Non è che io mi scandalizzi perché qualcuno vuole modificare la Costituzione, ci mancherebbe altro; però, insomma, sarebbe il caso di mettersi d'accordo, perché tra questa roba:
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e sulla centralità del Parlamento quale titolare supremo della rappresentanza politica della volontà popolare espressa mediante procedimento elettorale.e quest'altra:
Adesso diranno che io offendo il parlamento, ma questa è la pura realtà: le assemblee pletoriche sono assolutamente inutili e addirittura controproducenti.c'è, come dire, una differenza piuttosto evidente, com'è agevole rilevare avendo cura di consultare un dizionario qualsiasi.
Insomma, amici del PdL, o ci spiegate se 'sto Parlamento è centrale e supremo o inutile e controproducente -perché così, abbiate pazienza, va a finire che uno non ci capisce più niente e finisce per confondersi- oppure fate un'altra proposta di legge, magari costituzionale, per cambiare il significato degli aggettivi come meglio vi aggrada.
D'altra parte siete legittimati dal popolo, no?
I giorni pari è utile, i giorni dispari invece no :)
RispondiEliminaIl parlamento per loro è palazzo Grazioli (Senato) e Villa S. Martino (CAmera)
RispondiEliminaBe', non per spaccare il capello in quattro, ma la prima è una proposta di Remigio Ceroni, "fatta a titolo personale. Non ne ho parlato con Berlusconi né con altri dirigenti del Pdl", mentre la seconda un'affermazione di Silvio Berlusconi.
RispondiEliminaEvidentemente i due, pur appartenendo allo stesso partito, hanno opinioni differenti sull'argomento.
Il punto, casomai, è che ci deve essere un equilibrio tra i poteri, altrimenti rischia di non essere più una democrazia (una mia opinione, attaccatemi pure).
Ma l'unica camera che berlusconi riconosce è quella da letto.
RispondiEliminainfatti pure io mi ricordavo sta roba....
RispondiEliminaVerissimo, ma molto più spesso il Premier ha detto testualmente che "la sovranità appartiene al parlamento" (cfr. ad es. http://leoman3000.wordpress.com/2009/12/10/palle-clamorose/ )
RispondiEliminaTra l'altro, sia Lassini che Ceroni sono accomunati da questo voler assecondare l'imperator. E ad entrambi è andata (più o meno) male. C'è chi può e chi non può...
dai non è difficile, basta cambiare l'art.1 in:
RispondiElimina"L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e sulla centralità INUTILE E CONTROPRODUCENTE del Parlamento quale titolare supremo della rappresentanza politica della volontà popolare espressa mediante procedimento bungaelettorale."
La proposta di Marco DC mi sembra la più solvente...
RispondiEliminaMa molto semplicemente il parlamento era un fastidio per berlusconi quando lo rallentava nel suo decisionismo, quando aveva opposizione interna; ora che ha comprato una solida maggioranza, sia pur strininzita, ha voglia (e i suoi cortigiani hanno un infallibile fiuto per le sue voglie più eversive) di rendere il ruolo del parlamento centrale.
RispondiEliminaCicleppe, dove mancherebbe l'equilibrio? Questa consulta cattivona e strapotente che boccia leggi in contrasto con la carta costituzionale? Napolitano che si ostina a non firmare una legge immonda su 50? I magistrati che con protervia osano indagare su alcuni onorevolissimi? Boh...
ma...."amici del PdL " era ironico, vero?
RispondiEliminaIl parlamento è titolare supremo della rappresentanza politica della volontà popolare, ma dobbiamo renderlo meno pletorico: aboliamo l'opposizione, controproducente per definizione! :D
RispondiEliminaA parte gli scherzi, non trovo troppo in contrasto i significati letterali delle espressioni usate: si può volere un parlamento sovrano ma più snello.
Che poi, tra le righe, esse volessero semplicemente dire: "Napolitano, chiudi il becco!" e "Miei deputati, piantatela di ricattarmi, o vi taglio i seggi", è un altro conto...
mha..forse per la sovranità si dovrebbe parlar d'altro..http://coriintempesta.altervista.org/blog/si-fa-presto-a-dire-%e2%80%9csovranita%e2%80%9d/
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