Silvio Berlusconi sulla mobilitazione anti-Putin:
«La Russia è un Paese che crede nella democrazia, non una democrazia di secondo piano».
Chissà, forse sono io ad avere una visione distorta della politica; forse nel concetto di democrazia “di primo piano” rientrano a pieno titolo gli arresti arbitrari, i rapimenti, le sparizioni, la tortura, la pena di morte, la violazione dei diritti umani.
«C’è in Russia il problema del successore di Putin: lo stesso Putin mi ha detto che se mi fossi presentato, sarei stato sicuramente io».
Ah, ecco.
Già: già!
RispondiEliminaEd ora i poveri detenuti dissidenti dovranno subire torture ascoltando la musica di Mariano Apicella in nome della bella amicizia tra Putin e Berlusconi...
Tortura di inaudita crudeltà...
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