Ratzinger durante l’Angelus: «Amare il nemico, è la rivoluzione cristiana».
Forse mi sfugge qualcosa: oppure all’epoca della morte di Piero Welby questa rivoluzione non era ancora iniziata?
CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI
Ratzinger durante l’Angelus: «Amare il nemico, è la rivoluzione cristiana».
Forse mi sfugge qualcosa: oppure all’epoca della morte di Piero Welby questa rivoluzione non era ancora iniziata?
Questo post è stato pubblicato il 18 febbraio 2007 in eutanasia,Piergiorgio Welby,Vaticano. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.
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Perchè, Welby era percepito dalla Chiesa come "nemico"? Non credo proprio...
RispondiElimina"Perchè, Welby era percepito dalla Chiesa come nemico? Non credo proprio..."
RispondiEliminaallora facci sapere quando cominceranno ad amare i propri amici...
Be', se il trattamento che riservano agli amici è quello di negar loro i funerali...
RispondiElimina@ harrytuttle:
RispondiEliminami sembra che tu sostenga una disgiunzione di questo tipo:
"o si è amico di qualcuno o si è nemico".
Tuttavia ti chiedo: io sono tuo amico o nemico?
Probabilmente né l'uno né l'altro.
Dunque la tua è una falsa disgiunzione.