Mi tocca di sentire Nicola Legrottaglie che dal pulpito di Quelli che il Calcio – Rai2 ci racconta di come abbia trovato il senso della propria vita nella cristianità e in Gesù.
Il noto calciatore ci spiega che il suo rapporto con la religione cattolica ha raggiunto il momento più alto da quando avrebbe instaurato (proprio lui, Nicola!) una relazione “diretta” con Gesù. Per la precisione, il nostro, spiega di preferire il “rapporto diretto” perché la chiesa e le sue istituzioni sono fatte di uomini, che spesso (ma guarda un po’ tu!) sbagliano e non possono raggiungere la perfezione umana (sic) rappresentata da Gesù.
Un altro cattolico fai da te, amici. Si vede che non ha mai ascoltato le parole di quella nenia che va sotto il nome di “credo”.
Mi sorgono istantanei due dubbi:
- Le Grottaglie ha fatto voto di castità, son tre anni che non tromba, almeno a sentir lui. Sarà pronto anche per il voto di povertà? Perché in caso affermativo potremmo suggerirgli di farsi prete, così ce lo toglieremmo dalle scatole… Almeno noi romanisti.
- Possiamo sperare che un giorno la tv, quella in chiaro in particolare, ci rappresenti (anche) modelli diversi? Di questi ne abbiamo davvero piene le scatole.
Non riesco a capire perché tutte queste critiche...ma siete gelosi o cosa? Non sò, non riesco a capire. Siamo in un paese libero, lui è libero di raccontare questa sua esperienza, non c'è niente di male, anzi... In questo mondo che và sempre peggio ci sono individui che dicono e fanno tante cazzate, piuttosto criticate quelli, anziché bersagliare una persona che non fa nulla di male...mah...contenti voi...
RispondiEliminaSì, io sono gelosissimo di Legrottaglie. Mi hai beccato.
RispondiEliminaCara Sandy,
RispondiEliminail punto era un altro, anzi, altri due:
1. vorrei vedere in tv ANCHE modelli che mi rappresentino e non solo il monopensiero cattolico;
2. non vorrei sentirmi presa per i fondelli, ché sono una persona seria, io: essere cattolici NON contempla il fai da te. O si rispettano i dogmi alla lettera (vd. il richiamo al credo, per esempio), o non si è cattolici.
sicuro che sia cattolico? io sapevo che era in qualche setta evangelica tipo quella di kakà
RispondiEliminaCara Sandy,
RispondiEliminaanche mia madre quando parlo male di Berlusconi mi dice che sono invidioso dei suoi soldi. Fatevene una ragione ma c'è anche chi la pensa in un altro modo senza essere necessariamente mossi dall'invidia e ci piacerebbe, siccome siamo in MOLTI, almeno qualche volta poter sentire qualcuno che ha idee diverse dalla solita cultura cattolica. Fatevene una ragione, esistiamo.
"Rapporto personale con Gesù" è molto da protestante evangelico, corrente carismatica/pentecostale; pochissimo da cattolico (ma forse da neocatecumenale).
RispondiEliminaPer piacere, non confondiamo cattolici e cristiani. :-)
Quanto al signor Le Grottaglie: contento lui, fintanto che non vuole imporre agli altri di essere come lui...
Sono quasi sempre d'accordo con i post di questo blog, ma stavolta mi sento di difendere Legrottaglie: non mi risulta abbia affermato di essere cattolico, ma la stessa ignorantissima conduttora a un certo punto ha parlato di chiesa evangelica. Poi il garbo e l'apparente tolleranza del calciatore convertito lo rendono lontanto anni luce da certi pretazzi, con o senza tonaca, che un giorno si e l'altro pure pontificano in TV.
RispondiEliminaA me pare che nel post non si discuta Legrottaglie, ma il modo in cui i mezzi di informazione si ostinano a proporre ossessivamente sempre gli stessi modelli. Perché lui fa il giro delle tv, e per esempio una volta o l'altra non invitano un calciatore che afferma di essere non credente?
RispondiEliminaE' un peccato introdursi nei link dei commenti e scoprire che il proprio pensiero è già stato postato precedentemente da altri. Cmq aggiungerei, riguardo all'invidia, che io a quella zebra invidio solo la busta paga, nè la sua maglia, nè la sua canottiera, nè la sua sessualità. Attenzione però che a forza di non trombare il suo rapporto "diretto" non diventi "di - retto" !!!
RispondiEliminaun altro grande caso.
RispondiEliminaNAPOLI - «Il mio sogno era diventare suora missionaria». È la sorprendente rivelazione che Caterina Balivo, conduttrice partenopea recentemente eletta «Rivelazione dell'anno» dagli Oscar tv 2009, confida al settimanale «Tv Sorrisi e canzoni».
da corriere della sera
... anche io volevo fare l'astronauta, ma faccio l'imprenditore!
RispondiElimina"la chiesa e le sue istituzioni sono fatte di uomini, che spesso (ma guarda un po’ tu!) sbagliano"
RispondiEliminaSe questo è monopensiero cattolico...
"A me pare che nel post non si discuta Legrottaglie, ma il modo in cui i mezzi di informazione si ostinano a proporre ossessivamente sempre gli stessi modelli."
Sì, rigira la frittata.
Mi sa che non hai idea della differenza tra essere cristiani e cattolici o protestanti. 1. Legrottaglie ha ben precisato che lui si sente cristiano e non cattolico! 2. Tu sei per la libertà e la laicità ma non sopporti tutti quelli che fanno scelte diverse dalle tue! Tipico di chi è insodisfatto delle sue scelte e allora proietta sugli altri le proprie frustazioni. Vivi e lascia vivere!
RispondiEliminaChe fucina di intolleranza in questo sito. Quale sarà il prossimo passaggio? Caccia al cattolico? Ricchi premi per quelli che ne uccidono di più? Magari in nome della tolleranza e della laicità. O con me o morto!
RispondiElimina@anonimo. stai tranquillo, nessuno mai in questo blog darà la "caccia al cattolico?"
RispondiEliminaNon siamo noi quelli che negano agli altri il diritto di esserci.
Non è cattolico... è evangelico frequenta un chiesa di Beinasco in provincia di Torino, non fa parte di una setta, ma di una realtà che ha una propria intesa con lo Stato Italiano. Quindi il "credo" non centra nulla. Penso possa parlare di un esperienza personale diversa (questa sì) dal gossip su starlette, vallette, veline e festini sui calciatori che affollano edicole e rotocalchi televisivi!
RispondiEliminaOltre a essere cieco (e vabbè non è colpa tua) sei anche sordo. Nicola non è cattolico. E' CRISTIANO.
RispondiEliminaInformati sulla differenza poi fai i tuoi vuoti e inutili commenti.
Secondo: doppiamente cieco nel non vedere che la TV è PIENA ZEPPA di modelli atei e non credenti.
Suvvia... allarga un po' i tuoi orizzonti e levati gli occhiali scuri così non inciampi (scivoli) in queste pseudocritiche.