Carlo Casini, Presidente del Movimento per la Vita, si esprime sulla morte di Giovanni Nuvoli:
«Ma in questo caso, almeno, non c’è stato l’atto deliberato di un medico intervenuto per uccidere».Mi permetta, Onorevole Casini, una breve considerazione.
Nella vita di ciascuno, di quando in quando, si presentano situazioni nelle quali la dignità personale imporrebbe di chiedere scusa e riconoscere i propri sbagli.
Allorché, tuttavia, tale autocritica non sia praticabile (vuoi per motivi di ordine personale, vuoi per ragioni di opportunità politica), sarebbe opportuno quantomeno tacere, defilarsi, rendersi temporaneamente invisibili, allo scopo di non rimarcare ulteriormente, rendendoli quindi ancora più evidenti, i grossolani errori commessi.
La morte di Giovanni Nuvoli, e soprattutto le circostanze nelle quali essa ha avuto luogo, Le offrivano una formidabile occasione per esercitare un po' di buon senso e tacere: mi duole riscontrare che Ella, nonostante la Sua veneranda età, abbia voluto sprecarla in modo tanto maldestro.
Nessuno di loro perde mai l'occasione per tacere. Ci tengono ad esprimere il proprio parere su ogni cosa, dai casi dolorosi alle lasagne al pesto, perchè l'importante è esserci. Anche se in maniera controproducente.
RispondiEliminaLe parole non hanno più alcun significato. Sganciate dalla realtà quotidiana e appoggiate sul vento delle ideologie o comunque di ciò che è solo un moto astratto del pensiero, vengono usate come massi scagliati in aria che ricadono pesantemente sulle teste di innocenti, di chi non si sarebbe mai sognato di mandarle per aria...
RispondiEliminaio ho pure dubbi che quello sappia come è morto nuvoli. casini parla per partito preso, anche ignorando i fatti, proprio come volontè
RispondiEliminacasini andrebbe impiccato per le palle.
RispondiElimina@finazio-> eppure...
RispondiElimina@uyulala-> d'accordissimo
@raser-> il gatto e la volpe.
@anskij-> sintetico, ma chiaro. :-D
Sono dichiarazioni su commissione.
RispondiEliminaSecondome nemmeno le pensa sul serio certe cose.
Non in certi termini.