% delle donne che si rivolgono alle associazioni per la tutela delle donne maltrattate sono italiane
Fonti: Indagine Istat "Sicurezza delle donne", 2006; Ricerca "La violenza sulle donne" svolta dall'Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia - Consiglio Regionale della Lombardia, Marzo 2009
(Un grazie speciale a Caterina Santachiara)
24 novembre 2010
Manca solo Capitan Findus
Ci risiamo: ecco l'ennesimo superuomo che scende in campo per una "ricostruzione corale", non senza premettere che a lui non piacciono i superuomini.
Ma una cosa normale, in questo paese, no, eh?
Ma una cosa normale, in questo paese, no, eh?
Lo strano cristianesimo dei leghisti
Se Gesù Cristo fosse vivo avrebbe piacere che i soldi di un comune fossero spesi per pagare le luminarie natalizie, oppure preferirebbe che venissero usati per dare una mano alle persone che fanno fatica a mettere insieme il pranzo con la cena?
Ve lo chiedo perché quelli della Lega Nord di Porto Mantovano vanno dicendo in giro che rinunciare agli addobbi nelle strade e destinare il denaro risparmiato al sostegno delle famiglie colpite dalla disoccupazione sarebbe irrispettoso della nostra "identità cattolica e cristiana", aggiungendo, tanto per non sbagliarsi, che "non siamo in un paese islamico".
Invito tutti i credenti a pronunciarsi: non prima di aver premesso che se fossi un cristiano convinto leggere certa roba mi farebbe ribollire il sangue nelle vene.
Ve lo chiedo perché quelli della Lega Nord di Porto Mantovano vanno dicendo in giro che rinunciare agli addobbi nelle strade e destinare il denaro risparmiato al sostegno delle famiglie colpite dalla disoccupazione sarebbe irrispettoso della nostra "identità cattolica e cristiana", aggiungendo, tanto per non sbagliarsi, che "non siamo in un paese islamico".
Invito tutti i credenti a pronunciarsi: non prima di aver premesso che se fossi un cristiano convinto leggere certa roba mi farebbe ribollire il sangue nelle vene.
La Russa o la Rossa?
Dopo "La Russa come D'Annunzio", la Rossa (Innaturale) come Keller.
Aggiungerei lo stesso messaggio:
Aggiungerei lo stesso messaggio:
Al Parlamento e al Governo che si regge con la menzogna e la paura, la tangibilità allegorica del Loro valore.
Generatore automatico di telefonate di Berlusconi a Ballarò
Istruzioni: fare refresh per ottenere una nuova telefonata
23 novembre 2010
Sobrietà, responsabilità e niente personalismi
Dalla nota che Silvio Berlusconi ha diffuso questo pomeriggio:
(1) «Andremo avanti a governare con una fiducia che ci verrà data al Senato che penso ci verrà data anche alla Camera, e se ci dovesse essere una fiducia che non c'è alla Camera benissimo, si andrà a votare per la Camera stessa dei deputati ».
(2) «Stamani in albergo volevo farmi una ciulatina con una cameriera. Ma la ragazza mi ha detto: "presidente, ma se lo abbiamo fatto un'ora fa...". Vedete che scherzi che fa l'età?»
(3) «Se negli ultimi due mesi la nostra parte politica ha dato, a volte, un’immagine che non ha entusiasmato, lo si deve ad alcuni errori del partito e non del governo».
(4) «Applicando l'insegnamento della mia zia Marina le dico di essere stato e di essere di gran lunga il migliore presidente del Consiglio che l'Italia abbia potuto avere nei suoi 150 anni di storia».
(5) «Giuro sulla testa dei miei figli».
Invito tutti al senso di responsabilità (1), alla sobrietà (2), al rispetto dei nostri militanti (3) e dei nostri elettori che non approvano certo personalismi (4) ed esibizionismi (5).---
(1) «Andremo avanti a governare con una fiducia che ci verrà data al Senato che penso ci verrà data anche alla Camera, e se ci dovesse essere una fiducia che non c'è alla Camera benissimo, si andrà a votare per la Camera stessa dei deputati ».
(2) «Stamani in albergo volevo farmi una ciulatina con una cameriera. Ma la ragazza mi ha detto: "presidente, ma se lo abbiamo fatto un'ora fa...". Vedete che scherzi che fa l'età?»
(3) «Se negli ultimi due mesi la nostra parte politica ha dato, a volte, un’immagine che non ha entusiasmato, lo si deve ad alcuni errori del partito e non del governo».
(4) «Applicando l'insegnamento della mia zia Marina le dico di essere stato e di essere di gran lunga il migliore presidente del Consiglio che l'Italia abbia potuto avere nei suoi 150 anni di storia».
(5) «Giuro sulla testa dei miei figli».
Vajasse
Vi regalo una breve panoramica sui più simpatici insulti che i nostri politici si sono riservati l'un l'altro negli ultimi anni: notevoli, tra gli altri, quelli dispensati dall'onorevole Mussolini, che oggi si lagna degli epiteti subiti lanciando minacce a destra e a sinistra, ma quando si è trattato di cantarle agli altri non si è certo tirata indietro.
Nel precisare che l'elenco è aperto alle eventuali aggiunte che vorrete segnalarmi, vi auguro buona lettura.
Nel precisare che l'elenco è aperto alle eventuali aggiunte che vorrete segnalarmi, vi auguro buona lettura.
- Quello è stato un atto di cattivissimo gusto che non merita commenti ma che si addice alla persona che l'ha commesso. A Napoli le chiamano le vajasse.
(Mara Carfagna a Alessandra Mussolini, 21 novembre 2010) - Sei una cagna.
(Mariastella Gelmini a Michela Vittoria Brambilla, 19 novembre 2010) - Casini è uno stronzo.
(Umberto Bossi, 23 agosto 2010) - Mafiosa, camorrista, ladra, vergognati, fai schifo, vai a farti coccolare da Berlusconi.
(Francesco Barbato a Barbara Saltamartini, 8 luglio 2010) - Pezzo di merda.
(Maurizio Bianconi a Francesco Barbato, 8 luglio 2010) - Li lasci fare perchè le scimmie quando escono dalla mostra fanno così.
(Fabio Evangelisti ai deputati della Lega Nord, 10 febbraio 2010) - Berlusconi è un ominicchio.
(Dario Franceschini, 12 ottobre 2009) - Lei è una zitella petulante.
(Roberto Castelli a Rosy Bindi, 8 ottobre 2009) - Sento parlare la signora Rosy Bindi: è sempre più bella che intelligente.
(Silvio Berlusconi, 8 ottobre 2009) - La sinistra elitaria e parassitaria vada a morire ammazzata.
(Renato Brunetta, 19 settembre 2009) - Fini umanamente è una merda.
(Daniela Santanchè, 13 agosto 2010) - Però ci hai la faccia come il culo, eh?
(Marco Pannella a Dario Franceschini, 27 maggio 2009) - Ti dovresti vergognare, Maurizio! Vaffanculo!
(Nichi Vendola a Maurizio Gasparri, 20 maggio 2009) - Veltroni mi sembra in evidente crisi, contestato nel suo partito perché, in effetti, è una persona incapace. La violenza verbale, la violenza di cui anche io sono stato vittima nei giorni scorsi, dimostra l'arroganza, la stupidità e l'incapacità di quest'uomo.
(Maurizio Gasparri, 15 novembre 2008) - Non accetto lezioni di etica politica dalla Bindi. E' brutta, cattiva e cretina.
(Francesco Cossiga, 31 ottobre 2008) - Brunetta è un energumeno tascabile.
(Massimo D'Alema, 21 ottobre 2008) - Berlusconi è un capo del governo che fa un lavoro da magnaccia.
(Antonio Di Pietro, 29 giugno 2008) - La Santanchè è una donna politicamente orizzontale, stia zitta.
(Alessandra Mussolini, 27 marzo 2008) - Napolitano è indegno di una carica usurpata a maggioranza.
(Francesco Storace, 13 ottobre 2007) - Solo un demente come quello che sta adesso al governo pensava di fare più spesa pubblica con più tasse.
(Giulio Tremonti a Romano Prodi, 12 dicembre 2006) - Si veste da donna e crede di poter dire quello che vuole. Meglio fascista che frocio!
(Alessandra Mussolini a Vladimir Luxuria, 9 marzo 2006)
Antimafia e appalti: a Roma sì, a Milano no.
A Roma nasce la Stazione unica degli appalti contro le infiltrazioni mafiose: un popò di cosa messa insieme dal ministro dell'Interno Roberto Maroni, dal procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, dal prefetto della capitale Giuseppe Pecoraro, dal presidente della provincia Nicola Zingaretti, dal sindaco Gianni Alemanno, dai vertici delle Forze dell’ordine e dai sindaci di molti comuni, che si avvarrà del concorso di tutte le istituzioni territoriali. Wau, era ora.
A Milano no. Ma d'altronde, a Milano, la mafia non esiste. E se esiste, non ha rapporti con la Lega. Già.
A Milano no. Ma d'altronde, a Milano, la mafia non esiste. E se esiste, non ha rapporti con la Lega. Già.
Razzismo controproducente
Una domanda: quando vi trovate a dover attraversare la città nel cuore della notte vi sentite più sicuri se c'è un locale aperto ogni cinque metri, oppure se le saracinesche sono tutte abbassate e in giro non si vede anima viva?
No, perché mi pare evidente che proclamare il coprifuoco nelle zone in cui vivono gli immigrati, oltre che un'odiosa discriminazione, sia una misura che allontana le persone perbene dalle strade e consegna interi quartieri nelle mani dei delinquenti.
Che facciamo, oltre al razzismo vogliamo metterci pure il rischio di peggiorare la sicurezza?
No, perché mi pare evidente che proclamare il coprifuoco nelle zone in cui vivono gli immigrati, oltre che un'odiosa discriminazione, sia una misura che allontana le persone perbene dalle strade e consegna interi quartieri nelle mani dei delinquenti.
Che facciamo, oltre al razzismo vogliamo metterci pure il rischio di peggiorare la sicurezza?
22 novembre 2010
L'elenco di Maroni
Visto che stasera il ministro Maroni sarà da Fazio e Saviano per difendere la Lega, gli consiglio di leggere l'elenco che ho preparato apposta per lui. Chissà, magari già che c'è riesce a spiegarci in che modo dobbiamo interpretare le perle che ci sono scritte dentro.
- Gli immigrati bisognerebbe vestirli da leprotti per fare pim pim pim col fucile. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)
- Meglio noi del centrodestra che andiamo con le donne, che quelli del centrosinistra che vanno con i culattoni. (Umberto Bossi, ministro delle Riforme per il Federalismo)
- Quegli islamici di merda e le loro palandrane del cazzo! Li prenderemo per le barbe e li rispediremo a casa a calci nel culo! (Mario Borghezio, europarlamentare)
- Agli immigrati bisognerebbe prendere le impronte dei piedi per risalire ai tracciati particolari delle tribù. (Erminio Boso, europarlamentare)
- La civiltà gay ha trasformato la Padania in un ricettacolo di culattoni. (Roberto Calderoli, ministro della Semplificazione Normativa)
- Gli omosessuali devono smetterla di vedere discriminazioni dappertutto. Dicano quello che vogliono, la loro non è una condizione di normalità. (Flavio Tosi, sindaco di Verona)
- Nella vita penso si debba provare tutto tranne due cose: i culattoni e la droga. (Renzo Bossi, consigliere regionale della Lombardia)
- Gli omosessuali? La tolleranza ci può anche essere ma se vengono messi dove sono sempre stati... anche nelle foibe. (Giancarlo Valmori, assessore all’ambiente di Albizzate)
- A Gorgo hanno violentato una donna con uno scalpello davanti e didietro. E io dico a Pecoraro Scanio che voglio che succeda la stessa cosa a sua sorella e a sua madre. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)
- Carrozze metro solo per milanesi. (Matteo Salvini, eurodeputato)
- Sono stato, sono e rimarrò un razzista secondo le ultime direttive UE poichè credo, e aspetto smentita da quei pochi che mi leggono, che certe notizie riportate solo da Il Giornale definiscano chiaramente che tra razza e razza c'è e ci deve essere differenza. (Giacomo Rolletti, assessore all’ambiente di Varazze)
- Gli sciacalli vanno fucilati. Bisogna dare alle forze dell'ordine l'autorità di provvedere all'esecuzione sul posto. Ci vuole la legge marziale. (Leonardo Muraro, presidente della provincia di Treviso)
- Darò immediatamente disposizioni alla mia comandante affinché faccia pulizia etnica dei culattoni. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)
- I disabili nella scuola? Ritardano lo svolgimento dei programmi scolastici, più utile metterli su percorsi differenziati. (Pietro Fontanini, presidente della provincia di Udine)
- Siamo in un Paese libero, o no? E poi la cosa che mi fece più arrabbiare non furono le botte, ma gli insulti. Ebreo. A me. Capito? (Mario Borghezio, eurodeputato)
- E' un reato offrire anche solo un the caldo ad un immigrato clandestino. (Luca Zaia, presidente della regione Veneto)
- Viva la famiglia e abbasso i culattoni! (Roberto Calderoli, ministro della Semplificazione Normativa)
- Rispediamo gli immigrati a casa in vagoni piombati. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)
- Finché ci saremo noi, i musulmani non potranno pregare in comunità. (Marco Colombo, sindaco di Sesto Calende)
- Vergognati, extracomunitario! (Loris Marini, vicepresidente della sesta circoscrizione di Verona)
- Se ancora non si è capito essere culattoni è un peccato capitale. (Roberto Calderoli, ministro della Semplificazione Normativa)
- Parcheggi gratis per le famiglie, esclusi stranieri e coppie di fatto. (Roberto Anelli, sindaco di Alzano)
- Voglio la rivoluzione contro i campi dei nomadi e degli zingari: io ne ho distrutti due a Treviso. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)
- E' proprio per questo che invito ad assumere trevigiani: i meridionali vengono qua come sanguisughe. (Leonardo Muraro, presidente della provincia di Treviso)
- Se non ci sarà il federalismo, ci potrà essere la secessione. (Roberto Castelli, vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti)
- Noi ci lasciamo togliere i canti natalizi da una banda di cornuti islamici di merda. (Mario Borghezio, eurodeputato)
- Mi faccia una lega! (Gino Volta, consigliere comunale di Castel San Pietro Terme, su un paio di slip regalati al sindacoSara Brunori)
- Le nozze miste, in linea di massima, durano poco e producono più danni che fortune. (Marco Rondini, deputato)
- L'immigrato non è mio fratello, ha un colore della pelle diverso. Cosa facciamo degli immigrati che sono rimasti in strada dopo gli sgomberi? Purtroppo il forno crematorio di Santa Bona non è ancora pronto. (Piergiorgio Stiffoni, senatore)
- Siamo stanchi di sentire in tv parlare in napoletano e romano. (Luca Zaia, presidente della regione Veneto)
- Oggi abbiamo avuto notizia che si è suicidato un mafioso, un ex 41 bis, detenuto del carcere di Catania. Certo che se altri pedofili e mafiosi facessero la stessa cosa non sarebbe affatto male. (Gianluca Buonanno, deputato)
- Se dovessimo celebrare in Friuli Venezia Giulia i 150 anni dovremmo issare sul pennone la bandiera austro-ungarica. (Edouard Ballaman, presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia)
- Fermiamo per un anno le vendite di case e di attività commerciali a tutti gli extracomunitari. (Matteo Salvini, eurodeputato)
- E' inammissibile che anche in alcune zone di Milano ci siano veri e propri assembramenti di cittadini stranieri che sostano nei giardini pubblici. (Davide Boni, capodelegazione nella giunta regionale della Lombardia)
- Gli islamici rompono il cazzo nelle scuole e vorrebbero privarci dei nostri simboli. (Mario Borghezio, europarlamentare)
- I gommoni degli immigrati devono essere affondati a colpi di bazooka. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)
21 novembre 2010
Vigliaccheria
E adesso chi paga?
Adesso riterrei doveroso far sapere ai cittadini quanto è costato dipingere le strisce perdonali di verde, quanto costerà ripristinare il colore consentito dalle norme vigenti e chi dovrà sostenere le spese dell'operazione: perché se uno si straccia le vesti dalla mattina alla sera contro Roma ladrona, e poi appena ha in mano i soldi dei contribuenti li butta via per queste alzate d'ingegno, finisce che non gli crede più nessuno.
20 novembre 2010
Si chiama fascismo
Succede anche questo, quando cavalchi i peggiori istinti delle persone e le incoraggi a tirare fuori tutta la schifezza che hanno dentro.
Perché se blateri dalla mattina alla sera che gli stranieri sono esseri umani di serie B stai dicendo soprattutto che essere persone di serie A dipende dalla propria nazionalità, a prescindere da come ci si comporta: se sei un immigrato resti una merda anche quando dici la verità, e quindi gli italiani sono migliori di te anche se ti danneggiano e mentono spudoratamente.
Si chiama fascismo, e ho una gran paura che ormai ci siamo dentro fino al collo.
Perché se blateri dalla mattina alla sera che gli stranieri sono esseri umani di serie B stai dicendo soprattutto che essere persone di serie A dipende dalla propria nazionalità, a prescindere da come ci si comporta: se sei un immigrato resti una merda anche quando dici la verità, e quindi gli italiani sono migliori di te anche se ti danneggiano e mentono spudoratamente.
Si chiama fascismo, e ho una gran paura che ormai ci siamo dentro fino al collo.
Moratti non va in Comune ma a braccetto coi fascisti
Il primo sindaco della storia di Milano, città Medaglia d'oro della Resistenza, che va in Comune in media circa 5 volte l'anno, trova il tempo per partecipare - in cambio dell'appoggio alle prossime elezioni - al meeting fascista de La Destra di Storace insieme, fra gli altri, ad Adriano Tilgher (già capo del Fronte Sociale Nazionale, un tempo in Avanguardia Nazionale, nonché braccio destro di Stefano Delle Chiaie) e Francesco Cappuccio (portavoce di Casa Pound Lombardia, ex capo del famigerato gruppo Cuore Nero di Milano.
Moratti, evidentemente, si sente a disagio nelle Istituzioni, ma a casa tra fascisti.
Mara, non fare i capricci
Il bello è che quando erano gli altri, a fare battutine sulla "ministra-velina", c'era chi prendeva d'aceto dando loro dei moralisti, dei faziosi e perfino dei maschilisti: adesso che Mara Carfagna è entrata in rotta di collisione col Berlusca, però, quelli di Libero provvedono immediatamente ad invertire la marcia qualificandola come una "bella rogna" che fa "i capricci": in buona sostanza, un'oca che farebbe bene a restare al suo posto.
Ma come, non erano i soliti tromboni di sinistra, che facevano allusioni fuori luogo?
Ma come, non erano i soliti tromboni di sinistra, che facevano allusioni fuori luogo?
Avanti il prossimo (56)
Come qualcuno mi ha già comunicato, i giornali segnalano un numero di suicidi in carcere superiore al mio. La discrepanza è dovuta al fatto che mi sono sforzato di escludere da questa lista terribile tutti i casi "dubbi", lasciandoci solo i suicidi ufficialmente riconosciuti come tali.
Ecco, anche con questa "autoriduzione" l'elenco resta lunghissimo: l'altroieri è toccato al cinquantaseiesimo, e chissà quanti lo seguiranno a ruota.
Nell'indifferenza completa. Ed è la cosa che fa più male.
Ecco, anche con questa "autoriduzione" l'elenco resta lunghissimo: l'altroieri è toccato al cinquantaseiesimo, e chissà quanti lo seguiranno a ruota.
Nell'indifferenza completa. Ed è la cosa che fa più male.
- Pierpaolo Ciullo, 39 anni - 2 gennaio - carcere di Altamura, asfissia con gas;
- Celeste Frau, 62 anni - 4 gennaio - carcere Buoncammino di Cagliari, impiccagione;
- Antonio Tammaro, 28 anni - 7 gennaio - carcere di Sulmona, impiccagione;
- Giacomo Attolini, 49 anni - 8 gennaio - carcere di Verona, impiccagione;
- Abellativ Sirage Eddine, 27 anni - 14 gennaio - carcere di Massa, impiccagione;
- Mohamed El Aboubj, 25 anni - 16 gennaio - carcere S. Vittore di Milano, asfissia con gas;
- Ivano Volpi, 29 anni - 20 gennaio - carcere di Spoleto, impiccagione;
- Detenuto tunisino, 27 anni - 22 febbraio - carcere di Brescia, impiccagione;
- Vincenzo Balsamo, 40 anni - 23 febbraio - carcere di Fermo, impiccagione;
- Walid Aloui, 27 anni - 23 febbraio - carcere di Padova, impiccagione;
- Alessandro Furuli, 42 anni - 24 febbraio - carcere di Vibo Valentia, impiccagione;
- Roberto Giuliani, 47 anni - 25 febbraio - carcere di Rebibbia (Roma), impiccagione;
- Giuseppe Sorrentino, 35 anni - 7 marzo - carcere di Padova, impiccagione;
- Angelo Russo, 31 anni - 10 marzo - carcere di Poggioreale a Napoli, impiccagione;
- Detenuto italiano, 47 anni - 27 marzo - carcere di Reggio Emilia, asfissia on gas;
- Romano Iaria, 54 anni - 3 aprile - carcere di Sulmona, impiccagione;
- Carmine B., 39 anni - 7 aprile - casa circondariale di Benevento, impiccagione;
- Daniele Bellante, 31 anni - 13 aprile - carcere di Rebibbia a Roma, impiccagione;
- Giuseppe Palumbo, 34 anni - 23 aprile - carcere di Firenze, impiccagione;
- Gianluca Protino, 34 anni - 26 aprile - carcere di Teramo, impiccagione;
- Eraldo De Magro, 57 anni - 6 maggio - carcere di Como, impiccagione;
- Vasiline Ivanov Kirilov, 33 anni - 8 maggio - carcere di San Vittore a Milano, impiccagione;
- Domenico Franzese, 45 anni - 16 maggio - carcere Cavadonna di Siracusa, impiccagione;
- Aldo Caselli, 44 anni - 20 maggio - carcere di Reggio Emilia, impiccagione;
- Detenuto extracomunitario, 30 anni - 29 maggio - carcere di Lecce, impiccagione:
- Alessandro Lamagna, 34 anni - 6 giugno - carcere di Salerno, impiccagione;
- Francisco Caneo, 48 anni - 12 giugno - carcere Opera di Milano, impiccagione;
- Luigi Coluccello, 34 anni - 15 giugno - carcere di Lecce, impiccagione;
- Antonio Di Marco, 43 anni - 15 giugno - carcere Bicocca di Catania, asfissia con gas;
- Thomas Göller, 43 anni - 23 giugno - semilibertà a Bolzano, ?;
- Yassine Aftani, 22 anni - 27 giugno - questura di Agrigento, impiccagione;
- Marcello Mento, 37 anni - 29 giugno - carcere circondariale di Giarre (CT), impiccagione;
- Santino Mantice, 25 anni - 1° luglio - carcere di Padova, impiccagione;
- Antimo Spada, 35 anni - 14 luglio - carcere delle Vallette di Torino, impiccagione;
- Rocco Manfrè, 65 anni - 18 luglio - carcere di Caltanissetta, impiccagione;
- Italo Saba, 53 anni - 18 luglio - carcere di Sassari, impiccagione;
- Andrea Corallo, 39 anni - 23 luglio - carcere Bicocca di Catania, recisione della carotide con un rasoio;
- Corrado Liotta, 44 anni - 27 luglio - carcere di Siracusa, impiccagione;
- Mohamed Hattabi, 43 anni - 5 agosto - carcere di Brindisi, impiccagione;
- Riccardo Greco, 50 anni - 11 agosto - carcere di Rebibbia a Roma, impiccagione;
- Ramon Berloso, 35 anni - 20 agosto - ospedale di Udine, impiccagione;
- Matteo Carbognani, 34 anni - 22 agosto - carcere di Parma, impiccagione;
- Raffaele Panariello, 30 anni - 25 agosto - carcere di Sulmona, asfissia con gas;
- Ivan Maggi, 22 anni - 8 settembre - carcere di La Spezia, impiccagione;
- Francesco Consolo, 32 anni - 9 settembre - carcere di Poggioreale a Napoli, asfissia con gas;
- Detenuto marocchino, 22 anni - 22 settembre - carcere di Venezia, impiccagione;
- Bruno Minniti, 23 anni - 23 settembre - carcere di Reggio Calabria, impiccagione;
- Ajoub Ghaz, 26 anni - 26 settembre - carcere di Ancona, avvelenamento con farmaci;
- Mirco Sacchet, 27 anni - 27 settembre - carcere di Belluno, impiccagione;
- Antonio Granata, 35 anni - 5 ottobre - carcere di Poggioreale a Napoli, impiccagione;
- D.M., 28 anni - 8 ottobre - carcere di Siracusa, impiccagione;
- Carmelo Di Bartolo, 42 anni - 12 ottobre - carcere di Ravenna, impiccagione;
- Simone L., 35 anni - 14 ottobre - carcere di Pistoia, impiccagione;
- Giancarlo Pergola, 55 anni - 28 ottobre - carcere di Foggia, impiccagione;
- Gheghi Plasnicj, 32 anni - 29 ottobre -carcere della Dozza di Bologna, impiccagione;
- Raffaele Ferrantino, 41 anni - 18 novembre - carcere di Foggia, impiccagione.
19 novembre 2010
Appuntamento al cinema
La vera chicca è il disclaimer sulla copertina del DVD che vi ho evidenziato in rosso.
Lo vedi, poi, che ha ragione quando dice che grazie a lui diventiamo famosi all'estero?
Lo vedi, poi, che ha ragione quando dice che grazie a lui diventiamo famosi all'estero?