Solo per te la mia canzone vola

So bene di essere un gran rompicoglioni, e avendo una coda di paglia lunga da qua a chissà dove non manco di sottolinearlo, specialmente allorché mi accingo a scrivere un post come questo. Partiamo da un elemento pacifico: prendere le foto che una donna ha pubblicato su Facebook e utilizzarle abusivamente in un sito porno è circostanza esecrabile, oltre che penalmente perseguibile; il fatto, tuttavia, che i giornali riportino la notizia affannandosi a precisare sin dal titolo di apertura che quella donna è anche una mamma, mi lascia in bocca un retrogusto per niente piacevole. Si tratta soltanto di un pretesto, s'intende, e per giunta nemmeno troppo esplicito: ma è evidente che tra le righe si vuole comunicare che quel gesto, quella indebita invasione della privacy, quell'abuso, debba essere considerato tanto più grave in quanto colei che ne è stata vittima non è semplicemente una donna, ma anche una mamma; con ciò lasciando intendere che una mamma sia qualcosa di più di una donna e basta, che meriti una tutela particolare, e quindi, per converso, che le non-mamme siano in qualche modo donne di serie B, un po' (appena un pochino) meno rispettabili rispetto a quelle che abbiano avuto il merito di sfornare almeno un marmocchio. Con l'ulteriore conseguenza che sia proprio il marmocchio in questione a conferire maggiore dignità a quella donna, la cui funzione specifica non consiste tanto nel rivestire la qualità di essere umano, quanto nel prestarsi al ruolo di contenitore che assume importanza principalmente in virtù del proprio contenuto. Sei proprio un cagacazzi, direte voi: da un titolo del Corriere, che magari sarà stato buttato là a casaccio, desumi tutte queste pippe? Sarà, ma nessuno mi leva dalla testa che siano proprio queste sfumature, questi messaggi subliminali, queste affermazioni che galleggiano tra il detto e il non detto a fare la differenza: intanto scrivilo, che era una mamma, che a scriverlo non sbagli mai, così la gente si commuove e lo legge più volentieri; una mamma, del resto, è sempre una mamma, mica una stronza qualunque. Se poi qualche scemo ci vede dentro le solite menate e si prende la briga di scriverci un post, cazzi suoi. D'altronde si sa: 'sti laicisti sono sempre pronti a scatenare una polemica sul nulla.

Questo post è stato pubblicato il 23 luglio 2008 in ,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

9 Responses to “Solo per te la mia canzone vola”

  1. Secondo me invece fai benissimo a mettere in rilievo questi particolari che sono ricorrenti nel modo di descrivere le donne...e non sono piccoli particolari innocenti, sono il sintomo di una visione, come dici tu, che tende a identificare essenzialmente la donna come madre.
    Complimenti per il blog.

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  2. Io ci vedo soprattutto un "'ste mamme snaturate della Perfida Albione, mica come le Brave Mamme Italiane". Ma io parto sempre in quarta, non sono affidabile...

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  3. Hai pienamente ragione, è una cosa che mi urta. Ma si sa, sono una perfida femminista.

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  4. Sono anch'io una perfida femminista e anche mamma e sono d'accordo con te.Sembra poi,che le mamme non possano essere altro che mamme.Non possono avere passioni,pensieri,desideri,azioni,amore che per i figli.Una BRAVA MAMMA si deve annullare!Per fortuna le mamme sono DONNE (si dovrebbe ricordarlo al papa,che ci considera soltanto dei contenitori sfornafigli)e se sono consapevoli di esserlo non ci sono problemi, vivranno da donne anche la maternità.Anzi,riprendiamocela!

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  5. Io non sono mamma, quindi sono stronza per principio. Sarà per questo che ti do ragione.

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  6. "si vuole comunicare [...] che le non-mamme siano in qualche modo donne di serie B, un po' (appena un pochino) meno rispettabili rispetto a quelle che abbiano avuto il merito di sfornare almeno un marmocchio."

    E' verissimo, ed è una cosa odiosa. In questo caso però penso abbia prevalso la volontà di fare un titolo efficace. La mamma, come la suora, è vista come l'opposto della pornostar, dunque il titolo colpisce di più.

    Quanto alla notizia, non capisco come abbiano fatto quelli del sito porno ad avere il numero di cellulare dell'ex marito (presentato come il suo agente) e che vantaggio abbiano tratto da tutto questo (capisco che possa fare comodo rubare delle foto, ma il resto)?

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  7. Ho trovato la risposta alle mie domande:

    http://mildareveno.ilcannocchiale.it/post/1983066.html

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  8. Secondo me si tratta piuttosto di strizzare l'occhiolino alla categoria pornoerotica della MILF. no?

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  9. Sì, anche. Quando si parla di queste cose si strizza sempre un po' l'occhio. Però una MILF almeno 30-35 anni deve averli.

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