Maurizio Cecchetti su Avvenire di ieri:
«Anche nel dettato biblico l’unione fra l’uomo e la donna nel matrimonio sembra avere un presupposto originario “naturale” che combacia, curiosamente, con certe scoperte della paleoantropologia. Lo vediamo in certe testimonianze degli antichi graffiti preistorici, ma ancor prima può sorprendere come l’«istituzione di diritto naturale» della famiglia sia comprovata senza equivoci persino da certe sepolture del Neolitico (circa 10mila anni fa)».
Come qualcuno ha già efficacemente sottolineato, quindi, il ragionamento sarebbe questo: poiché la famiglia tradizionale è presente fin dalla preistoria, essa risponde al «diritto naturale» ed è quindi da approvare; in contrapposizione, ovviamente, a tutte le forme diverse di unione, che debbono essere condannate.
Abbagliato dalla sensazionale rivelazione, ho pensato di fare un giretto su internet, alla ricerca di altre pratiche che l’uomo adotta fin dalla preistoria; le quali, se il ragionamento proposto fosse valido, dovrebbero essere incondizionatamente incoraggiate, poiché anch’esse espressione del suddetto «diritto naturale»:
le mutilazioni genitali femminili, tuttora praticate in numerosi paesi africani, risalirebbero a 5.000-6.000 anni prima di Cristo (cioè all’età neolitica) e potrebbero essere comuni all’intera umanità preistorica;
la legge biblica punisce con la lapidazione, attualmente diffusa in numerosi paesi mediorentali, il culto di altre divinità, l’incitamento all’idolatria e il sacrificio di bambini a Moloc;
la tomba con resti di sacrifici umani più antica della storia è datata 3000 a.C;
i primi reperti che attestano l’esistenza della pratica del cannibalismo risalgono a circa 70.000 anni fa.
Il tuo ragionamento NON fa una piega.
RispondiEliminaDevo dire che il cervello NATURALE di lor signori risale all'epoca preistorica...come c'insegna Darwin...Peccato che non ha subito alcuna evoluzione.
Ciao
Ros
Porta pazienza, forse un giorno ce lo spiegheranno il "diritto naturale"..signore perdonali perché non sanno quel che fanno (e quel che dicono..)
RispondiEliminaPorta pazienza, forse un giorno ce lo spiegheranno il "diritto naturale"..signore perdonali perché non sanno quel che fanno (e quel che dicono..)
RispondiEliminaIl guaio è che lo sanno, eccome...
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