Mi sento un tantino confuso

Vediamo se ho capito: mentre un deputato del PdL partorisce l'ennesima alzata d'ingegno per evitare che vengano pubblicate le intercettazioni telefoniche, il fratello del capo del PdL vuole patteggiare la pena per aver pubblicato delle intercettazioni telefoniche.
Non so, mi sento un tantino confuso.

Questo post è stato pubblicato il 04 aprile 2011 in ,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

3 Responses to “Mi sento un tantino confuso”

  1. Insomma... non è che ci sia tutto questo contrato. Il patteggiamento è una ammissione di colpevolezza.

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  2. In chi ha potere il non voler essere mai spiato si associa a una forte volontà di spiare costantemente gli altri; questa asimmetria aiuta a capire certi paradossi; la si può chiamare “Panottismo”:
    http://menici60d15.wordpress.com/2010/05/10/privacy-sicurezza-e-panottismo/

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  3. Invece sono quelle poche sicurezze della vita.

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