Fascismo analcolico

In ragione dei recenti, gravissimi episodi di violenza che hanno avuto luogo nella capitale, Gianni Alemanno firma un'ordinanza che proibisce la vendita di alcolici dopo le ventitré.
Secondo alcune indiscrezioni, invece, essere degli squadristi continuerà ad essere consentito anche di notte.

Questo post è stato pubblicato il 01 luglio 2011 in ,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

13 Responses to “Fascismo analcolico”

  1. Perché non tornare direttamente al proibizionismo?

    Come se fosse quello il problema, e non che quando uno è una testa di cazzo lo è anche da sobrio.

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  2. Mi associo alla riflessione di SkizoFreeNik... l'alcol non è un problema...

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  3. Inutile vietare la vendita dopo le 23

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  4. Allora, piano, statistiche a livello globale mostrano che l'alcol è implicato in metà dei crimini violenti (compresi gli stupri), e che chi esagera nel bere è due volte più probabile che finisca per compiere atti criminali. Fonte: http://goo.gl/OBdpq (Nature Reviews NeuroScience) Quindi ci andrei piano col dire che "l'alcol non è un problema", e la mia personale opinione è che se se ne fosse bevuto di meno, quella sera, probabilmente questo poveraccio non sarebbe in ospedale. (Anche perché, stessa fonte, i crimini legati all'alcol sono in aumento negli ultimi decenni, e in Italia c'è un esplosione del fenomeno dell'abuso di alcol - è un problema che è urgente affrontare).

    Poi, sull'iniziativa specifica, secondo me sarà inefficace per vari motivi, quindi non è che la veda così tanto con favore. Solo non raccontiamoci fandonie.

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  5. @SkizoFreeNik : un testa di cazzo è molto più pericoloso da ubriaco, ed è più probabile che faccia danni anche in quel caso. E si può anche diventare teste di cazzo A CAUSA dell'alcol.

    Il proibizionismo è inefficace (anche per le droghe) quindi non mi si equivochi, non lo sto proponendo.

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  6. purtroppo non si puo' nemmeno proibire la procreazione delle teste di cazzo

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  7. @Luca Venturini: obiezione condivisibile, mi spiego meglio. Qua ci si focalizza sull'alcool come se fosse la causa scatenante di tutto, e secondo me non è così. Probabilmente il fatto che fossero ubriachi è un'aggravante, ma il problema è a monte: il problema è che ci sono gruppi di neofascisti violenti (anche da sobri) e che l'amministrazione chiude tutti e due gli occhi, anzi, li copre pure, come se non bastasse. Proibendo la vendita di alcolici dopo le 23 non si risolve un bel niente.

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  8. é stato assodato in qualche maniera il fatto che chi ha compiuto quelle aggressioni fosse militante in qualche gruppo di estrema destra?

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  9. http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=39635&sez=HOME_ROMA&npl=&desc_sez=

    Direi di sì.

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  10. Povero Alemanno......dalle spranghe alle ordinanze...cosa non si fa per il potere...

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  11. @SkizoFreeNik: questo è effettivamente un altro problema, estremamente grave, e di cui avevo già sentito. Se effettivamente il comune lascia stare simili gruppuscoli non fa molto per favorire un clima cittadino sereno e sicuro...

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  12. 1) anche se l'alcol sicuramente aumenta la violenza, è da dimostrare che misure come il divieto di vendita dopo le 23 restino efficaci. tra l'altro riguarda solo i municipi della "movida" per cui non farà che aumentare le vendite in altri municipi;
    2) se emetti quest'ordinanza in risposta a fatti violenti di altra matrice, allora stai sbagliando bersaglio;
    3) se sei un sindaco con un passato neofascista, è molto probabile che tu abbia sbagliato bersaglio volutamente per sviare l'attenzione sui fascisti e sulle loro "spedizioni punitive"

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  13. L'alcol è un problema ma proibire non è la soluzione. Quasi sempre chi beve troppo ha un motivo, dentro di sé, per farlo: come chi si droga. Motivi sui quali a volte si può agire e a volte no. È dalla preistoria che l'uomo inventa modi per alterare la propria mente: forse essere animali dotati di autocoscienza non è poi così facile. Ma tutto questo con Alemanno non c'entra. Lui è solo un coglione, anche senza bere.

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