CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI
Metilparaben ha minacciato che se non scrivevo qualche frase lapidaria subito, mi licenziava.
Azz, bisogna che scovi qualcosa, sennò sarò la prima blogger vittima della legge Biagi.
(Postato da Galatea. Ora attendo il rinnovo del contratto...compagni, mi raccomando, solidali con me!)
Questo post è stato pubblicato il 28 settembre 2007 in metilparaben,scriviconmetil. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.
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Non è per sottilizzare, ma trattasi di legge 30, non di legge Biagi (checchè ne dica Berlusconi), non essendone stato lui l'estensore, né uno dei firmatari.
RispondiEliminaNon saprei dire se a Biagi quella legge sarebbe piaciuta, ma certamente è stato un atto di volgare strumentalizzazione appioppare a quel provvedimento, il nome di una persona che difficilmente avrebbe potuto obiettare qualcosa.
Ciao
...compagni?!??
RispondiEliminamoderiamo i termini ;)
@->1ps: Ecchediamine, sono in lotta per il posto di lavoro...un "gentili lettori borghesi e moderati, appena appena un po' di sinistra, ma giusto quel tanto che basta per dimostrare una toccante sensibilità verso il sociale" sarebbe poco adatto. E troppo lungo. E soprattutto troppo veltroniano.Galatea
RispondiEliminaPerò con queste due righette striminzite, più che una rampante assunta in precariato a vita, sembri una normale ed inamovibile lavoratrice statale: poco impegno, massimo risultato, posto assicurato....:-)
RispondiEliminaHai la mia solidarietà! Dovrebbe esistere un sindacato per i blogger sfruttati come te :-)
RispondiEliminaGentili lettori o gentili precari o gentili elettori non è 'compagni'.
RispondiEliminaNon leggo qui di socialismo scientifico.
Il riciclo dei termini, quello, è veltroniano.
:)
E' proprio vero che ccà nisciuno è fisso!
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