Per i liberali veri va bene così?

Proclamarsi per decenni il leader dei liberali, e poi affermare che "la politica puó introdurre nel proprio ordinamento giuridico norme che non siano in contrasto con tradizione cristiana", è roba da guinness dei primati del nonsense.
Mi piacerebbe sapere se i liberali veri che votano per Berlusconi, ammesso e non concesso che ce ne siano ancora, sono disposti a ingoiarsi senza battere ciglio perfino questa.

Questo post è stato pubblicato il 30 aprile 2011. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

13 Responses to “Per i liberali veri va bene così?”

  1. Ha ancora un senso la parola "liberale"?

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  2. Ma perchè c'è ancora qualche fesso che crede Al Tappone un liberale? Il nano ghiacciato ricorda Pinocchio;ha ottimi compagni e consiglieri(all'inizio dell'avventura)ma poi,come il burattino si imbranca con i peggiori.La tragedia è che a farne le spese sono il paese ed i cittadini.(Lui,come tutti gli stronzi,resta a galla e in galera e/o sputtanati finiscono i complici,compresa quella povera stella(ndr)del fratello.)

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  3. Specificare significato della parola "ingoiare" ... questi sono decenni che credono ciecamente in tutto ciò che il potente di turno gli propina, per chi è privo di spirito critico "ingoiare" non ha senso, anzi è un degluttire con gioia!

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  4. Un liberale che vota berlusconi.
    Boh forse esiste qualcuno che si professa liberale e vota B, ma sicuramente la sua definizione di "liberale" non collima con la definizione di un semplice vocabolario.

    Poi di liberali atipici ne abbiamo tanti il principe è sicuramente Ostellino che è liberale solo perchè in ogni frase ci infila la parola "liberale".

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  5. Credo che in questo Paese di veri liberali siano rimasti solo i Radicali...

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  6. Ancora il ricorso a categorie tradizionali per definire/confutare Lucignolo. Tempo e parole perse. Quello è un opportunista senza credo e senza valori, se non gli stracazzi suoi. E chi lo circonda e lo sostiene o è come lui, o prende comunque soldi e benefici da lui, o è totalmente manovrabile. Metil, non fare nemmeno finta di stupirti.

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  7. spiega perfettamente la situazione l'intervento di Luttazzi a RaiPerUnaNotte

    http://www.youtube.com/watch?v=bGuUtAnmjN8

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  8. HAnno ingoiato di peggio,i sedicenti liberali del "faccio quel cazzo che voglio coi miei soldi porc..."

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  9. proclamarsi liberale non significa essere liberale. in italia ultimamente si vota molto più per interesse che per idea. o forse anche per noia...

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  10. Oramai possiamo definirci quello che cacchio vogliamo, tanto nessuno sta più a controllare la coerenza delle affermazioni.
    Diciamo meglio: gli italiani sono diventati dei colossali ignoranti che manco più sanno cosa significa quello che dicono e gli altrettanto colossali ignoranti che li ascoltano fanno finta di essere d'accordo perchè altrimenti si sgamerebbe la loro 'ignorantità'.
    Perdonate lo sfogo ma ne ho piene le tasche di sta gente.

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  11. ...il problema non è se esistano liberali che condividano le sue stupidità...ma come facciano ad esserci persone cha ancora lo credono normale!

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  12. Stiamo ancora a chiederci se è liberale o meno. Ma che ce ne fotte dei liberali, ci vogliono idee, ci vuole un partito serio non di certo quel rottame del PD o SEL, servi anche loro dei padroni. Facciamo indagini su B., i dossier di Travaglio sono famosi lo conosciamo il Premier.
    Un primo Maggio orrendo, saluti.

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  13. Notare che in italiano la frase può assumere due significati opposti. La politica può e la politica non può. Più facile da smentire di altre.

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