Ecco, siamo alla conservazione del calore. Adesso manca solo che il prossimo enunci il teorema dell'energia cinetica.
«Di tutte le testimonianze e opinioni al di fuori della sua, la più importante è quella delle suore Misericordine. Quando senti che c'è una intera comunità di persone che, con affetto, amore e carità, sono disposte a conservare il calore del corpo di tua figlia, allora è molto difficile dire di no in nome di qualunque principio concreto o astratto, volontà più o meno certificata, legge e diritto». (Giuliano Ferrara, Milano, 17 luglio 2008)
Come dire: mangiate merda, miliardi di mosche non possono sbagliarsi.
RispondiEliminaBellissimo il commento dell'anonimo!
RispondiEliminaIo sono convinta che i cattolici amino veder soffrire la gente; non è che lo facciano con cattiveria, semplicemente credono che la sofferenza ci porterà al regno dei cieli. Però potrebbero anche evitare di immischiarsi nei cazzi altrui.
Giulia
E Ferrara nemmeno è cattolico. E' proprio una caratteristica personale del soggetto.
RispondiEliminaComunque il calore non si conserva, anche perchè se un corpo lo conservasse senza disperderlo nell'ambiente morirebbe. Ma la fisica, si sa, non piace ai metafisici.
Conservare il calore evita di farti andare nel regno dei cieli? Le Misericordine ( accidenti che nome antipatico) devono quindi pensare che questo grande premio finale sia da evitare a tutti i costi....
RispondiEliminasarei curioso di conoscere il fatturato che alle suore assicura la povera Eluana...
RispondiEliminacome dire che ad ogni scorreggia se ne va un po' di anima...
RispondiEliminaIl calore non si conserva. E' per definizione la forma più degradata di energia. Ferrara non deve pensare che al calore accada ciò che accade invece alla massa...
RispondiEliminaPer quella ragazza invece, beh forse un po' di silenzio. Lei aveva detto quello che avrebbe voluto. Che non sappiamo se sia quello che vuole ora. Un po' di silenzio permetterebbe al padre di vivere serenamente un momento così difficile.
MF