Capricci genetici

Evidentemente avere la fibrosi cistica, la talassemia, problemi genetici o patologie cromosomiche, desiderare un figlio e voler evitare di trasmettergli la propria malattia non è altro che un capriccio: dev'essere per questo che le nuove linee guida della legge 40 impediscono a tutte le persone che si trovano in condizioni simili di accedere alla diagnosi preimpianto.
Poi dicono che i problemi urgenti di questo paese sono altri, che rischiamo il default, che si deve pensare all'economia e mettere da parte queste questioni, che secondo loro sarebbero marginali: eppure io continuo a pensare che la libertà dei cittadini, specie di quelli malati, venga prima di tutto il resto.
Perché se non c'è quella non ci può essere nient'altro.
Governo tecnico o no.

Questo post è stato pubblicato il 16 novembre 2011 in ,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

6 Responses to “Capricci genetici”

  1. Secondo wikipedia, il neo-ministro della Salute, Renato Balduzzi, oltre ad essere stato consigliere giuridico del ministro Bindi e' stato anche presidente del MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale).. direi che non promette bene...

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  2. E' che non mi viene proprio niente di pubblicabile...*

    (*non tanto per la rabbia, ormai, quanto per il dolore...)

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  3. l'impressione che berlusconi volesse portarci verso una sorta di stato etico (per non dire confessionale) era palpabile. speriamo che la strada non sia ancora quella, ho già sentito plaudire il vaticano al nuovo governo..

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  4. Chettefrega. Se ti viene male abortisci. Per orripilante e nazista che sia, questo è il pensiero della Scaraffia. Giuro.

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  5. Queste linee guida sono una tragedia. E non discrimina solo i malati, ma una popolazione molto più vasta: se in una coppia i due genitori sono portatori di malattie genetiche (per esempio la talassemia) - non malati, ma portatori - il mancato ricorso alla FIV implica una probabilità di concepimento di un embrione malato del 25%. Quindi, secondo loro sarebbe meglio che una volta su quattro la madre abortisse (con tutte le cicatrici che lascia un tale atto), piuttosto che fare una diagnosi preimpianto. Vergognoso.

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  6. @Paola

    No la cosa è un pelino peggio così così. Il ministro ha parlato del fatto che "malati e portatori sani devono prendere atto della loro situazione ed imparare ad accettare il loro stato".

    In soldoni significa "Rassegantevi a non fare figli oppure accettate di mettere al mondo malati e chiuderli in istituto".
    Dato che fra meno 5 anni l'invasione di obbiettori renderà nulla la legge 194 no, non potranno abortire.
    Lo scopo? Aumentare numericamente le masse povere e disperate e quindi facilmente manipolabili (altrimenti non spiego tagli ad asl, insegnanti di sostegno, ecc unitamente all'uso di protocolli terapeutici in molti casi sorpassati da decenni*).


    *Ogni riferimento alla passione itagliana per Bettelheim è puramente voluto.

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