Marina Corradi su Avvenire di oggi:
«Ma se, a fronte della pressione secolarizzatrice che cerca di relegare il cristianesimo in un retrivo oscurantismo, gli italiani continuano a desiderare che i figli siano cattolici, forse è proprio grazie a una Chiesa che non è rimasta in una spirituale altitudine, ma è entrata tra le strade, dentro le case: dichiarandosi, netta».Non sono certo di aver capito.
Se i genitori desiderano un figlio sano ci si straccia le vesti agitando il fantasma dell'eugenetica; se invece lo desiderano cattolico si è in presenza un'aspirazione legittima, per la quale congratularsi con la capillare opera di apostolato posta in essere dalla Chiesa.
Mi piacerebbe che domani mattina un giovane ricercatore scoprisse il gene responsabile della fede in Dio: tanto per verificare la nuova posizione del Vaticano sulla diagnosi prenatale.