La mia intervista a Gianluca Iannone

Ho intervistato Gianluca Iannone, leader di Casapound, bevendo una birra in un pub, e credo ne sia venuto fuori un quadro piuttosto interessante.
Per chi volesse leggerla, l'intervista è sul sito dell'Espresso: a chi invece continua a pensare che "certa gente non dovrebbe parlare" non ho granché da dire.
Se non che farsi un'idea -quale che essa sia- dopo aver ascoltato, per come la vedo io, è sempre meglio che censurare.
Saluti.

Questo post è stato pubblicato il 08 febbraio 2012 in ,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

35 Responses to “La mia intervista a Gianluca Iannone”

  1. A chi continua a pensare che "certa gente non dovrebbe parlare" non hai granché da dire.

    A Iannone invece hai pure da intervistarlo.

    Complimenti.

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  2. Il nostro è un paese in cui vivono fascisti di destra e fascisti di sinistra. Gli uni non vogliono sentir parlare gli altri.

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  3. Non vi sfuggirà che il fascismo sia stato un regime.
    «Sono punti di vista: a nostro avviso in quell'epoca c'era più libertà d'espressione rispetto ad adesso».

    Scrivo e cancello, scrivo e cancello. Evidentemente meglio non aggiungere altro.

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  4. "Il fascismo è stata una rivoluzione, l'unica che abbia effettivamente avuto luogo in questo paese, e per come la vedo io ha rappresentato una visione sociale avanzata, un fiorire dell'arte, dell'onestà, dell'ironia."

    L'intervistatore non obietta nulla.

    In fondo non ha mica attaccato un manifesto abusivo, ha solo fatto apologia di fascismo, che diamine!

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  5. E' un "conosci il tuo nemico" o un "non è fascista come credete voi", da parte tua? O, il che sarebbe peggio, questo signor Iannone si sta dimostrando il re degli ipocriti? Non sarebbe il primo che la smena in campagna elettorale - perché questi sono in campagna elettorale - per poi fare proprio il contrario (vedasi lo stesso Alemanno, per dirne uno). Ti assicuro che ho parlato personalmente con un paio di persone di caccapound: le loro idee sono tutto meno che quelle espresse da Iannone, il quale quindi o è un ipocrita, o è direttamente un alieno scappato dallo schianto del suo UFO.

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  6. Io invece penso che tutti hanno il diritto a parlare come noi a leggere, questo è il bello della rete. Non sono per niente d’accordo con le parole di lanone ma le rispetto, da piccola mi hanno insegnato a fare così.
    Roberta di prestiti on line

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  7. Nulla contro Iannone e le sue idee che hanno perfetta cittadinanza. Molto contro il modo incivile che ha di divulgarle. In un'Italia che -unico paese occidentale- vede la sua comunicazione politica declinarsi illegalmente sui muri, da parte di tutti, Casa Pound mette il suo carico da undici in maniera vergognosa. Aggredendo monumenti, scorci storici, aree basilicali, palazzi musaeli. Uno scempio che umilia la già umiliata città di Roma.

    Da gente tipo Iannone io mi aspetterei una grande attenzione alla legalità, all'ordine, al rispetto degli spazi comuni. Alla pulizia in senso lato. E invece si comporta come e peggio dell'ultimo partituncolo nato dalla multiscissione dell'Udeur.

    Non si riesce a capire il perché. Ci aspettiamo da Casa Pound un argine verso l'abusivismo della zingaropoli romana, non un ulteriore contributo. E invece...

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  8. C'era una canzone dei Colle der Fomento che parlando di polizia diceva "ce fanno i telefilm pe' facceli restà simpatici". Ecco, questa potrebbe essere la sceneggiatura per una bella fiction sui fascisti del terzo millennio.

    E comunque, citare la Costituzione non sarebbe stato male.
    Io mi chiedo da dove vi venga tutta 'sta voglia di farvi amici tra questa gente.

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  9. Evidentemente Lannone vive in un mondo magico e fatato tutto suo, dove il suo è un innocente movimento pieno di amore e rispetto abbruttito dalla spietata e ingiusta campagna mediatica. Essì.

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  10. Ho letto l'intervista, nulla da dire, ognuno ha le sue idee e ideologie.

    Se però queste idee e ideologie le predicassero in maniera tale da non devastare la città con affissioni abusive attaccate in maniera industriale in ogni dove da quelli che Iannone chiama "ragazzi”, che poi non sono altro che manodopera attacchina che non ha alcun amore per la città nella quale vivono.

    Iannone insegnasse ai suoi "ragazzi" a rispettare la cosa pubblica e rendere Roma un luogo migliore.

    A discertare di massimi sistemi sono tutti bravi.

    Amministrare una città sono altre cose un poco più concrete: decoro, rispetto del bene comune, lottare perché i più deboli (tra cui anche i bambini) possano vivere in una luogo migliore, combattere le mille micromafie locali, servizi che funzionino.

    Vedo che non una parola è stata spesa per questo problematiche, ma credo più per assoluta ignoranza dell’argomento che per altro.

    Mi chiedo come si pone Iannone, per esempio, nei confronti delle affissioni abusive - autentico cancro cittadino - o anche delle scritte sui muri.

    Parlassero di immigrazione e omosessuali, ma di amministrare una citta lo lasciassero fare a qualcun'altro. Magari un fascista vero.

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  11. Aaah... Gobetti, Gramsci e Matteotti sono morti per un punto di vista. Ah, no, forse è stato il fiorire dell'onestà e dell'ironia. O sono finiti sui binari di un treno che arrivava in orario? Saperlo.

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  12. Disposizione Transitoria e Finale numero XII.

    Credo di aver detto tutto.

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  13. A leggere l'intervista gli adepti di CasaPound parrebbero più inoffensivi di un gruppo di scout......

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  14. C'è un'intera generazione che ha dato la propria vita per combattere un'idea che non solo è liberticida ma che, dietro alla parola libertà, intende ledere (anche fisicamente) alle libertà altrui. Ciò è antidemocratico e in quanto tale non va assolutamente accettato, la libertà non è fare quello che ti pare, ma parte dal rispetto dell'altro. Sarò sempre contrario a chi strumentalizza a fini personali la libertà di parola e azione, soprattutto quando viene da certi personaggi che hanno pure la faccia tosta di dichiararsi fascisti. Non sono comunista, ma sicuramente sono antifascista come la generazione che mi ha preceduto.

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  15. Ho qualche dubbio che casapound sia tutto questo "splendore". Poi a parole...
    Tutta questa apertura a sinistra mi pare un compromesso per ben altri scopi.

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  16. Sinceramente la trovo la classica intervista zerbino.
    Neanche un accenno a quando Casa Pound a Roma ha scatenato i propri militanti contro gli studenti che protestavano contro la riforma Gelmini.
    E i suoi militanti imputati di aver aggredito e malmenato un militante del PD?
    Hai letto il loro programma? Io l'ho letto: propugna lo svuotamento dei CIE (ex CPT) tramite rimpatrio forzato...ricordo a tutti quelli che l'avessero dimenticato che nei CIE non si finisce per aver commesso reati contro la persona o il patrimonio, ma solo per il "reato" di immigrazione clandestina, ossia per non avere i documenti in regola, o per aver perso il posto di lavoro e non essere riuscito a trovarne un altro in tempo. Questa si chiama pulizia etnica, e Casa Pound quindi è un movimento che ha nel suo programma un punto specifico che propugna la pulizia etnica. E non è l'unico. Leggetevelo. Fino a che punto il loro confrontarsi con le comunità straniere sia pura ipocrisia o realismo o che, non lo so: ma dubito che sia tutto così chiaro e semplice come appare nelle due versioni, di una parte e dell'altra.
    Dopodichè sì, si tratta di un movimento diverso dall'estrema destra a cui siamo abituati, e che ha capacità di attrazione altissima verso la fascia di popolazione che normalmente dovrebbe gravitare a sinistra.
    Ma questa è una colpa della sinistra, che dovrebbe farci riflettere.

    Capisco intervistare Iannone per tentare di capire, forse sarebbe meglio intervistare una quindicina di militanti però. E pubblicare l'intervista così è lo stesso genere di operazione che pubblicare, che ne so, Mein Kampf senza un'introduzione critica o note a margine. Riprovevole: non per l'intervista in sè ma per come è stata svolta e presentata.

    Scialuppe

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  17. Effettivamente interessante l'intervista: qualcuno direbbe "non ci sono più i fascisti di una volta". Una volta erano davvero tutti d'un pezzo: tra i loro difetti, certamente non c'era quello di fare i paraculi.
    Questo invece vuole entrare in politica e quindi fa il paraculo. Ad ogni buon conto la sua "rivalutazione" del fascismo "ironico e libero" è ridicola (e vomitevole) ed è conciliabile con le posizioni più "illuminate" che il tizio si sforza di mostrare solo se si è totalmente analfabeti da un punto di vista culturale e storico.
    Oppure se si è disonesti intellettuamente come lo è l'intero movimento casapound (a partire dal nome).

    AleG

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  18. Meno 10 punti al tuo senso critico stavolta.
    se per bella intervisti gli altri intervenuti intendono le domande che hai fatto, a me non è piaciuta per niente considerando il tipo.
    Te ne restano ancora un bel po' (di punti, secondo il mio misero giudizio) per quello che ho letto da quando ti seguo. Ma per un paio di giorni non ti leggerò.

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  19. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  20. a quando le foto zozze di iannone sull'espresso?

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  21. Qui a Verona, questi tizi di Casapound si presentano come fa Iannone: tante belle moine, convegni, volantini e manifesti moderati appesi all'Università (abusivi, ma vabbè).

    Poi però ti capita di avere un collega che va nella palestra frequentata da questa gente. E ti riferisce dell'eterno fascistume di questa città: aquile naziste appese ai muri, inni a Hitler, minacce agli stranieri di m..., ai gay di m..., ai comunisti di m... (= quelli che non la pensano come loro), eccetera.

    La solita roba cui siamo abituati da decenni.

    Si sono fatti furbi, cercano di darsi una ripulita. Metti mai che qualche allocco ci caschi.

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  22. A me fa incazzare ,e non da poco tempo,il tuo atteggiamento distaccato verso chi ti legge e ti commenta,non accenni neanche a rispondere.
    Per quanto riguarda l'ipocrisia che da tempo ormai contraddistingue il tuo modo di fare internet,taccio per non incorrere in spiacevoli conseguenze.Comunque bravo,se seguiti così può darsi che ti mettono anche a te un bel collare dorato con relativa catena.(chi sarà sto genio che ti commissiona ste interviste poi?...)

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  23. Metil, mi hai un po' confuso e spero di riuscire a spiegare in modo comprensibile le mie perplessità sull'intervista:
    1: eri tu che dicevi che lasciar esprimere le loro idee a fascisti ecc è necessario perchè così le loro tesi possono essere pubblicamente confutate e fatte a pezzi.
    2: il tuo modo di scrivere è solitamente esplicito e tagliente nel commentare le uscite più stupide e disoneste dei vari personaggi pubblici.
    3: iannone ha detto un bel po di assurdità nelle tua intervista, come hanno fatto notare altri nei commenti prima del mio.
    conclusione: se i lettori sono abituati al fatto che quando uno la dice grossa tu lo fai notare parecchio, è evidente che se in questa intervista hai un atteggiamento così "comprensivo" nei confronti dell'intervistato, i lettori penseranno che sei d'accordo con lui.
    Se adesso chiedi al lettore di leggere tra le righe (è così? o hai voluto essere cauto per ragioni di sicurezza personale? non so bene cosa pensare) quando il tuo standard è sempre stato il contrario (ti leggo da tempo), è ovvio che finisci col far passare un messaggio sbagliato. Secondo me era doveroso da parte tua un commento, durante l'intervista o dopo.
    O forse, semplicemente, ho frainteso tutto ciò che ho letto di tuo fin ora.

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  24. Il tuo problema, serio e ormai grave, è che sei così pieno di te stesso, che non t'accorgi neanche di quello che fai.
    Con la scusa - piagnona, mammona e farisea - che chi è contro queste tue irresponsabilità, automaticamente ti censura, ti permetti di fare tutto e il contrario di tutto.
    Temevo che diventassi come Luca Sofri (e, credimi, non è un complimento); e lo temevo da tutta una serie di dettagli imbarazzanti che hai sparso da un anno a questa parte in questo tuo sproloquioso blog.
    Temevo che aumentassi il tasso di mancanza di senso della Storia (prima studia, poi vedrai che eviterai di dare importanza a simile gentaglia); temevo pure che perdessi l'orientamento delle cose opportune da fare (il che non significa ipocrisia, attenzione); temevo anche che questa tua malcelata tronfiaggine disintegrasse l'innegabile intelligenza che hai (o che avevi?); temevo, infine, che facessi del tuo quasi-ruolo di giornalista un metodo per confermare le tue certezze, anziché per mettere in pratica i tuoi dubbi...
    Forse, e in realtà, non ho mai capito veramente chi fossi, e con questa ennesimo sgarbo alla Storia, alla Decenza, alla Democrazia, mi hai tolto l'ultimo velo dalla faccia.
    Non so se usare la volgarità e definirti un miserabile testa di cazzo (e quindi darei fiato alle tue scoreggie vittimistiche), oppure credere che sei così poco attento alla vita e ai fatti che fai esattamente come Luca Sofri. Immaturo com'è, dice "cacca" anche nei momenti oggettivamente meno indicati: avrai sempre il tuo seguito acritico dietro, ma niente di più.
    Sicuramente, e qui condludo, una cosa è vera, evidente e lampante: se un giovanissimo volesse capire come funzionò la nomenklatura intellettuale che doveva opporsi al Male prima del 1939, e che invece non funzionò (o non voleva funzionare), basterà che legga questi tuoi post; sono l'esatto esempio del come poté spandersi una qualsivoglia forma di dittatura.
    Ciao Alessandro, per quello che ti può interessare, mi hai definitivamente perso come lettore e come "amico".
    Seppellisciti con questo letame,
    Alessandro

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  25. -50 punti per il post sulla negata autorizzazione all'arresto di Cosentino, -50 punto per questo.
    Non vale più la pena leggerti... immagino che quelli intolleranti come me ti "spaventano molto, ma molto più di qualsiasi" fascista, o presunto tale

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  26. Invece adesso c'è un sacco di libertà, non c'è assolutamente omologazione, siamo liberi di pensare quello che vogliamo vero?
    Non sono nè sono mai stato fascista, ma quella che chiamiamo democrazia è solo un posto dove ognuno può inondare di cazzate il vicino e scrivere quello che vuole su Facebook. L'omologazione mentale e intellettuale è la peggiore costrizione della libertà. Il fascismo ha vinto, perché ha vinto questa democrazia, questo pensiero unico. E' questo ciò di cui parla Iannone, non di ricostituire il disciolto partito fascista.

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  27. "Costituzione della Repubblica Italiana
    Disposizioni transitorie e finali
    XII
    E' vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista."
    Ma è evidente che erano arretrati, e non avevano capito niente della libertà di espressione e dell'ironia.

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  28. Mi è piaciuto molto l'articolo su "L'Espresso" per aver dato voce a questa persona. Ma vorrei ricordare a tale persona una cosa precisa:
    Il FASCISMO è stato già GIUDICATO dalla Storia. E' per questo che era stato bandito dalla nostra Costituzione.
    Il FASCISMO ho costruito quel che ha costruito proprio a scapito della DEMOCRAZIA.
    O c'è FASCISMO o c'è DEMOCRAZIA.
    Le due cose non possono coesistere.

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  29. Oh mi raccomando continua pure a non rispondere,
    tanto abbiamo,credo quasi tutti,capito chi stiamo (ormai per me non più) leggendo.
    Comunque non so se sei mai stato menato da questi signori,io personalmente le ho prese più di una volta,e t'assicuro che non mi sembravano così di larghe vedute.

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  30. Che pessima caduta di stile, davvero. E io che pensavo di aver trovato un ottimo blog con il quale arricchire le mie giornate. Visto il tuo perdurare nell'ignorare le osservazioni degli altri, ti sputo sopra e addio.

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  31. "a nostro avviso in quell'epoca c'era più libertà d'espressione rispetto ad adesso"

    Da bis-nipote di un uomo che, non volendo prendere la tessera del partito fascista (non stiamo parlando di un tizio armato di fucile che gli sparava addosso, ma di uno che si rifiutava di fare la tessera del partito), è stato massacrato di botte più o meno una volta alla settimana e ridotto in miseria, solo questa frase basta a farmi venire i brividi...

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  32. forse dovresti leggerei testi delle loro canzoni, con "lo schianto delle ossa" ecc.
    Tu non hai fatto informazione ma propaganda: cosa ti aspettavi, che dicesse che condivide le idee dell'assasino di Firenze ma che lui ha avuto un ecesso di zelo?
    o ce sei o ce fai
    comunque, sempre meglio fare interviste ai fascisti che lavorare!

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  33. Mi sono sempre sentito un po' a disagio su questo blog, ora ho la conferma che il curatore non è che un infimo opportunista di bassa lega.

    Tranquillo, un posto fisso a repubblica te lo danno di sicuro, hai tutte le carte in regola per essere accettato nel club.

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  34. http://www.la7.it/unduetrestella/pvideo-stream?id=i524499
    Magari strappa una tua risposta ai molti commenti ricevuti e alla DISCUSSIONE che hai aperto con il post invitandoci a leggere la tua intervista

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  35. secondo me tutte ste cattiverie ne possiamo pure fare a meno visto che la storia su per giù l'abbiamo studiata tutti e se qualcuno nn sà chi a costruito scuole giardini fioriti le pensioni assicurazioni e assegni famigliari questo e solo alcune cose che ha fatto la destra del duce e qui nn ci piove gli altri dalla parte opposta han fatto solo che godere di questo e buttare fango su di noi

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