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Ciao....provo a fare questo esperimento, anche se poco fiduciosa nella mia bravura a gestire post e blog... seguo questo blog da quasi un anno, e lo trovo molto molto interessante.... pero' vorrei gettare una piccola provocazione quasi un anno fa ho abortito. Io e mio marito, cattolici praticanti, davanti ad un rischio (alto? basso? boh...) consistente di avere un bimbo sordo cieco e microcefalico, non ce l'abbiamo fatta, e a 9 settimane ho fatto l'IVG.Da allora, una parte di me e' morta per sempre...Ho iniziato a frequentare un sito , pieno di donne che hanno fatto IVG, terapautico, eugenetico (come se l'avessi fatto x' lo volevo con gli occhi azzurri e invece erano castani, non perche' la mia famigia sarebbe stata distrutta dal dolore, rovinata e abbandonata dallo stato, dalla chiesa che parla di amore ma poi a sera ritorna nei suoi bei possedimenti...), per egoismo o paura.Ebbene, mi sono convinta che a volte ci si trincera dietro la strenua difesa della liberta' della donna, come scusa per lasciare a lei la patata bollente....scegli tu, io me ne lavo le mani, usa la tua liberta'. Ecco, questo non e' giusto, questo e' estremamente denigrante per le donne stesse, non e' liberta', e' abbandono ai tuoi problemi. A volte basterebbe poco per far vedere ad una donna in difficolta' che esiste anche una possibilita' alternativa all'IVG....chiaro che se e' da sola, se ha un contratto temporaneo, se studia ancora, c'e bisogno di una mano dalla societa'. In caso contrario, un bimbo innocente sara' ucciso per egoismo, ma non solo della donna, di tutti. E una donna che, se non e' stupida (purtroppo ci sono madri e padri che uccidono, seviziano e stuprano i figli, quidni mai porre limiti) si portera' una croce per tutta la vita....E' gia ' tuo figlio, anche se un grumo di cellule, non perche' me lo dice la chiesa, ma perche' ho provato un dolore indescrivibile sulla mia pelle...E' gisuto che si possa scegliere, non e' giusto essere lasciate sole, perche' siamo noi ad avercelo nella pancia....E' ingiusto giudicare donne che hanno preso decisioni dolorose, perche' prima bisogna davvero immaginare come sarebbe la prorpia vita con accanto un ....essere...che ha bisogno costante di qualcuno, che non ha dignita', e per il quale, quando tu no ci sarai piu', c'e solo la prospettiva di un istituto, decente solo se sarai risucito a lasciargli qualche soldo, a prezzo di enormi rinunce, tue e degli altri figli...

Questo post è stato pubblicato il 27 febbraio 2008. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

4 Responses to “.”

  1. Ti capisco,hai fatto bene a mettere questo post, non è mai facile decidere da soli, ti sei trovata in una situazione in cui comunque avresti sofferto con o senza il bambino.
    Sottoscrivo ogni parola che hai scritto.

    Marco.

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  2. In questi casi, io penso che nussuno possa dire o consigliare; solo la donna interessata, può e deve sentire ciò che a dentro e cosa le dice il suo cuore.

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  3. Hai fatto quello che in quel momento ritenevi piu' opportuno e quindi nessuno deve permettersi di giudicarti......per fortuna oggi la medicina e' andata avanti e mettere al mondo delle povere creature lo trovo veramente egoista altro che.....
    ti mando un grande abbraccio

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  4. E' proprio come disse Calvino: Noi uomini quando proviamo a parlare di questo argomenti ci dovremmo mordere la lingua...
    Un abbraccio

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