Qualcuno, se ne ha voglia, mi usi la cortesia di trovare una valida alternativa all’adagio secondo il quale chi predica bene tende a razzolare male.
«Soprattutto desidero manifestare la mia spirituale vicinanza e il mio affetto ai nostri fratelli e sorelle ammalati, con un particolare ricordo per coloro che sono colpiti da mali più gravi e dolorosi». (Joseph Ratzinger, 11 febbraio 2007)
«La Santa Sede non firmerà la “Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità” a causa della presenza nel testo di “inaccettabili riferimenti alla salute riproduttiva”». (Avvenire, 2 febbraio 2007)
«Il Vaticano si pronuncia contro la pena di morte richiesta per Saddam Hussein dal pubblico mistero al processo in corso a Bagdad contro l’ex-raìs. La Santa Sede ha lanciato un appello per difendere il principio dell’inviolabilità della vita umana». (Corriere della Sera, 21 giugno 2006)
«I manifestanti speravano che il Pontefice, nel messaggio pasquale “Urbi et Orbi”, facesse un riferimento alla loro battaglia, ma da Benedetto XVI non è arrivata neppure una parola». (La Stampa, 10 aprile 2006)«Preoccupa l’antisemitismo: addolorati e preoccupati per le rinnovate manifestazioni di violenza». (Joseph Ratzinger, 17 gennaio 2007)
«Il nunzio apostolico a Gerusalemme non parteciperà al “Giorno della Rimembranza” in segno di protesta su un giudizio su Pio XII» (Corriere della Sera, 12 aprile 2007)
Tutti quelli che ululano indignati quando dico che per me i vertici della chiesa sono costituiti da un branco di porci queste cose le considerano buone e giuste oppure le ignorano? Mi piacerebbe saperlo.
RispondiEliminaSono specialisti, nell'arte di ignorare...
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