Cosimo Mele, deputato dell’UDC:
«Certo che mi riconosco nei valori cristiani ma che c’entrano questi con l’andare con una prostituta?»
Dal Catechismo della Chiesa Cattolica:
2348) Ogni battezzato è chiamato alla castità. Il cristiano si è “rivestito di Cristo”, modello di ogni castità. Tutti i credenti in Cristo sono chiamati a condurre una vita casta secondo il loro particolare stato di vita. Al momento del Battesimo il cristiano si è impegnato a vivere la sua affettività nella castità.
2351) La lussuria è un desiderio disordinato o una fruizione sregolata del piacere venereo. Il piacere sessuale è moralmente disordinato quando è ricercato per se stesso, al di fuori delle finalità di procreazione e di unione.
2353) La fornicazione è l’unione carnale tra un uomo e una donna liberi, al di fuori del matrimonio. Essa è gravemente contraria alla dignità delle persone e della sessualità umana naturalmente ordinata sia al bene degli sposi, sia alla generazione e all’educazione dei figli.
2355) La prostituzione offende la dignità della persona che si prostituisce, ridotta al piacere venereo che procura. Colui che paga pecca gravemente contro se stesso: viola la castità, alla quale lo impegna il Battesimo e macchia il suo corpo, tempio dello Spirito Santo.
Questa, Onorevole Mele, è la vostra legge: la stessa che utilizzate quotidianamente, con implacabile determinazione, per proibire la fecondazione assistita, condannare l’aborto, scoraggiare la contraccezione, discriminare gli omosessuali, battervi contro il diritto di scelta dei malati, negare la libertà di ricesca scientifica, criminalizzare l’eutanasia.
Questa è la stessa legge in base alla quale le gerachie del Vaticano, cui il Suo partito si dichiara fedele, hanno negato i funerali religiosi a Piero Welby e hanno lasciato che Giovanni Nuvoli morisse di sete e di fame.
Ci rifletta un attimo, Onorevole Mele: conosce questa legge?
Oppure gliene risulta evidenza soltanto quando si tratta di applicarla ai comportamenti degli altri?
2348) hanno solo dormito insieme.
RispondiElimina2351) lui non la desiderava.
2353) era ubriaco e forse fatto, credeva fosse sua moglie.
2355) lei non e' una prostituta ma un'amica a cui ha fatto "un regalino, una cosa da poco"
ti basta?
sono invece prplesso da questo:
"... viola la castità, alla quale lo impegna il Battesimo e macchia il suo corpo, tempio dello Spirito Santo"
no perche' ho sempre mal di pancia e dopo colonscopie, gastroscopie, tuttoscopie non vorrei che fosse un banale problema al tempio.
"Tutti i credenti in Cristo sono chiamati a condurre una vita casta secondo il loro particolare stato di vita."
RispondiEliminaAllora ha ragione Mele: in quanto parlamentare e' certamente stato casto, limitandosi a soltanto 2 prostitute...
CASA DELLE LIBERTA'...FACCIAMO UN PO' COME CAZZO CI PARE!!!!
RispondiEliminaDa notare che si è dimesso dal partito ma non dal suo incarico nel parlamento. Lì continuerà la sua lotta contro la droga e contro chi vuole minare il sacro vincolo familiare. Se i suoi colleghi (Volontè in testa) fossero persone con un minimo d'integrità morale (la stessa che usano per frantumare i maroni di noi peccatori non iscritti al partito di Dio) spingerebbero questo losco omino ad andarsene anche dal Parlamento ma figuriamoci se lo faranno...potrebbe questo essere un pericoloso precedente.
RispondiEliminaIl leader dell'Udc, Lorenzo Cesa, che ha accettato le dimissioni di Mele, si è dichiarato amareggiato per questa vicenda. "C'è molta polemica sugli stipendi dei parlamentari - ha proseguito il segretario dell'Udc - e invece andrebbero sostenuti perché conducano una vita serena. La vita del parlamentare è dura, comporta molti impegni, parlamentari ed esterni". Riferendo di un colloquio con un funzionario del Parlamento, Cesa ha menzionato l'ipotesi del "ricongiungimento familiare" per i deputati che, altrimenti, soffrono di "solitudine". Cesa ha anche annunciato che chiederà di rendere pubblico lo screening tossicologico dei parlamentari dell'Udc nei prossimi giorni. La tossicodipendenza, ha precisato, "è un fenomeno che contrastiamo con forza, e i parlamentari devono dare il buon esempio".
RispondiEliminaA CESA...MAVVATTELAPIJAINTERCULO ARROGANTE BACCHETTONE DEMONECRISTIANO SCORREGGIAOPINIONI TU E QUEL MAGNACCIO DI MELE!!!!!!!
occhio Ale, hai scritto "di dichiara" anziché "si dichiara".
RispondiEliminaBRAAAAAAAAAAVOOOOOOO!!!!!!!!
RispondiEliminaL'ineffabile Cesa: "C'è molta polemica sugli stipendi dei parlamentari - ha proseguito il segretario dell'Udc - e invece andrebbero sostenuti perché conducano una vita serena. La vita del parlamentare è dura, comporta molti impegni, parlamentari ed esterni".
RispondiEliminaAvrei una soluzione.
Date ai parlamentari mille euro al mese, come al sottoscritto, e vedrete che non avranno tempo, mezzi e voglia di andare a cenette e festini con porcone prezzolate di altobordo.
Per Mele, stendo un velo pietoso, perche' i casi sono tre:
- o *c'e'*, nel senso che non si rende conto di quello che fa o dice come parlamentare, e quindi abbiamo un ulteriore contreto esempio di che razza di parassiti/incapaci infestino, da anni, i circuiti politici italiani
- o *ci fa*, nel senso che ci prende tutti in giro e se ne frega bellamente, e valgono le considerazioni gia' svolte prima
- o *c'e' e ci fa* al contempo, ed in questo caso la diagnosi sarebbe inevitabilmente di schizofrenia. E ri-vale quanto gia' detto sopra.
Del resto, c'e' Volonte' come presidente del gruppo parlamentare di cui Mele fa(ceva) parte.
Se arriva in parlamento roba come Volonte', ci puo' arrivare di tutto, passata l'ondata di piena.
Saluti.
Ale, standing ovation.
RispondiEliminaTi bacerei in bocca con trasporto per questo post ma non vorrei correre il rischio di macchiarti il tempio, che poi di sto periodo trovare un'impresa di pulizie aperta è dura.
Anche questa frase è bella: "Io non ho fatto altro che andare a cena con un amico che mi ha presentato la ragazza che, siccome era tardi, è venuta a letto con me".
RispondiEliminaSiccome era tardi, certo.
Su Cesa, si può vedere la scheda su Wikipedia.
Per gli onorevoli, oltre che ai cellulari gratis, proporrei anche i preservativi gratis, a tutela delle mogli dei parlamentari.
RispondiEliminaComunque il curriculum di Cesa è notevole, Mele è un piccolo apprendista.
Perché dovrebbe dimettersi dal Parlamento? Lì parla, mica tromba!... oppure tromba anche lì?
RispondiEliminala vera pornografia sta poi anche nelle parole di Cesa. Altro che due prostitute e un po' di coca...
RispondiEliminaNe ho fatto un post anch'io. Una storia che ha più del comico che dello scandalo. Una vicenda grottesca da film di Pietro Germi.
RispondiEliminaNella stessa intervista ha pure detto:
RispondiElimina"Siamo allo scempio generale. Io non ho fatto altro che andare a cena con un amico che mi ha presentato la ragazza che, siccome era tardi, è venuta a letto con me"
"Non posso non essere un buon padre, un buon marito solo perché dopo cinque, sei giorni fuori casa capita un’occasione"
"Posso garantire che non mi ha chiesto nulla. Io gli ho fatto spontaneamente un regalo."
"Non gliene frega nulla al mio elettore se io vado con una donnina. A lui interessa che io risolva i problemi del territorio"
Ed infine, l'apoteosi dell'IPOCRISIA:
"Io predico bene e razzolo meglio"