La fuga è veloce: mi metto le scarpe che sono già in strada. Che bella giornata, non bado alla gente che guarda sconvolta: ormai ci sono abituato, sono vaccinato, sono controllato. Si pensa ormai addirittura in giro: è chiaro che sono drogato.
Non importa se la vita sarà breve: vogliamo godere.
Siamo solo noi, che tra demonio e santità è lo stesso: basta che ci sia posto.
Voglio una vita maleducata, di quelle vite fatte, fatte così.
Fantasie, fantasie che volano libere, fantasie che a volte fan ridere, fantasie che credono alle favole.
C'è chi dice no! C'è chi dice no! Io sono un uomo!
Liberi, liberi siamo noi, però liberi da che cosa? Chissà cos'è.Qua sopra potete leggere alcuni memorabili versi, risalenti a qualche anno fa, dello stesso personaggio che in questi giorni ha fatto chiudere un sito di satira perché lo prendeva in giro.
Come passa il tempo, eh?
Dicesi demenza senile. O i tristi effetti secondari dell'abuso di sostanze.
RispondiEliminaO, più semplicemente, la gente va dietro a dei falsi miti.
RispondiEliminaO, più semplicemente, la gente va dietro a dei falsi miti...
RispondiEliminaIl vecchio satiro, che ha paura del satirico...
RispondiEliminaAggiungerei...
RispondiElimina...e la voglia, la voglia di ridere
quella voglia che c'era allora
chissà dov'è?!....chissà dov'è!
J.
se qualcuno aveva il dubbio che fossero solo parole ora ne ha la conferma
RispondiEliminaGià non lo reggevo tanto, da quest'estate non ne posso davvero più.
RispondiEliminaNon è stato lui a far chiudere. Come ho scritto sul mio blog (e come ha scritto ancora meglio Nonnawiki), la decisione è frutto solo degli admin di Nonciclopedia (che comunque si erano scassati i cosiddetti per tutta la querelle).
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