Allora, gente, ho un po' di cose da dirvi. Tanto per cominciare, il primo sondaggio del Premio Giornalistico "Un uomo, un perché", quello dedicato all'ineffabile Davide Rondoni, si è concluso con la schiacciante vittoria del seguente brano:
«Mentre scrivo non ho ancora ovviamente i dati sull'ascolto del dibattito televisivo voluto da Michele Santoro intorno a un discusso filmato Bbc preti sui pedofili. Ma comunque vada, una cosa è certa: la Chiesa esce da questa faccenda a testa alta».
Ciò premesso, veniamo al sondaggio odierno (il secondo delle eliminatorie), che ha per oggetto le esternazioni di una coppia di giornalisti: Alessandro Gnocchi (saggista e scrittore) e Mario Palmaro (Docente della Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma). La combinazione tra i due, che sono soliti scrivere insieme sulle colonne del Giornale, è davvero esplosiva: anche stavolta, insomma, avrete l'imbarazzo della scelta.
Perciò votate, votate, votate.
E ricordate: come in ogni gara che si rispetti, il bello deve ancora arrivare...
Allora: per il 1° sondaggio non ho votato, per il semplice motivo che le frasi estrapolate erano una più assurda dell'altra, e devo ammettere mea culpa di non aver capito granché praticamente di nessuna (e come si fa a giudicare se non si capisce??..uhmmm.. bella domanda, dovrei girarla ai boss di Vatican City). Invece il 2° sondaggio mi attanaglia nell'imbarazzo della scelta: come può una mente umana, anzi in questo caso 2 - fisicamente - che non ne fanno 1, a partorire tante scemenze??? Credetemi, è stato davvero difficile scegliere ma alla fine il mio modesto contributo l'ho dato! E se non fosse che sono agnostica, ossignursignursignùr!!!!!!!
RispondiEliminasai sempre come mettermi in crisi, eh?
RispondiEliminaComunque ho votato questa:
La cosa più importante per un politico è la capacità di pensare e agire secondo categorie cristiane, anche senza esserlo. (Il Giornale, 30 giugno 2007)
Certo che al cospetto di cotanto florilegio come è possibile scegliere la perla delle perle? Voto per il parallelo calcistico, giusto per le palle, che si sono alquanto rotte.
RispondiEliminaHo votato anche io "La cosa più importante per un politico è la capacità di pensare e agire secondo categorie cristiane, anche senza esserlo": il motto del perfetto clerico-fascista.
RispondiEliminaCerto che quella dei nonni che facevano 15 figli perchè avevano la certezza della fede....atroce.
si, in effetti anche in africa, oggi, si fanno quindici figli. ma con la certezza dell'aids.
RispondiElimina