Da Davos, ecco i tre step di Gordon Brown per uscire dalla crisi mondiale:
- ricapitalizzazione delle banche;
- stimolo monetario e fiscale;
- che il prestito sia disponibile a tutti, soprattutto a coloro che vivono nei paesi in via di sviluppo, altrimenti il rischio è una deglobalizzazione e la perdita di capacità del mercato mondiale, con ricadute per tutti.
Da Roma, Berlusconi ha tagliato i fondi per la cooperazione internazionale segnando il record degli ultimi trent’anni, con un esile 0,1% del Pil nella Finanziaria 2009. Pensare che secondo gli accordi internazionali
l’anno prossimo saremmo dovuti arrivare allo 0,5… Ma l’Italia che ci sta ancora a fare nel G8? Non sarà mica “per il sole, la bellezza, i 100mila monumenti e chiese, i 3500 musei, i 2500 siti archeologici, le 40mila case storiche” che Berlusconi contrappose a uno
Schulz che gli chiedeva conto di violazioni dei diritti dell’uomo?