Dal Corriere.it di oggi:
ROMA - Scritte contro i gay sono apparse stamattina sui muri accanto alla porta d'ingresso del Coming Out, storico bar della Capitale ritrovo della comunita' omosessuale in San Giovanni in Laterano. "Froci malati", alcune delle frasi che si leggono.
L'occasione mi è gradita per segnalare le recenti dichiarazioni di alcuni esponenti del mondo politico, accademico ed ecclesiastico.
L'omosessualità è una devianza della personalità. E' un comportamento molto diverso dalla norma iscritta in un codice morfologico, genetico, endocrinologico e caratteriologico.
(Paola Binetti, deputata PD)
Chi ha particolari tendenze sessuali, come gli omosessuali, non va discriminato, ma aiutato con interventi di tipo psicologico e con terapie adeguate.
(Monsignor Elio Sgreccia, ex Presidente della
Pontificia Accademia per la Vita)
L’omosessualità è una condizione patologica. Dalla quale, se si vuole, si può uscire. Ma l’azione di una potente lobby gay mira a nascondere questa verità.
(Mario Palmaro, docente presso l’ateneo
“Regina Apostolorum” di Roma)
Niente da aggiungere, amci miei.
Se non che sarebbe il caso, una volta per tutte, di dire con chiarezza che qualcuno, in questo paese, si dedica sistematicamente e consapevolmente ad armare la mano dei mentecatti di turno: i quali, sia detto per inciso, nei casi più fortunati si limitano a vergare slogan idioti sui muri, ma assai più spesso si lasciano andare ad attività ben più significative quali molestie, vessazioni e pestaggi.
Lanciare il sasso, passi.
Ma questi non hanno neanche più la decenza di nascondere la mano.
Stessa cosa è successa negli USA con i "pro-life" (le virgolette sono d'obbligo), poi c'è scappata la bomba. E il morto.
RispondiEliminaAnzi, I morti.
http://tinyurl.com/om3887
A mio modesto parere sono MOLTO più malati i fanatici religiosi come quei poveracci che hanno detto tali fesserie.
RispondiEliminaSono malati gravi e, non riconoscendo la loro condizione patologica, vanno in giro a delirare, contagiando quelli che hanno le difese immunitarie (della mente) più deboli.
Decisamente vanno aiutati: anche contro la loro volontà, in fondo è per il loro bene...:-)
@Grendel: i morti ci scappano, eccome. Sarebbe il caso di denunciare chi fomenta fino alla tragedia.
RispondiElimina@Lorenzo: direi che gli unici malati sono loro.
la Binetti.. che santa donna.. dovrebbe proprio andare a trovare il suo Dio in cielo. (e speriamo ci vada presto)
RispondiEliminatroppo cattivo?
ps: vale anche per gli altri :D
Sul concetto sono daccordo, sul post meno e i commenti sono imbarazzanti. Partiamo dal concetto che i gay ci sono e se non danno fastidio hanno diritto al massimo rispetto da parte di tutti. C'è anche l'altra faccia della medaglia se a qualcuno non piacciono, ha tutto il diritto di esternarlo, leggo cose più gravi su tifosi avversari. Il proprietario di questo articolo se avesse le palle e pensasse di non aver fatto una boutade col suo titolone, dovrebbe denunciare (se sono imputabili lo decide la magistratura) i mandanti che conosce, visto che anche lui dovrebbe sapersi assumere le sue responsabilità. Il commento de "ilbeca" lo qualifica senza appello.
RispondiEliminanon mi sembra che esprimere una opinione di qualche tipo (anche controversa e o sbagliata) sia istigazione a delinquere.
RispondiEliminaE' come dire che il commento di ilBeca sia istigazione all'omicidio (della binetti).
Per quanto riguarda l'affermazione della Binetti: "L'omosessualità è un comportamento molto diverso dalla norma iscritta in un codice morfologico, genetico, endocrinologico e caratteriologico."
RispondiEliminaNel codice genetico non ci sono "norme" bensì schemi attraverso cui la cellula traduce una sequenza di triplette di basi di RNA in una sequenza di amminoacidi durante la sintesi proteica.
L'utilizzo della parola "norma" implica un'accezione di "giusto" e "sbagliato" cosa che in un codice genetico non ha alcun senso.
Il codice morfologico semplicemente non esiste, è una parola inventata, perché La morfologia è una branca della biologia che studia l'aspetto esteriore di un organismo vivente, mentre "codice morfologico" non significa nulla.
Per quanto riguarda l'aspetto endocrinologico, al massimo possiamo citare l'ermafroditismo che di certo non è una devianza della personalità.
In ultima istanza, ciò che riguarda la caratterologia (non si scrive caratteriologia attenzione!) secondo Hubert Rohracher (l'ideatore di questa scienza), nessuno è migliore dell’altro, dato che una categoria "di persone" ha alcune caratteristiche che non possiedono le altre e viceversa, ed è per questo che non possono essere messi a confronto e dunque sono da considerarsi alla pari.
Perchè ognuno non impara a tenere i propri gusti sessuali per se?? Io mica vado a raccontare che sono una scambista, piuttosto che amo il bondage e qualche volta faccio del sadomaso! Perchè i gay devono sempre qualificarsi prima ancora di dire il loro nome e cognome?? Imparino a gestire i loro gusti sessuali nel proprio intimo, e vedrete che nessuno farà più caso a loro. Come del resto è sempre stato!
RispondiEliminaHai dimenticato Povia, grande pensatore teodem del nostro secolo...
RispondiEliminaAvevo promesso di non rispondere agli anonimi ma non ce la faccio,
RispondiElimina"Partiamo dal concetto che i gay ci sono e se non danno fastidio hanno diritto al massimo rispetto da parte di tutti. C'è anche l'altra faccia della medaglia se a qualcuno non piacciono, ha tutto il diritto di esternarlo"
A me danno fastidio i punkabbestia ed i loro cani,
ma non ho alcun diritto di sostenere in malafede che sono dei malati...l'omosessualità NON è una malattia punto e basta; non è un'opinione, è scienza..chi lo nega è in malafede e cmq non ha il diritto di esternare alcunché..Quando un gay commetterà un reato allora chi subisce il torto avrà il diritto di muoversi legalmente(non perché è gay, ma perché ha commesso una cosa sbagliata).
Gian
m
Voto PD in funzione antiberlusconi (lo considero pericoloso per questo paese),ma lo faccio tappandomi il naso (come Montaneli nei '70,quando votava DC).Ogni volta però la stessa domanda:perché voto un partito con la Binetti?
RispondiEliminadice l'anonimo: "perché ognuno non impara a tenere i propri gusti sessuali per sé??" allora anche gli etero dovrebbero non sbavare per le veline. noi omosessuali mica stiamo sempre a pensare al sesso; o almeno, non più degli etero. poi, il buono e il cattivo c'è dappertutto...
RispondiEliminaAllo stesso anonimo diei: quando tu e i tuoi amici etero gridate per la strada "bella fica", non state dicendo a chiare lettere che siete, appunto etero? E sapessi quanto questo dà fastidio!
RispondiEliminaOppure, se io dico "ieri sono andato al cinema col mio fidanzato" non sto esibendo niente. Sto solo raccontando un banale episodio di vita vissuta da cui si evince che sono legato a una persona del mio sesso. Anche qui, parleresti di esibizione?
Ci risiamo come al solito.
RispondiElimina@ "Se non danno fastidio":
e quand'è che darebbero fastidio?
Dove sono queste torme di gay assatanati che molestano poveri etero indifesi?
Oppure quando sfilano? Preferisci un bel corteo di Forza Nuova o una bella processione di flagellanti?
@"se a qualcuno non piacciono ha il diritto di esternarlo"
Insultandoli o aggredendoli? Inventandosi malattie mentali? Discriminandoli sul lavoro o per legge?
Sei proprio sicuro che abbiano questo diritto? Io non credo proprio.
sottoscrivo ogni lettera del commento di Sassicaia Molotov.
RispondiElimina(e complimenti per ill nick, era un sacco che volevo dirtelo!)
"Imparino a gestire i loro gusti sessuali nel proprio intimo, e vedrete che nessuno farà più caso a loro. Come del resto è sempre stato!"
RispondiEliminaCertamente a Oscar Wilde non ci ha fatto più caso nessuno, quando lo hanno chiuso in galera perché era omosessuale non lo hanno proprio più visto...
Silvia
"i tuoi amici etero gridate per la strada "bella fica" "
RispondiEliminaquesto assomiglia al tipo di discriminazione che qualcuno fa quando dice "i gay esternano troppo la loro omosessualità".
Voglio dire: affibia la tua etichetta "etero coglione volgare" con più giudizio.