Di tanto in tanto succede che, colto da un irresistibile presentimento, mi rechi dal giornalaio per acquistare il Foglio, con l’ineffabile certezza che ci troverò dentro qualche memorabile cazzata.
Stamattina l’intuizione è più forte del solito, al punto da indurmi, nell’impossibilità di reperire nelle vicinanza un bancomat funzionante, a rinunciare al cornetto d’ordinanza e spendere in edicola l’unico euro che mi rimane in tasca.
La mia premonizione, manco a farlo apposta, trova una sorprendente conferma nella posta del direttore, in cui Giuliano Ferrara risponde così ad una lettera del portavoce italiano di Amnesty International Riccardo Noury:
«Apprezzo questo scoppio di realismo, da abolizionista molto tiepido, e le ricambio i cordiali saluti. Quanto al merito, siccome il veterotestamentario occhio per occhio non è acqua fresca, ed è in qualche senso la fondazione del diritto eguale, e conta almeno quanto Beccaria, esito a considerare una soluzione umanitaria che apprezzo addirittura un principio universale da imporre uniformemente a tutti».
Quando si dice un euro ben speso…
certe cose a stomaco vuoto....
RispondiEliminaferrara avrebbe comprato il cornetto
Quasi quasi era meglio se spendevi
RispondiEliminal'euro nella pizzeria di Ratzy!
Comunque ho fatto la catena ;-)
Buongiorno Ale!
@unaperfettastronza-> non v'è dubbio.
RispondiElimina@petite julie-> l'ho letta, ora ti commento. Buongiorno a te!
In sostanza che ha detto? Ultimamente le sinapsi boccheggiano.
RispondiEliminaHa detto che la pena di morte è in fondamento del diritto eguale, ma solo in qualche senso, però.
RispondiEliminaPoteva mettere in bocca il cornetto, allora.
RispondiEliminaParla benissimo anche con la bocca piena...
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