Facciamo mente locale. Nel nostro ordinamento il diritto ad interrompere una terapia medica non desiderata esiste già: prova ne sia il proscioglimento del Dott. Mario Riccio, che provvide, su richiesta dell'interessato, a staccare sotto sedazione il respiratore che teneva in vita Piergiorgio Welby.
Il diritto a sospendere la nutrizione e l'alimentazione artificiali, invece, viene esplicitamente negato dal DDL Calabrò, sulla scorta della speciosa considerazione che si tratterebbe di sostegni vitali, e non di terapie: considerazione da un lato infondata sul piano scientifico, e dall'altro comunque inconsistente, se si considera che non è affatto chiaro il motivo per cui dovrebbe essere vietato il rifiuto di qualcosa per il solo fatto che quella cosa non è una cura medica (sarebbe allora obbligatorio, per un malato, sottoporsi ad una rasatura?).
Ora, come se non bastasse, passa l'emendamento per cui le dichiarazioni anticipate di trattamento non saranno vincolanti: il che equivale a dire che il medico, pur in presenza di un testamento biologico regolarmente sottoscritto, potrà comportarsi in modo completamente difforme da quanto a suo tempo indicato dal paziente.
Tirando le somme, la tanto invocata disciplina sul testamento biologico concede, in estrema sintesi, una sola possibilità: quella di recarsi da un notaio per redigere un documento che all'atto pratico non avrà alcun valore.
Si ringrazia il Senato della Repubblica per tanta generosità nei confronti dei cittadini.
come siamo finiti a questo punto? come è possibile che si possa togliere qualsiasi forma di scelta e di libero arbitrio agli esseri umani. sembra di essere tornati alla schiavitù (senza andare troppo lontano nel tempo) quando il proprietario terriero era proprietario della terra e degli individui che la lavoravano. qualcuno mi sa dare una risposta? perchè io non riesco a concepirlo.
RispondiEliminaGuarda, purtroppo da 'sti stronzi che diavolo potevamo aspettarci?
RispondiEliminaE adesso? Che si fa? Referendum quando tutti stanno a mare?
siamo finiti a questo punto quando le ideologie hanno preso il posto della ragione ... e non saprei dire da quale parte si sia incominciato prima ...
RispondiEliminaSono dei criminali. Questa legge è indegna di una democrazia. Anche in una democrazia fasulla nessuno avrebbe avuto il coraggio di proporla, figuriamoci di votarla, una legge del genere. Ormai è chiaro che viviamo in un regime clerico-fascista.
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