Provocazione omosessuale

Savino Pezzotta sul Gay Pride:

«Baciarsi e denudarsi nella piazza della Cattedrale di Roma è un modo esibizionista che fa molto male ai gay perché genera una reazione. Si lamentano posizioni omofobiche ma quando si offende il sentire comune con forme esibizionistiche poi nessuno può controllare le reazioni».

Hai capito, amico omosessuale? Poi non venire a lamentarti, se qualcuno scrive sui muri che ti infilerebbe volentieri in un forno crematorio, o se decide di passare alle vie di fatto prendendoti a calci e pugni: in fin dei conti la colpa è tua, che fai l’esibizionista e quindi lo provochi.
Un po’ come quelle donne, hai presente quelle che se ne vanno in giro, magari di sera, con la minigonna? Be’, amico omosessuale, il discorso è esattamente lo stesso: per quanto io sia decisamente contrario allo stupro (un reato odioso che mi fa ribrezzo, sia chiaro) non si può certo biasimare chi, provocato da quelle (e diciamolo, no?) troiette (ecco l’ho detto, e chiamiamole col loro nome le cose, no?), non riesce a trattenersi e passa comprensibilmente all’azione.
Sai qual è il guaio, amico omosessuale? Non devi commettere l’errore di misurare il mondo su di te, che sarai rispettabile ( e sensibile, e di buon gusto, questo non si può negare, e molto fine anche) ma rimani sempre, diciamolo (io dico pane al pane e vino al vino eh?), un frocio.
Gli uomini, quelli con i coglioni sotto, non sono mica di legno…

Questo post è stato pubblicato il 18 giugno 2007 in ,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

15 Responses to “Provocazione omosessuale”

  1. Si bè devo dire che pezzotta mi fa schifo, e mi fanno schifo tutte le persone che non sanno accettarsi e di giorno sputano fuoco su gay e prostitute e la notte si fanno inculare da qualche transessuale per 10 euro

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. oggi sui giornali ho letto entrambi gli articoli, sia quello su pezzotta che quello firmato da vasile. a parte il dibattito medievale, è gente che meriterebbe di essere chiusa in uno stanzone e incatenata alla gogna mentre, come direbbe Balasso, una quarantina tra negri e viados "si divertono alle loro spalle".

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  4. Non fai una piega.



    Mah.. e pensare che ieri Pezzotta mi aveva fatto un'impressione meno penosa degli altri, quando almeno aveva ammesso che quello che a lui dava fastidio era "l'offesa alla sua chiesa". Una frase ambigua, ma che era interpretabile in maniera 'buona' e 'cattiva'. Io scelsi quella buona, evidentemente mi sono sbagliato.

    (scusate per il delete di prima, come al solito la tastiera mi odia.)

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  5. Quanto ci rosicano di non poter più sbandierare il "milione" del Family Day...

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  6. A me piace vedere persone che si baciano, uomocondonna, donnacondonna, uomoconuomo. Meglio che spararsi, no?
    Ma non è che Pezzotta è geloso perchè non è stato baciato abbastanza nella vita?

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  7. Oh sì! le avevo notate anch'io quelle parole, amico. E sanno tanto, ma proprio tanto di consiglio amichevole (o piuttosto sanno di "invito" verso qualcun altro?). Tipica cultura dell'amore della piazza del Family day.

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  8. @valerio-> a me fanno schifo anche se non si fanno inculare, se è per questo.

    @anskij-> :-D

    @alfonso-> mmm e la maniere buona qual era?

    @leilani-> lo faranno ugualmente.

    @lameduck-> potrebbe essere un'idea...

    @samuelesiani-> già, tipica.

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  9. Sai, Ale, penso che le provocazioni non siano convenienti per nessuno. Qualunque manifestazione dovrebbe essere dignitosa e seria. Altrimenti si fa, stupidamente, il gioco dell'avversario, o del detrattore.

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  10. @Alessandro: Pezzotta ieri aveva detto:

    Manifestare è sempre sacrosanto, ma del Gay Pride mi feriscono l'offesa, l'attacco alla mia Chiesa, la parodia della sensibilità cattolica, la profanazione dei simboli religiosi e di quella piazza.

    Mi riferisco a questa citazione, che può essere interpretata anche come 'Fanno quello che è giusto facciano, però lo fanno male perchè offendono troppo quello in cui credo.' Il che sembra un concetto abbastanza equilibrato.

    Invece, nella dichiarazione di Pezzotta che tu hai citato, viene messa in luce la classica frase 'Eh ma non è che offendete e poi non volete essere offesi'.

    In realtà chi ha offeso per prima è stata la Chiesa, ma questo non lo dice mica.

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  11. “I ministri dovrebbero varare provvedimenti per le famiglie, non partecipare alle carnevalate“, ha detto Maurizio Gasparri a proposito del Gay Pride, dimenticando forse che in una democraia liberale ogni manifestazione dovrebbe avere pari dignità, anche quelle pù goliardiche e pittoresce. In Italia dovremmo essere contenti che si possano fare le “carnevalate”, perchè in molte altre parti del Mondo, la libertà a manifestare a espimere il proprio pensiero non è praticamente riconosciuta. Un caso rilevante è la Russia di Putin, dove non solo è stato impedito di fare il Gay Pride (cosa che limita la libertà di parola in qualunque modo la si pensi sui Gay e sula loro manifestazione), ma da quando Putin è al potere sono più di 20 i giornalisti morti in Russia, come denuncia Reporters sans frontierès. Allora comunque la si pensi, in Italia dovemmo essere felici che si possano fare le "carnevalate"!!! ;-)

    salpetti.wordpress.com

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  12. @samuelesiani-> grazie.

    @dyotana-> il punto è che io non trovo il gay pride poco serio, né poco dignitoso.

    @alfonso-> ci mancherebbe altro.

    @salpetti-> è proprio così.

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  13. Dipende da come ci si comporta, Alessandro, altrimenti una cosa seria diventa sì una carnevalata. Secondo me.

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