Incollo qua sotto uno stralcio dell'articolo con il quale Luca Volontè, lo scorso 30 maggio, commentò la vicenda del piccolo Davide Marasco; il corsivo, lo ricordo, era intitolato "L'incredibile cinismo di quei genitori di Foggia".
Davide è morto la scorsa notte, in un reparto di rianimazione, dopo un'accuratissima e dolorosa tortura; la medicina attuale, attraverso le pronunce unanimi di molti suoi esponenti, non gli accordava alcuna speranza di sopravvivenza superiore a qualche mese: cionondimeno, Volontè trovò il modo (o la faccia, fate voi) di scrivere quello che state per leggere.
Credo che non ci sia bisogno di ulteriori commenti.
Se tutto andrà bene, sino all'età di dieci anni, Davide dovrà sottoporsi a dialisi e poi sarà trapiantato e starà benone. I genitori vogliono consegnarlo invece alla morte, interrompere le cure e lasciarlo morire... lui che vuol vivere. Con loro, oltre ai radicali, il solito suono stridulo dei compassionevoli sacerdoti della "perfezione", del bambino pubblicitario, settebellezze e successi. Non sarebbe giusto curarlo per dieci anni per poi guarirlo, meglio accopparlo subito così si spende meno, si ha un impiccio in meno e poi si consente la vita più agiata agli "adatti". Cartagine sacrificava i fanciulli al demone per aggraziarselo, in Italia si sacrificano i neonati al "dio" consumistico della perfezione. Strano solo che nessuno si chieda che i sacerdoti di tale criterio, siano essistessi imperfetti e, aggiungo, con molte rotelle fuori posto. Davide vivrà, lo ha deciso il tribunale e il medico se ne prenderà cura, sempreché i genitori non montino una campagna per il funerale del proprio figlio.
Creperà anche Volontè, prima o poi.
RispondiEliminaIntanto ci fa da "tacca", per vedere quanto in fondo si può arrivare.
RispondiEliminaA questo rivoltante individuo, e ai suoi simili, della vita degli altri non importa un fico secco. Tutti i suoi interventi sono puro marketing, esercizi di cinismo. Uno così farebbe perdere la fede persino a una suora di clausura.
RispondiEliminaMarco
Un sonoro VAFFANCULO a Volontè ci sta tutto,consentitemelo
RispondiEliminaNon credo ci sia bisogno di ulteriori controprove, qualche parassita gli ha fatto il nido nel cervello e queste sono le conseguenze.
RispondiElimina(Almeno lo spero: per me è insostenibile pensare che uno che fa di queste dichiarazioni abbia della materia grigia intatta.
Che schifo!)
Tu che lo ami: ma è lui che rimpicciolisce o compra occhiali sempre più grandi?
RispondiEliminaMi spiace comunque che quel bambino sia morto. Ma soprattutto mi spiace che sia nato. Quanto a Volontè...mi spiace soltanto che sia nato, ma egli può rimediare il mio dispiacere!
RispondiEliminaLo dializziamo, poi trapianto, e starà benone fra dieci anni.
RispondiEliminaTesta di cavolo, insulsa e vaniloquente testa di cavolo, Volonté.
E c'è pure il rischio che il suo partito si allei col PD.
Asse Rutelli Volonté, schifo.
definirlo uomo di merda è inesatto: il termine "uomo" è fuori posto
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RispondiElimina@unaperfettastronza: non sono gli occhiali ad ingrandirsi, è la sua testa che si rimpicciolisce. Collasso per depressione interna.
RispondiEliminavolevo dirgliene quattro sul suo sito di m***a, ma non riesco a cliccare sulla bustina e sulla parola Scrivimi. Concordo con grendel, da oggi il poi il "Volonté" deve essere l'unità massima di misura della deficienza umana.
RispondiEliminaCiò che più mi inquieta di Volonté è che un domani possa essere ricordato come un moderato.
RispondiEliminaChe angoscia!
mritasono la mamma di Davide ,ringrazio tutti per il vostro intervento soprattutto se è contro quell'ignorante di volontè.
RispondiEliminaDove ha sentito che prima del trapianto dovevano passare 10 anni?
Il bambino doveva arrivare a 10kg!
E dove ha letto che noi non volevamo salvarlo?
Noi non potevamo! Saremmo andati anche in capo al mondo se fosse stato necessario!
Credo proprio che volontè oltre ad imparare a scrivere deve anche imparare a leggere e soprattutto a capire. Guarda che gente abbiamo al parlamento!!!