L’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Vittorio Sgarbi, vieta ai minori di 18 anni la mostra «Arte e omosessualità, da von Gloeden a Pierre et Gilles», in programma a Milano al Palazzo della Ragione, e motiva così la sua decisione:
«Qui, essendo contemplati anche artisti contemporanei che rappresentano un’estetica omosessuale in modo esibito e orgoglioso, ci si muove su un terreno che tocca questioni politiche, di affermazione di diritti».
Credo di aver capito: se una manifestazione contempla questioni politiche, e quindi implica l’affermazione di diritti, essa deve essere vietata ai minori.
Qualcuno, per favore, mi illumini sul Family Day.
Per quale ragione per La Russa questo dimostra che anche un uomo di destra può non essere omofobo?
RispondiEliminaAh, sul Corriere mi pareva di aver letto che "non si volevano turbare le menti degli adolescenti"...
RispondiElimina@dargor17-> mah
RispondiElimina@leilani-> turbare le menti è un'altra di quelle attività nelle quali eccelle qualcun altro.