«Nella serata di ieri, parlando dello smarrimento dei criteri del bene e del male ai responsabili della comunicazione della diocesi di Genova, il Vescovo e Presidente della CEI Bagnasco ha fatto alcuni esempi su Dico in Italia, incesto in Inghilterra e Partito pedofilo in Olanda. Esempi condivisibili dello stravolgimento pubblico del diritto a somma di desideri istintivi. Le dichiarazioni violente di queste ore e la richiesta di scuse sono frutto di una messa in scena indecente e ignorante. Una vera e propria ‘gogna’ mediatica basata sulla colpevole confusione creata ad arte sulle parole del Presidente della Cei».
Insomma, le parole di Bagnasco sono state fraintese e strumentalizzate: il Vescovo, infatti, non ha mai paragonato l’omosessualità all’incesto e alla pedofilia.
Ops. Come non detto.«Chi rimane esterrefatto forse vuole introdurre in Italia incesto e pedofilia».
Poi gli ignoranti si vedono anche dal fatto che ripetono gli errori meccanicamente senza pensarci nè verificare.
RispondiEliminaLo vogliamo capire che il caso di incesto era in Germania NON in Inghilterra!!!!!!
La questione è semplice: se gli esempi di incesto e pedofilia non volevano costituire un paragone allora sono esempi a cazzo.
RispondiEliminaE se sono esempi a cazzo, non vanno considerati. In altre parole o Bagnasco è un omofobo o è del tutto incapace di costruire un'argomentazione. Che interpretazione preferisce Volontè?
Fabristol -> Diconsi pappagalli.
RispondiEliminaleilani-> Temo che tu stia proponendo a Volontè un interrogativo decisamente al di sopra dei suoi mezzi intellettivi...
RispondiEliminaNon diamo tutto questo spazio a Volontè...
RispondiEliminaChe vuoi che ti dica, non resisto, è più forte di me...
RispondiEliminaSenti, io sto tipo, sto -cantore del giustificazionismo e del trionfalismo di marca clericale-... non lo sopporto proprio! Ciao Eugenia
RispondiEliminaMaddai, che è un tenerone...
RispondiElimina