Paso doble

Aggiunge il vescovo:

Non dobbiamo dimenticare che, a fronte di molti che per fortuna sostengono il prete, non mancano persone che direttamente o indirettamente, lo spingono a mancare.
Il che equivale a dire: so che stai soffrendo come un cane, fratello mio, in ragione di quanto è accaduto; è proprio in questi momenti, tuttavia, che bisogna vincere i propri istinti e abbandonarsi completamente all'insegnamento di Cristo, astenendosi, sia pure compiendo uno sforzo, dalla tentazione di giudicare un altro essere umano. Ora vai in pace, e che il Signore sia con te. Ah, una cosa: sai che tua moglie è proprio una gran troia?

Questo post è stato pubblicato il 21 settembre 2008 in ,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

9 Responses to “Paso doble”

  1. << Secondo me è troia, ma mica la sto giudicando! E' un dato di fatto dopotutto! >>

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  2. Come non rimanere impressionati dalla dolcezza d'animo di questi alti prelati, dalla loro delicata comprensione per la passionalità e la natura umana...

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  3. lei sara' pure troia,ma il prete è un ipocrita puttaniere,e il vescovo una ruffiana adattissimo a un bel bordello allora...
    mirko di parma

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  4. Ma voi atei filo-radicali(come pare essere Alessandro Capriccioli) siete poi sicuri di condannare così severamente l'adulterio? Voi non siete quelli che non criticano mai quello che succede tra persone adulte e consenzienti?

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  5. Penso sia da criticare la doppia morale di certe persone,come i cattolici.
    Preti e vescovi si erigono a giudici delle persone normali,ma poi sono peggiori degli altri che vivono la propria umana debolezza.
    Il biasimo non è nell'adulterio giudicato come peccato,ma nell'ipocrisia clericale.Che denuncino la donna per stupro...senno il sesso lo han fatto in due...altro che tentatrice!!
    mirko da parma

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  6. @secondo anonimo

    Qui il problema è che la chiesa, che l'adulterio lo condanna senza appello, non si azzarda minimamente a dare la colpa al SUO accolito (leggi: il prete) dell'avvenuto tradimento: da la colpa alla donna tentatrice. Tradotto:

    - la chiesa, nella vesta dei suoi ministri, dice una cosa e ne fa un'altra
    - la chiesa difende i preti che trasgrediscono le regole fissate dalla chiesa stessa
    - la chiesa demonizza le donne.

    Più chiaro?

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  7. To number 4: come ti hanno già detto in tanti, qui non si critica l'adulterio. Si critica l'ipocrisia del clero nel condannare chiunque con toni duri e moralistici anche quando da condannare non ci sarebbe niente, per poi essere morbidi e tolleranti quando si tratta dei propri membri che vengono pizzicati a fare cazzate. Due pesi e due misure, non solo cagacazzo con noi poveri mortali ma soprattutto improvvisamente aperti, con voltafaccia di 360°, nei confronti dei propri simili.

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  8. A sentire questo vescovo la colpa è della donna che lo ha spinto a mancare al suo dovere... la solita vecchia stramaledetta storia

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