30 settembre 2008
Proni...
29 settembre 2008
Chi l'ha detto? Classifica aggiornata dopo la tappa n. 1

26 settembre 2008
Chi l'ha detto? /1: Unioni Civili


Il fondo del barile /2

25 settembre 2008
Buio, controbuio, over /2
Milano, 14 settembre 2008:

24 settembre 2008
Aggiungi un posto a tavola

23 settembre 2008
Buio, controbuio, over /1

Il fondo del barile /1

- cliccare sull'immagine qua sopra per ingrandirla;
- soffermarsi sul nome sottolineato in rosso;
- meravigliarsi del fatto che ormai i giornali (compresi quelli astrattamente prestigiosi come La Repubblica) si sono ridotti ad intervistare porci e cani.
22 settembre 2008
Ah ah ah

E questo sarebbe un partito "Democratico"?

21 settembre 2008
Paso doble

Non dobbiamo dimenticare che, a fronte di molti che per fortuna sostengono il prete, non mancano persone che direttamente o indirettamente, lo spingono a mancare.Il che equivale a dire: so che stai soffrendo come un cane, fratello mio, in ragione di quanto è accaduto; è proprio in questi momenti, tuttavia, che bisogna vincere i propri istinti e abbandonarsi completamente all'insegnamento di Cristo, astenendosi, sia pure compiendo uno sforzo, dalla tentazione di giudicare un altro essere umano. Ora vai in pace, e che il Signore sia con te. Ah, una cosa: sai che tua moglie è proprio una gran troia?
20 settembre 2008
19 settembre 2008
Colonna infame

Metilparateacher
16 settembre 2008
Lapsus cervicale

Be' se le idee serie sono i deliri da maniaco sessuale di santaromana chiesa.... (il preservativo no, il termometro nella fica sì, col muco e tutto il resto: ma che cazzo di denso ha?)E poi venitemi a dire che Freud non aveva capito tutto...
Incasinata concezione

Due depliant colorati che spiegano i metodi anticoncezionali "ammessi" dalla Chiesa. A riceverli sono stati i sacerdoti che partecipavano alla "Tre giorni del clero", incontro ufficiale della diocesi bolognese. Il primo dépliant, colorato e vivace, illustra il celebre metodo Billings. L´altro, più spartano, propone il meno noto «Metodo sintotermico di Rötzer».Nulla di nuovo, a dire il vero: si tratta dei soliti metodi anticoncezionali che Chiesa Cattolica ritiene leciti, poiché li considera dei "regolatori naturali della fertilità". L'occasione mi è (davvero) gradita per riassumervi qui di seguito il loro funzionamento.
Metodo Billings
Il sito Cerco un bimbo spiega che per adottare tale sistema occorre osservare attentamente il muco cervicale dell'utero, allo scopo di calcolare il momento dell'ovulazione ed evitare di avere rapporti sessuali nei giorni che gli sono prossimi:
Il muco cervicale viene prodotto dalla cervice ed è influenzato dagli estrogeni e dal progesterone. Nella fase preovulatoria, quando gli estrogeni aumentano, parallelamente allo sviluppo del follicolo viene prodotto un tipo di muco denominato "di tipo fertile"; semplificando al massimo, questo muco ha una consistenza prima gelatinosa, poi è opaco, poi sempre più limpido e filante fino ad assomigliare all'albume d’uovo.La dissertazione sul muco è sexy di brutto (amore, stasera hai un muco che mi fa andare fuori di testa, sembra un albume d'uovo, vieni qua che te lo sbatto tutto), ben oltre il limite del fetish: quelli che si travestono uno da boia e l'altra da condannata frustandosi allegramente per tutta la notte, al confronto, sono dei perfetti coglioni. Ma andiamo avanti e vediamo quali sono le valutazioni sulla fertilità che si possono far discendere dalla consistenza del nostro moccio vaginale:
L'ultimo giorno in cui compare la sensazione di "scivoloso" viene denominato il giorno del picco: l'ovulazione puo' avvenire in quel giorno o nelle 36/48 ore successive. Quindi il picco puo' essere identificato solo il giorno seguente, quando ricompare la sensazione di asciutto. A questo punto - e ogni donna imparerà a conoscere la durata della propria fase post-ovulatoria - dopo circa due settimane comparirà la mestruazione.Gelatinoso, opaco, filante, scivoloso, asciutto: per farsi una scopata come si deve, insomma, bisogna essere capaci di analizzare il muco con perizia e raffinatezza. Più che sadomaso, ne converrete, è roba da sommelier.
Metodo Sintotermico Rötzer
In questo caso facciamo riferimento al sito Family Live, che descrive il sistema nel modo seguente:
Il "Metodo Sintotermico"si basa sull'osservazione combinata di diversi sintomi della fertilità: il muco cervicale, la temperatura basale, la cervice uterina ed i sintomi minori. La donna attraverso l'osservazione di più segni e sintomi registrati tutti i giorni su un'apposita scheda, può individuare il tempo fertile e il tempo non fertile che si alternano nel ciclo femminile.Se per il metodo precedente ci voleva una laurea, qua servono una decina di master: si tratta di valutare il muco, la temperatura (e quindi ci vuole un termometro: mmm sì stallone mio, infilamelo tutto, fammi morire), la cervice uterina (non sono sicuro, ma temo che per controllarla siano necessari degli attrezzi, tipo il kit del piccolo ginecologo), i sintomi minori (non oso immaginare di cosa si tratti: stella, hai la palpebra un po' bassa, non è che stasera mi rimani incinta, eh?), e poi annotare minuziosamente il tutto su una scheda (tipo battaglia navale: A4 - acqua, C7 - colpita di striscio la coscia sinistra, B9 - mmm sì mandrillo che non sei altro, affondamela tutta): dopodiché, forse, ci si potrà concedere una cavalcata come cristo comanda, a condizione che quel vivamaria di eventi si siano miracolosamente concatenati nel modo corretto. Altrimenti rassegnarsi, guardare Porta a Porta, farsi una pippa e poi a nanna.
- o -
Come dite? Vi sembrano metodi assai poco "naturali"? Ah, ecco, secondo voi un preservativo di gomma, per quanto prodotto in serie, è un sistema tutto sommato molto meno artificioso?
Lasciatevelo dire, amici miei: non avete capito un bel niente.
Qua si parla di prelievi di muco, misurazioni della temperatura, visite ginecologiche casalinghe, compilazione di schede: vi pare che un essere umano, dopo essersi preso la briga di fare tutte queste cose, possa ancora avere una voglia, sia pure minima, di scopare?
Direi di no.
Ed in effetti, nella stragrande maggioranza dei casi, preferisce guardarsi un film, cimentarsi nel sukodu o farsi una bella partita a dama.
Più naturale di così...
Deflorazione commerciale

15 settembre 2008
2036, 37 metri sotto l'Esquilino (più o meno)

Children's crusade
Dal Corriere della Sera di oggi:
Dal sito dell'ANSA:

Mariastella Gelmini (...) l'anno scorso ha partecipato al Family Day, mescolandosi alla folla in modo discreto insieme con altri consiglieri regionali lombardi del suo partito.La foto che segue, tratta dal sito del Forum Famiglie, è stata scattata proprio durante il Family Day 2007: probabilmente, Ministro Gelmini, in tale occasione Ella si era mescolata alla folla in modo molto "discreto", e quindi deve esserLe sfuggito il particolare. E' soltanto per questo che allora non si è indignata, vero?

12 settembre 2008
Militia Ducis
AUDACIA:

BLITZ:

ONORE:

Sanzioni differenziate
Dal sito di Luca Volontè:
Bene la Procura di Roma sulle offese al Papa. La Guzzanti e company non invochino nessuna "censura", le offese e gli insulti gratuiti devono essere sanzionati. Vale per tutti, pure per il Papa e i cattolici.Più che giusto, Onorevole. A tale proposito, coerentemente con tale rigorosissima impostazione (che, sia detto per inciso, Le fa onore), sono certo che Ella abbia subito un'adeguata sanzione per le offese e gli insulti gratuiti qua sotto. Oppure no?
11 settembre 2008
(Peripat)Etica di Stato

10 settembre 2008
Inaudite convergenze

La Russa semplicemente sbaglia. Dispiace che il Ministro della Difesa, non un comune cittadino né parlamentare, non sappia distinguere gli onori dovuti a coloro che combatterono contro i nazi-fascisti e chi invece fino alla fine rimase nella Rsi.C'è poco da fare: La Russa è magistralmente riuscito nella missione impossibile di farmi scrivere che, per una volta, sono d'accordo con Volontè. Grammatica e sintassi a parte, s'intende. Che dite, me ne farò una ragione?
Denunciateli tutti

09 settembre 2008
Terapia omofoba

Una coppia omosessuale è stata aggredita a Roma da una decina di giovani mentre, mano nella mano, stava passeggiando nel pressi del Colosseo, dove c'è il primo locale gay della capitale, il Coming Out.Monsignor Elio Sgreccia, poco prima dello scorso Natale:
Chi ha particolari tendenze sessuali, come gli omosessuali, va aiutato con terapie adeguate.Specialmente dopo che lo hanno picchiato in dieci.
Disattenzione letale

08 settembre 2008
Liberalismo clericale

Nessun esponente del nostro schieramento politico si è mai sognato di mettere in discussione la libertà di espressione sui fatti politici da parte dei rappresentanti della Chiesa. Né mai lo farà. Anzi, siamo profondamente grati al Pontefice e ai vescovi per i suggerimenti e le parole di incoraggiamento che ci hanno riservato in questa prima fase del nostro mandato di Governo. Quelli che volevano la Chiesa nel silenzio si sono sempre ispirati a principi opposti ai nostri, alle teorie marxiste-leniniste, in parole semplici al comunismo.Successivamente, il candidato rifletta sulla seguente definizione fornita da Wikipedia:
Si può dire ad ogni modo che ciò che contraddistingue il liberalismo politico in ogni epoca storica è la fede nell'esistenza di diritti fondamentali e inviolabili facenti capo all'individuo e l'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge (eguaglianza formale). Il punto di vista dell'individuo e il godimento della libertà individuale è considerato il parametro valido per giudicare la bontà di un ordinamento politico-sociale. In quest'ottica i poteri dello Stato devono incontrare limiti ben precisi per non ledere i diritti e le libertà dei cittadini. Ne deriva il rifiuto di volta in volta dell'assolutismo monarchico, del clericalismo, del totalitarismo e in generale di ogni dottrina che proclama il sacrificio dell'individuo in nome di fini esterni a esso. Il risvolto del liberalismo in materia religiosa è il laicismo e la separazione tra Stato e Chiesa: «Libera Chiesa in libero Stato».Tenendo conto del fatto che Wikipedia sostiene di essere una fonte di informazione attendibile, e che allo stesso tempo Berlusconi sostiene di essere un liberale, dica il candidato chi dei due sta mentendo spudoratamente.
Consolatium misero comites habere penantes

Il trapianto di organi, nella sua brutale concretezza, ha tolto qualsiasi sacralità alla morte; e ha cancellato la trascendenza presente, con il suo immenso mistero, nel corpo del defunto. Ci si lamenta del «materialismo» del nostro tempo: l’utilizzazione come pezzi di ricambio dei corpi degli altri ne è la massima prova. Nessun materialismo può andare più in là di così. Né lo si camuffi con la terminologia del «dono»: il soggetto agente è quello che «ti pensa» come pezzo di ricambio, che «ti vede» come pezzo di ricambio, che ti utilizza come pezzo di ricambio.Come dire: piuttosto che uno, già che ci siamo, meglio che schiattino in tre o in quattro. Vuoi mettere, la soddisfazione di crepare con trascendenza e sacralità?
Fight the real enemy

05 settembre 2008
La Luce[tta] in fondo al tunnel

C'è un dibattito aperto, libri che ne parlano. Ci sono stati due casi di donne, per le quali era stato dato il permesso di espiantare gli organi e, poi, si è scoperto che aspettavano un figlio; una ha avuto un aborto spontaneo, l'altra ha partorito. Se una rimane incinta vuol dire che non è proprio così cadavere.A parte il fatto che, com'è stato giustamente segnalato, una donna che rimane incinta è un conto, mentre un insieme di organi che vengono artificialmente mantenuti vitali allo scopo di lasciar sviluppare un feto concepito in un momento antecedente è tutto un altro paio di maniche; che, com'è stato altresì rilevato, il maschilismo dilagande nel mondo cattolico si spinge fino al punto di ritenere che per stabilire se una donna sia viva o morta risulti dirimente la circostanza che il suo corpo sia nelle condizioni di svolgere efficacemente il ruolo di scatola; e che, com'è stato infine sottolineato, il concetto di persona, a volerne parlare seriamente, implicherebbe qualche considerazione di maggiore spessore; a parte queste riflessioni, dicevo, il sillogismo ha tutta l'aria di non avere alcun fondamento scientifico, e di non essere che uno dei tanti giochi di parole che ci capita di concepire quando l'ozio ci assale e non sappiamo che cazzo fare (il colmo per un idraulico? avere un figlio che non capisce un tubo, o giù di lì). Una cosa morta, parrebbe di capire, non può portare a termine lo sviluppo di una cosa viva: se tanto mi dà tanto, dobbiamo aspettarci da un momento all'altro la nascita un movimento per la tutela dei diritti umani delle incubatrici.
Ci sono questioni che spettano agli scienziati, ma sulle quali anche i profani possono riflettere.Ecco, la chiave è proprio il verbo "riflettere", che secondo il Garzanti online significa letteralmente "applicarsi con la mente, considerare con attenzione, ponderare"; certamente non "aprire bocca e dare fiato".
La definizione di morte cerebrale non è un dogma. I cattolici pensano, hanno idee.Non vorrei fare la parte del cinico, ma se tutte le idee fossero come questa quasi quasi sarebbero meglio i dogmi.
Per fortuna le donne laiche iniziano ad avere voce nella chiesa: è un segnale importante.Importantissimo, direi: se si dovesse giudicare da questo episodio, si direbbe che le donne vengano mandate avanti a fare qualche figuraccia lanciando sassi nello stagno, in modo da consentire alla Chiesa di esaminare con tutta calma l'effetto che fa e riservarsi, se del caso, di scaricarle.
I sostenitori del rapporto di Harvard possono esporre le loro ragioni, ma di queste cose si deve parlare.Sono decisamente confortato. La Scaraffia, che è una storica, si pronuncia con argomentazioni da bar dello sport contro il rapporto di Harvard, ma accorda magnanimamente ai suoi sostenitori, che sono degli scienziati, il permesso di esporre le loro ragioni (cosa che peraltro, evidentemente, è stata già ampiamente fatta, se la parola "rapporto" ha un significato). Che generosità, eh?
Le minoranze possono cambiare il modo di pensare. La scienza non è democratica.Su questo, debbo ammetterlo, sono d'accordo. D'altronde, dev'essere la stessa considerazione che avranno svolto gli scienziati leggendo questa intervista. Dopo aver smesso di ridere, s'intende.
04 settembre 2008
Basta la parola

Ass.Coscioni: fronte clericale cerca di imporre battaglia di retroguardia, è necessario continuare a pronunciare la parola "Eutanasia" Dichiarazione di Alessandro Capriccioli e Josè De Falco, membri di Giunta dell'Associazione Luca Coscioni per la Libertà di Ricerca Scientifica L'articolo in cui Lucetta Scaraffia afferma che la morte cerebrale non è un elemento sufficiente a dichiarare la fine della vita umana è già stato confutato da chi possiede le competenze scientifiche per farlo; al di là dell'aspetto tecnico, tuttavia, emerge un dato politico chiarissimo e decisamente inquietante: il fronte clericale, pur di affossare la possibilità di disciplinare il testamento biologico, è disposto a muoversi nella direzione di dichiarare illeciti perfino i trapianti di organi. Si tratta di una strategia ormai collaudata: si sposta altrove il fuoco del dibattito, costringendo i propri avversari a una battaglia di retroguardia e scongiurando in tal modo la possibilità di affrontare la questione originaria. Non è improbabile, quindi, che tra qualche settimana ci si ritrovi a difendere i malati che aspettano da mesi un fegato o un cuore, battendosi per il rispetto di diritti che fino al giorno prima parevano acquisiti; e che tra qualche mese, andando avanti di questo passo, si debba organizzare un sit-in o un digiuno per difendere il diritto di assumere antibiotici o quello di accedere liberamente alle vaccinazioni. Sarà bene non dimenticare che solo qualche mese fa (prima che la parola divenisse quasi impronunciabile) si dibatteva esplicitamente sulla legalizzazione dell'eutanasia: proprio per questo l'Associazione Luca Coscioni, che ha ancora il coraggio civile di dichiarare apertamente quell'obiettivo e di battersi per raggiungerlo, mette a disposizione, sul portale Soccorso Civile, i dati e le informazioni necessarie per accedere all'eutanasia all'estero; non cadendo nel tranello dell'arretramento civile e culturale che viene quotidianamente imposto alla società italiana.(*) L'Agenzia di stampa AGI, nel riportare la notizia, qualifica Josè e me come "i vertici" dell'Associazione Coscioni. Devo ricordarmi di dirlo a Cappato, la prossima volta che lo vedo, così si dimette e non ne parliamo più.
03 settembre 2008
Anonima stronzate

L'implacabile arretramento

02 settembre 2008
Il contagio della libertà

Ho notato, con amarezza, che le persone restie ai condizionamenti - delle quali Eluana era una evidente esemplare - vengono mal tollerate dalla nostra società perché, reclamando l'esercizio delle loro libertà fondamentali, sovvertono l'ordine prestabilito, e questo infastidisce e spaventa. Non si coglie che essi sono una ricchezza per la collettività, uno sprone al pensare da sé, un contributo al pacifico e prezioso fermento civile. Forse si teme il contagio che la libertà, come l'allegria, sanno muovere tra le persone dalle sensibilità affini.All'affollato esercito dei blateranti suggerirei sommessamente di leggere e rileggere, se possibile imparando a memoria. E di vergognarsi un bel po'.
Conversione differenziata

Vorremmo, però, soffermarci in questa sede su un aspetto che interessa tutti i cittadini dei Paesi più industrializzati: quello di un profondo rinnovamento delle nostre forme di consumo. Occorre, infatti, un nuovo stile di sobrietà, capace di conciliare una buona qualità della vita con la riduzione del consumo di ambiente. (...) Si tratta, in particolare, di ridurre quei consumi che non sono realmente necessari e di imparare a soddisfare in modo ragionevole i bisogni essenziali della vita individuale e sociale. In questa direzione, sarà possibile valorizzare in forme nuove quella tradizione di essenzialità che caratterizza tante comunità religiose, facendola diventare pratica quotidiana per tutte le realtà cristiane. (...) Un efficace rinnovamento delle pratiche - personali, familiari e comunitarie - non potrà realizzarsi senza una vera e propria «conversione ecologica», cioè senza uno sguardo rinnovato sulle nostre esistenze e sui beni che le caratterizzano.L'invito, sia detto per inciso, promana da un'organizzazione guidata da un tizio che non rinuncia a andarsene in giro con una stola di ermellino neanche se glielo chiedono in cinquemila, con tanto di nomi e cognomi. Niente male, eh?
01 settembre 2008
Appunti per l'autunno

Lunedi, primo settembre

Pensate di aver al vostro fianco, nella sdraio lì accanto o nel bar del rifugio alpino, un tale che indossi occhiali per vedere il "virtual", che invece di chiedere da bere o prendere il sole si buttasse addosso al primo che passa e gli succhiasse il sangue.Non c'è niente da fare, le vacanze rigenerano...