Riccardo Pedrizzi sul Tempo:
«Come può, del resto, invocare diritti chi nega l’esistenza di una legge morale naturale assoluta e valida per tutti gli uomini, chi fa sua la filosofia dell’individualismo, del soggettivismo e dell’edonismo?»
Vale la pena, credo, di ricapitolare. Secondo Pedrizzi, per poter rivendicare un diritto occorrono i seguenti requisiti:
- ammettere l’esistenza di una legge che sia:
morale;
naturale;
assoluta;
universale;
- rifiutarsi di fare propri:
l’individualismo;
il soggettivismo;
l’edonismo.
Sempre che le mie difficoltà nel comprendere l’italiano non abbiano definitivamente preso il sopravvento, secondo il criterio proposto da Pedrizzi un omosessuale non sarebbe nella condizione di invocare un diritto. Un terrorista islamico, invece, sì.
Quando si dice che uno ha le idee chiare…
Vuoi mettere?
RispondiEliminaNon sono mai dichiaratamente libertà e libero arbitrio le vere motivazioni, piuttosto l'ombrello dei giudizi altrui
Già, vuoi mettere?
RispondiEliminaNon vorrei essere malevolo, ma lo stile dell'articolo è pericolosamente simile allo stile di Feltri...
RispondiElimina!!!!!
Azz dici?
RispondiEliminammm si, stessa retorica fascista degli anni d'oro.
RispondiEliminaho esagerato?
io vorrei tanto mettere
RispondiEliminama bleek si riferisce a "quell'"autore, no?
Si, BLEEK si riferisce a "quell"autore.
RispondiEliminaunaperfettastronza, se proprio ti scappa...metti ;-)
Questa me l'ero persa -.-;
RispondiEliminaE' vero io sono a favore dell'individualismo, dell'edonismo e perchè no del soggettivismo.
Quello che non riesco a capire è
A) perchè sarebbero affari suoi
e B) perchè questo mi dovrebbe escludere da qualche diritto
soprattutto contando il fattore C), ovvero la sottile e forse poco appariscente verità di fatto per la quale questa famosa legge naturale viene decisa in maniera del tutto soggettiva dalla chiesa cattolica e dovrebbe applicarsi a tutto il resto del mondo solo perchè lo dicono loro.