Fate attenzione al metodo: vado in giro a blaterare che nessuno può decidere, e così facendo finisco per decidere io. Niente male, eh?
Chi può decidere sulla vita di questa ragazza, e delle centinaia di persone in stato vegetativo, o malate, che ogni giorno vengono seguite e curate con amore negli ospedali e nelle varie strutture di accoglienza del nostro Paese? (Avvenire, Speciale "Eluana: una vita")
"Chi può decidere sulla vita di questa ragazza, e delle centinaia di persone in stato vegetativo"
RispondiEliminaLa risposta "loro stessi" prima di finire in quello stato pare troppo difficile, eh? Ma, temo, il problema non è di quelle persone, è invece di quegli "ospedali e varie strutture di accoglienza" che su quelle centinaia di persone campano.