[...]

«Lo scopo del sadismo è quello di trasformare un uomo da qualcosa di animato in qualcosa di inanimato, finché per mezzo di un completo e assoluto controllo si perde una essenziale qualità della vita: la libertà». (Erich Fromm)

«Eluana è ancora una ragazza in vita, il coma è una forma di vita e nessuno può permettersi di porre fine a una vita personale». (Rino Fisichella) «Grande amarezza perché si legittima l’uccisione di un essere umano privandolo delle cose più elementari: l’alimentazione e l’idratazione». (Scienza e Vita) «Penso che questa possibilità derivi dalla sentenza della Cassazione che ha stabilito criteri sorprendenti e inquietanti». (Eugenia Roccella) «È l'ennesima pessima ingerenza su temi, come la vita e la morte di una persona, che certo non possono essere regolamentati da un organo giudiziario». (Luca Volontè)

Questo post è stato pubblicato il 09 luglio 2008 in . Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

9 Responses to “[...]”

  1. Sono più puntuali delle mestruazioni sti qui...

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  2. Avevo letto. E dire che questo non è l'ennesimo episodio, ma uno di quelli storici, per cui non dire altro che "era ora".
    Di dichiarazioni del genere, fatte con la faccia di culo di chi, in nome di un blasone ritiene di avere più che potere temporale, fatte dopo una sentenza dell Stato Italiano che chiude un percorso di 15 anni dovrebbero occuparsi politici e costituzionalisti, cattolici e non.
    Da dove si inizia, interrogazioni parlamentari?

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  3. Finalmente una buona notizia.

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  4. che la provino loro la condizione in cui si trova quella povera ragazza e poi mi facciano sapere!

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  5. come se un padre, di fronte ad una situazione del genere, si svegliasse una mattina e dicesse 'vabbè ma chi se ne frega?'. Come se un padre potesse decidere di porre fine alla vita della figlia con leggerezza, senza considerare anche le più minuscole speranze. Come se il padre ed il suo tormento, non contassero una beneamata minchia. L'egoismo di questa gente è rivoltante.

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  6. Personalmente non posso capire cosa provi la ragazza ne cosa provi il padre. Personalmente non mi sento di poter sentenziare su cosa sia giusto oppure no. Personalmente credo che il giusto non esista a volte. E' per questo che, dovendo scegliere, in questi casi, bisogna rispettare le decisioni del malato o dei suoi familiari. Se questa è la volotà di Eluana e di suo padre, i "puntuali come le mestruazioni", dovrebbero un po' tenere la bocca chiusa, ma siamo abituati al loro ciarlare, ormai non li sentiamo quasi più...

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  7. Sicuramente più puntuali delle mestruazioni. E anche più fastidiosi, oserei dire. Di certo più dannosi...

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  8. Io penso che Scienza e Vita dovrebbe prima pensare a cosa rende la vita umana superiore a quella di tutte le altre specie: l'intelligenza. E se quella ragazza aveva già deciso, nell'eventualità, che avrebbe voluto morire piuttosto che vivere come un vegetale, potrebbero anche chiudere la bocca e condursi la loro alimentazione per sè, sebbene lasciarla morire in questo modo mi rattrista alquanto. Non è la morte per mancanza di alimentazione che sogno per l'eutanasia: ma in mancanza di meglio..

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  9. Lo posso dire?
    [Poi magari mi cancelli il commento, se non ti pare il caso di tenerlo qui]

    Le solite, impareggiabili, merde.

    Amen.

    E saluti

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