L'imbarazzo della scelta

Non saprei dire, in tutta onestà, se mi atterrisca di più l'intervento di Asor Rosa sulla necessità della forza per salvare la democrazia o il fatto che Ferrara cerchi di raccontarlo come se fosse la posizione di tutta la sinistra italiana.
Avete presente, quando si dice che uno ha l'imbarazzo della scelta?

Questo post è stato pubblicato il 14 aprile 2011 in ,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

29 Responses to “L'imbarazzo della scelta”

  1. Quando una persona rincoglionisce(vedi Al Pappone)o nel caso il nostro Asor i parenti dovrebbero dimostrare pietà e non farlo piu esporre pubblicamente.Purtroppo le iene(brutte bestie)sono sempre a caccia e se gli si da corda ci fanno male.

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  2. ma perchè che ha detto di sbagliato Rosa?
    Non ha detto "facciamo la rivoluzione francese ghigliottinando berlusconi", ha detto "congeliamo le camere, mandiamoli tutti a processo, facciamo un governo di gente seria,rimettiamo a posto sto paese e poi ricominciamo..."[lo hanno fatto i romani e ha funzionato per secoli!]

    Pure io sono d'accordo con lui, anzi io sono più "estrema", credo che la folla dovrebbe entrare a forza nelle camere e cacciare tutti a suon di uova marce!
    ma tutti tutti,sinistra compresa...

    Ah piccolo dettaglio: sono di destra come Travaglio!

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  3. Davvero scorretto non citare l'articolo e denigrare l'intervento di Asor Rosa, certamente ingenuo, tanto da paragonarlo a Ferrara. Uno dei tuoi punti più bassi. Mi spiace

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  4. @Pisacane: abbi pazienza, ho solo detto che l'intervento di Rosa -di cui ho messo il link, by the way- mi spaventa. E' la mia opinione, e non capisco dove sia la scorrettezza, né la denigrazione. Padronissimo di dire che non sei d'accordo, come ad esempio ha fatto Silvia, ma secondo me il tuo linguaggio -e quindi il tuo atteggiamento- colpevolizzante e un tantino aggressivo -tra l'altro sempre più diffuso tra chi lascia commenti in giro- non pare finalizzato alla discussione, ma a tirare colpi a chi esprime un parere che non condividi.

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  5. Di 'sta cosa ho scritto anch'io.
    Berlusconi ha fondato un partito con cui ha vinto le elezioni.
    Un partito che, prima anomalia, dipende da un uomo solo (non è il partito che nomina il candidato ma il candidato che fa il partito).
    Una volta al governo mister B. è intervenuto per compromettere, denigrare, mettere in discussione ogni istituzione e ogni risorsa di uno stato democratico (dall'informazione al parlamento, dal capo dello stato alla scuola, senza dimenticare il potere giudiziario che B. cerca di annullare e/o controllare).
    La domanda a questo punto è: lo Stato italiano (inteso come istituzione e come cittadinanza) ha dentro di se la forza per riaffermare la propria essenza democratica? o il sistema è talmente compromesso dal virus berlusconiano che l'unica soluzione è una bella resettata?
    Asor Rosa propende per la seconda. Ma è difficile non viverla come una sconfitta (e non temerla come precedente, aggiungerei).

    Poi non ho seguito Ferrara. Ma viste le dichiarazioni e le castronerie che si dicono da un po' di tempo a questa parte prendersela con Asor Rosa mi sa tanto di paraculo.

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  6. di una cosa sono certo: che gli strumenti della democrazia sono falsati dalla situazione italiana... hai voglia a dire "Battiamolo alle urne" quando chi lo vorrebbe battere deve fare i 100 metri a piedi contro uno che li fa in moto. Poi l'uscita di Asor Rosa può spaventare, a me personalmente spaventa di più il presidente del consiglio che sostiene di voler liberare l'Italia dai giudici, i gusti sono gusti ma rimane comunque, scartata l'idea del governo di sanità pubblica, da capire come risolvere i problemi posti da Asor Rosa nella prima parte del suo articolo. Anche perché se dovessi scommettere oggi su chi può fare un colpo di mano antidemocratico, scommetto tutto il mio patrimonio su Berlusconi.

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  7. (non cito l'altro personaggio argomento del post per umana decenza... non fa certo notizia che uno stronzo si comporta da stronzo, caso mai il contrario)

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  8. secondo me Asor Rosa non sbaglia nella sostanza, quanto nell'analisi dei rischi del berlusconismo. Non c'è dubbio che quegli individui seduti a rappresentare metà del popolo italiano voterebbero per la sospensione delle elezioni o per la deportazione dei magistrati o per la legalizzazione delle troie minorenni... se solo glielo chiedesse il padrone.
    Il punto è che il biscione non ne ha bisogno; una volta che si è salvato il culo e la faccia non ha avrà nessun interesse sovvertire gli equilibri democratici - più di quanto abbia già fatto intendo.

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  9. Il punto è che il biscione non ne ha bisogno

    infatti il mio ragionamento o la mia scommessa riguarda unicamente la possibilità di condanna penale di B.

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  10. Il buon Asor Rosa dovrebbe dedicarsi ancora di letteratura e meno di politica......l marxismo è finito.....da un secolo!!! Dal Kronstad!

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  11. Tempo fa, con degli amici, coniammo la locuzione "la spavalderia della scelta". Parte dal presupposto che non sempre si è in imbarazzo quando non si sa cosa scegliere. Alle volte si è proprio decisi nel non saper cosa segliere. E quindi si può mostrare una certa spavalderia nell'indecisione. Ecco qui. È la spavalderia della scelta. Sono sicuro, nel non saper scegliere.

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  12. Te la sei presa troppo. Non è aggressivo il mio commento. Si tratta solo di una piccola delusione. Quel "mi spiace" finale era riferito anche al mio tono, forte, forse eccessivo, ma determinato da una mia stima nei confronti dei tuoi post. Vero, hai messo il link, ma ti critico per la velocità ed il riassunto "necessità della forza", dopo il quale mi son figurato bombe e assalti armati. Solo questo. So che è un punto cruciale. Non volevo tirare nessun colpo. Preciso e ribadisco che ti seguo spesso e sono d'accordo col 90 % dei tuoi interventi.

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  13. Scusa, un ultima cosa: la denigrazione sta nell'equiparazione (sai meglio di me quanto la falsa analogia sia un mezzo abusato dalla destra) con l'immondo Ferrara.

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  14. Leggo ogni giorno soltanto tre blog: "non leggerlo", Metil e Piovonorane.
    Cosa c'è in me che non va se oggi, per la prima volta, sono in disaccordo con due su tre (i due che si sono occupati di AAR, che non è affatto un cretino)?
    Sono loro che non vanno? O sono io che, francamente, non vedo più alcuna soluzione per questo Paese?
    E che, come credo, insieme ad altri, ogni giorno sempre di più, penso che non usciremo mai col voto perchè vinceranno sempre "loro"???
    La nostra è una "sconfitta" o forse non siamo noi ad avere capito tutto prima di voi, Alessandri (1 e 2)???

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  15. Guarda ... mi faccio schifo forse. Ma non voglio almeno essere bugiardo e ti dico che quello che ha detto asor rosa lo condivido al 100%, anzi spero vivamente che accada prima che l'Italia intera salti in aria non per bombe, ma per collasso su se stessa. Tante volte ho pensato quello che era scritto ... la "forza bruta" è sintomo di arretratezza e non-democrazia, ma cosa abbiamo ancora di democratico oggi? Se c'è qualcosa da salvare, meglio muoversi ... E non lo dico da esaltato della guerra santa/civile , ma con una tristezza infinita

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  16. Ed ecco che quando pensavo di averle viste tutte sbuca fuori un articolo sul Manifesto che invoca un golpe di Polizia e Carabinieri...
    Il problema è uno solo; nonostante tutto quello che si è visto e letto il 29 % degli italiani voterebbe nuovamente PdL, e l'11 % Lega. Tocca all'opposizione progettare una controproposta credibile. Le proposte fantasiose alla Asor Rosa servono solo a consolidare il consenso del Berlusconi...

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  17. Anche io ieri ho scritto sul mio blog un articolo su questo "scambio".
    Credo che l'analisi di Asor Rosa della situazione politica italiana non faccia una piega, ma poi spara la proposta di colpo di Stato delle forze dell'ordine e manda tutto a ramengo, come si suol dire.
    Dall'altro lato Ferrara ha sbraitato a testate unificate, cercando di delegittimare tutta la sinistra e, con essa, criticando il fatto stesso di opporsi a Berlusconi. È il sintomo della mancanza di argomenti per difendere l'indifendibile.

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  18. anch'io non ci trovo nulla di così clamoroso in quello che dice Rosa.
    Se le opposizioni non sono in grado di imbastire qualcosa di credibile tocca alla gente farlo. Se le opposizioni non sono in grado di fermare questo scempio, tocca alla gente farlo. Questa è democrazia.

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  19. A me la situazione italiana mi fa paura, direi che, più che altro, ho l'imbarazzo della sciolta

    :(

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  20. Che ha detto Rosa? Che dobbiamo fare una bella defenestrazione? Embè? Non sarebbe la prima volta, di che abbiamo paura, di sporcarci le mani?
    Non è così che si fa con i dittatori? Non vedo perchè -anche- in questo caso noi italiani dovremmo essere diversi.
    Io non mi indignerei delle reazioni arrabbiate dei cittadini, mi indignerei piuttosto che ancora non sia successo nulla di simile finora.
    E scusate la sincerità.

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  21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  22. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  23. E' di ieri l'articolo di Marco Pasqua su Repubblica
    http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/04/14/news/la_prof_negazionista_del_manzoni_basta_con_il_mito_dell_olocausto-14910024/
    in cui si attacca una blogger, madre, insegnante di storia e filosofia tacciandola di antisemirismo e negazionismo.
    Diffamazioni lampanti per chiunque conosca la blogger in questione e quindi il suo pensiero, le sue posizioni facilmente verificabili a chiuque perdesse 5min nel leggere
    il suo blog. Non contento Pasqua assesta un altro colpo mediatico per rincarare la dose
    http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/04/15/news/prof_negazionista_arrivano_gli_ispettori_e_lei_tutta_colpa_della_lobby_sionista-14951637/
    il tutto caldeggiato dal senatore PD Roberto Della Seta
    http://robertodellaseta.ilcannocchiale.it/2011/04/14/la_docente_negazionista_non_pu.html
    che senza neppure prendersi la briga di approfondire minimamente la questione invoca un rapido intervento della Gelmini, insomma inneggia alla gogna,
    li stessi che oggi piangono Vik. Si attacca quindi una pensatrice libera ed irriverente attribuendole falsita',
    sputtanandola mediaticamente e minacciandola professionalmente. Questo accade nella quasi totale indifferenza.
    Io da assiduo lettore del blog in questione www.cloroalclero.com prego che prestiate un attimo della vostra attenzione alla vicenda e come sicuramente accadra'
    di fronte a fatti inconfutabili protestiate per l'infamia e sosteniate Barbara.
    Grazie

    ps. chiedo scusa per aver cancellato i miei due precedenti commenti, ho fatto qualche pasticcio nella foga di scrivere.

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  24. certo che le parole di Asor Rosa sono forti (anche se anch'io penso, come altri commentatori prima di me, che siano state interpretate in maniera pretestuosa).

    io prenderei invece l'intervento di Asor Rosa come un invito - forte - a smettere di fingere di essere in una normale democrazia. non lo siamo.

    forse non lo eravamo neanche prima, ma almeno si poteva far finta prima. ora no. da Napolitano in giu' bisogna darsi una svegliata. tutti. anche tu Metil, che in questo post per la prima volta mi hai dato l'impressione di far parte degli addormentati... una democrazia non si afferma recitandola.

    e in ogni caso, d'ccordo o meno con lui, tutto si puo' dire di Asor Rosa tranne che sia un rincoglionito.

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  25. Caro METILPARABEN,

    Oltre le parole di AAR, dovrebbero farti paura quelle della maggioranza dei tuoi lettori.

    Uno ha scritto che legge solo il tuo blog, "nonleggerlo" e "piovono rane": non mi stupisco affatto che dia ragione a AAR. Anch'io al suo posto ragionerei così!

    Questi lettori sono coerenti con la letteratura politica di cui si nutrono, e se tu te ne stupisci, forse non ti rendi conto appieno di ciò che vai predicando.

    A quando un po' di autocritica?

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  26. di certo non leggo le falstà del tuo blog, santore

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  27. (non so come altro definire uno che parla di governo che va sotto nelle votazioni per le "imboscate" dei comunisti quando la legislatura è piena di votazioni in cui le assenze del parlamentari di opposizione in aula hanno permesso al governo di non andare sotto...)

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  28. A me fa paura vedere che una parte (piccola, ma non del tutto irrilevante: non è il primo luogo del web in cui incontro gente d'accordo con Asor Rosa) della gente "di sinistra" pensi di vivere sotto un regime dittatoriale vero e proprio, meritevole di golpe delle Forze Armate e/o sollevazione popolare. Significa non avere più il senso della misura. E se lo perdiamo pure noi di sinistra, it's over.

    La democrazia non si afferma recitandola? Non la si afferma nemmeno sospendendo, o stiracchiando oltre il suo significato, la Costituzione che si pretende di difendere, diamine!

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  29. Magar, cito un commento di un certo Maurizio Cassi sul blog della Lipperini perché penso che rifletta molto più di asor rosa il pensiero di molti di sinistra. Sappiamo di stare dentro una situazione diversa dalla democrazia liberale ma non sappiamo come uscirne...

    "Io credo che quello che abbiamo di fronte sia veramente il fascismo 2.0, che in linea con l’evoluzione dei tempi si è accorto quanto sia dispendioso e alla lunga impossibile mantenere in piedi un apparato repressivo e un regime totalitario. E poi, a che pro? Se l’obiettivo è gestire il potere, non è meglio affidarsi alle leggi del marketing e alle certezze dei grandi numeri, che consentono di calcolare la dimensione del dissenso e mantenerla a un livello che non solo non rappresenta un pericolo, ma ne fa anzi un buon target a cui vendere una serie di prodotti che vanno da Zelig a Saviano (quando lo pubblicava Mondadori)?
    A questo “regime soft”, o democrazia autoritaria, dittatura mediatica, non importa come lo chiamiamo, non si può rispondere con le armi grevi della tutela armata della Repubblica. Questo potere ha in sé un che di impalpabile, inafferrabile, ed è su quel piano che dovrà essere combattuto e sconfitto. Come e da chi, purtroppo non si vede all’orizzonte. Ma non come dice Asor Rosa, che con questa uscita ha fatto secondo me un danno di dimensioni difficili da quantificare."

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