Archive for gennaio 2008

Provocazioni

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Antonino Zichichi su Zenit:

«Noi siamo l’unica forma di materia vivente a cui è stato dato il privilegio del dono della ragione».
Poi dice che arriva un blogger qualsiasi e si mette a fare battute scontate...

Incomunicabilità

4 Commenti »

Un mio gentile (e anonimo) lettore mi fa notare quanto segue:

queste sono le solite falsità anticlericali! ma quale roba? non dovete permettervi di mancare di rispetto al papa e al cardinale ruini. gli atei non sanno fare altro che massacri, gulag, lager,aborti, preti ammazzati in spagna. basta è ora di finirla
Orbene, si dà il caso che i totalitarismi evocati dal nostro amico abbiano un minimo denominatore comune, consistente nella completa abrogazione di qualsiasi coscienza critica in nome di un non meglio precisato, ma comunque superiore, bene comune, sotto il cui paravento si è autorizzati a compiere impunemente ogni sorta di efferatezza.
E mo vaglielo a spiegare, al nostro anonimo amico, che si tratta esattamente del meccanismo in base al quale scrive quello che scrive...

Clerical buyout

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Da Wikipedia:

I finanziamenti alla Chiesa cattolica italiana da parte dello Stato italiano comprendono finanziamenti diretti ed altri tipi di oneri economici e finanziari:
- l'otto per mille (quote assegnate e ripartizione di quelle non assegnate)
- finanziamenti a scuole ed università private cattoliche
- contrattualistica differenziata per gli insegnanti di religione cattolica nella scuola pubblica
- finanziamenti a mezzi di comunicazione cattolici
- finanziamenti per infrastrutture di proprietà dello Stato Vaticano
- finanziamenti per l'assistenza religiosa negli ospedali pubblici
- esenzioni fiscali
Ottima esposizione, non c'è che dire: cionondimeno, mi punge vaghezza che sarebbe il caso di aggiungere una voce.
Vedete un po' voi...

Cose mie

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"La fantasia è tanto più robusta quanto più debole è il raziocinio". (Giambattista Vico)

Quando si dice l'organizzazione...

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Ma un'agenda condivisa su internet no, eh?

Cose fra laziali (che volete, ogni tanto tiro il fiato)

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Si ringrazia per l'ispirazione.

Hard Discount

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Camillo Ruini fissa il prezzo (stracciato) della libertà di scelta delle donne. D'altra parte siamo in periodo di saldi...

Onanismo giudiziario

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Nella foto, una folla di persone si reca in un Tribunale della Repubblica per farsi una sega durante un processo.
E dire che a ottobre dell'anno scorso, quando si paventò l'ipotesi che qualcuno facesse lo stesso a casa propria durante una partita di calcio, successe il finimondo.
Mah.

E quando dico mia, dico che non vai più via

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Eccezion fatta per gli esseri umani, beninteso.

Think

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Chi ha visto Otto e Mezzo di ieri avrà avuto modo di apprezzare il clima di concordia, pacatezza e serenità di cui Ferrara ha saputo pervadere la trasmissione.
Ebbene, in cotanta gaiezza poteva forse mancare un simpatico momento musicale con una star internazionale di livello assoluto?
Questo, gente, è il documento esclusivo di quel momento, tuttora inedito; perciò accendete le casse, ancheggiate con letizia e date retta al Vicario del Papa: fatelo, un sorriso.
Eccheccazzo, d'altra parte ne avete ben donde, no?

Imperfetto giovanilista

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È in giorni così che penso che era meglio che eleggevano me, al posto del Consigliato da Giuliano Ferrara. (Mario Adinolfi)
"È in giorni così che penso che era meglio che usavo il congiuntivo e il condizionale, al posto dell'imperfetto", avrei detto io.
Ops, scusate: dicevo io.

Blogger laici on air

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Sabato scorso, durante la trasmissione di Radio Radicale "Il Maratoneta", ho avuto modo di ricordare agli ascoltatori la riunione dei blogger laici che avrà luogo a Salerno sabato 16 febbraio 2008, alle ore 13:00, durante il 6° Congresso dell'Associazione Luca Coscioni.
Datemi retta, gente: fatevelo, 'sto viaggetto, che questi ci si stanno mangiando vivi.
A buon intenditor...

I've seen things you people wouldn't believe

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Per le molestie familiari, le stragi e lo stupro di gruppo si rimanda a successive installazioni.

Sì, ma prima un po' di bumba

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Dal Corriere della Sera di oggi:

Due giovani iraniani sono stati arrestati perché gay e ora rischiano di essere impiccati. Lo denuncia il Gruppo EveryOne, organizzazione no profit per la difesa dei diritti umani, che si è già occupata in passato della vicenda della lesbica iraniana Pegah Emambakhsh, rifugiatasi a Sheffield, nel Regno Unito, dove le è stato negato l'asilo come rifugiata, e dove è ancora in attesa della decisione della magistratura inglese. I due ragazzi sono arrestati nell'Azerbaijan iraniano il 23 gennaio scorso. L'accusa, emessa nei loro confronti dal Tribunale islamico, è di «mohareb», ovvero nemico di Allah, e «lavat», ovvero sodomia. «Le autorità usano metodi di tortura fisica e psicologica per ottenere le confessioni delle persone che cadono nelle loro mani, e i due giovani hanno ammesso di amarsi, di avere una relazione sentimentale», riferisce EveryOne. La confessione dei due giovani, secondo il Gruppo, è bastata perché il tribunale islamico li rinviasse a giudizio con due accuse gravissime: «Mohareb», il reato di chi è «nemico di Allah» e «Lavat», sodomia. Il codice penale iraniano prevede la forca per gli omosessuali, che sono considerati «nemici di Allah».
Dal sito di Luca Volontè, 18 gennaio 2008:
La Corte di Cassazione non perde mai il vizio di stupire ed amareggiare con le sue decisioni discriminatorie: dopo la sentenza odierna basterà dichiarare di essere gay per evitare l'espulsione e trovare in Italia il proprio Paradiso di illegalità.
Una semplice dichiarazione.
Senza manco un quarto d'ora di tortura.
Inaudito.

Diventa bieca questa notte da falene

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Clemente Mastella in un'intervista a Papanews:

«Solo la religione, la mia coscienza di cattolico e la fede in Dio e nella giustizia mi stanno aiutando; anzi, ringrazio il Signore di avermi dato questo dono, perchè se fossi stato ateo avrei anche potuto commettere qualche atto inconsulto di autolesionismo».
D'altronde, com'è noto, gli atti inconsulti di autolesionismo sono tipici degli atei.
;-)

Ellissi perfetta

3 Commenti »


Da Wikipedia:

Il boomerang è uno strumento solitamente di legno che può essere lanciato. Ha la sua origine in primitive armi da lancio usate dagli aborigeni australiani per la caccia e in guerra. La forma dei boomerang moderni è sottile e ricurva, e conferisce al boomerang proprietà aerodinamiche che influiscono sulla sua traiettoria e sul suo movimento in aria: mentre è in volo, il boomerang ruota su se stesso; in questo modo, le sue estremità possono colpire con violenza la testa dell'animale cacciato; può percorrere distanze notevoli; percorre una traiettoria curva e, se lanciato correttamente, può compiere un'ellissi perfetta, tornando alla persona che l'ha lanciato.

Zucchero, miele e peperoncino

2 Commenti »

Diciamoci la verità: questa è meglio di tutte le commedie trash messe insieme...

Screensaver clericale: trasformazioni

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Allora, gente, il fatto è questo: via Maestro Alberto ho scoperto un software che consente di creare degli screensaver personalizzati. Così, dopo essermi gingillato con un po' di morphing e conversioni varie, vi ho preparato uno screensaver clericale perfettamente installabile sul vostro pc, che potete prelevare cliccando qua. Scaricate e installate: così, ogni volta che lasciate il pc inattivo per un po', dovrebbero apparire a tutto schermo alcune interessanti trasformazioni. L'occasione mi è gradita per augurare un devoto screensaving a tutti.

Anonimi che non demordono

14 Commenti »

Preziosi (e anonimi) suggerimenti per lo scrivente, qua.

LO VEDI SEI PROPIO UN FROCIO DI MERDA...CHE NON TIENI UNA MINCHIA DA FARE ALLE TRE LA NOTTE INVECE DA SCRIVERE MINCHIATE POTESTI SCOPARE O FARTI FOTERE.

Fino al collo, e se possibile un'anticchia di più

7 Commenti »

Angelo Scelzo, sottosegretario del Vaticano alle comunicazioni sociali, su Repubblica:

Il Governo italiano ha ritenuto di sottolineare il suo impegno, ma è chiaro che non poteva arrivare al punto di poter assicurare una gestione di tutto l'incontro non dico pacifica ma serena. C'e una distinzione tra l'incolumità del Papa e del seguito, che certamente era salvaguardata, e la possibilità che avvenissero delle manifestazioni.
A questo punto mi auguro che la questione sia chiara a tutti:
  1. costoro si lamentano del fatto che i dissenzienti non siano stati messi a tacere, magari arrestandoli, e lo dichiarano alla stampa con disarmante candore;
  2. ciò significa, in buona sostanza, che il Papa si è rifiutato di parlare alla Sapienza perché essa insiste sul territorio di uno Stato nel quale vige la democrazia;
  3. come se non bastasse, i massimi esponenti politici di quello Stato, quasi nessuno escluso, hanno fatto a gara nel dichiararsi solidali con lui.
Per carità, nessuno faccia l'onda.

Distorsioni integraliste

3 Commenti »


Come ha ragione, Santità...

Does anybody know what we are looking for?

4 Commenti »

D'altra parte, coi tempi che corrono, niente di più facile che qualcuno lo denunciasse per interruzione di pubblico servizio...

C.V.D.

10 Commenti »

Alcuni sereni commenti (anonimi, ci mancherebbe) al post precedente:

siete solo dei comunisti idioti......viva Dio!!!!
(...)
AL POSTO DI MANDARE ALLA FORCA IN PIAZZA I FROCI....LI PREMIAMO COL GRANDE FRATELLO..... CHE SCHIFO L'ITALIA COMUNISTA CHE ABBIAMO CREATO!!!!!
(...)
SEI PROPIO UN FROCIO COMUNISTA...CHE NE DIRESTI SE TE LA METTESSI NEL CULO MENTRE TIENI IN MANO UN SANTINO DEL TUO DIO PRODI?
Mi astengo, ovviamente, dal precisare se io sia o non sia frocio, comunista, tifoso del Liverpool o chissà che altro. Sono affari miei.
Però mi sa che c'è ancora da lavorare, Santità...

Buona la prima

11 Commenti »

Si raccomanda di guardare il video prima di leggere il post. Saluti.

Camillo Ruini, 17 gennaio 2008:
«Per di più, proprio questo triste episodio darà un forte contributo a comprendere che attaccare questo Papa non è giusto e neppure opportuno».
Clemente Mastella, 21 gennaio 2008:
«Per noi è un'esperienza finita, voteremo contro la fiducia. Si vada alle elezioni».
Roberto Calderoli, 21 gennaio 2008:
«Resta il fatto che, comunque, quella di Prodi e del suo governo non sembra tanto una sfiducia quanto una scomunica, una scomunica che sa tanto di Sapienza: del resto, si sa, con i santi non si scherza».

Governo istituzionale

2 Commenti »

A voce/4: Conversazione con un marziano su Padre Pio

8 Commenti »

Continuano le conversazioni con il mio amico alieno su alcuni fatti di cronaca.
Buon divertimento.
E mi raccomando, pensateci...

Lettere d'oro

3 Commenti »

Se l'aritmetica non è un'opinione, fanno circa 105.000 Euro a battuta (spazi inclusi).
Niente male, davvero.

Esemplificazioni dell'adagio "disse la vacca al mulo, oggi ti puzza il culo" /6

2 Commenti »

«I quattro intolleranti fascisti della Sapienza finalmente sono stati zittiti da una marea umana». (Roberto Calderoli)

«E' stata una lectio magistralis in nome della libertà di espressione ed un insegnamento contro l'intolleranza per la ricerca della verità». (Mario Borghezio)

Evocazioni clericali

3 Commenti »


Devo essere io, che non capisco più l'italiano/2

8 Commenti »

«Per fare una scoperta scientifica è necessario arrendersi alla superiorità intellettuale del Creatore di tutte le cose visibili e invisibili, realizzando un esperimento». (Antonino Zichichi, Il Giornale, 20 gennaio 2008)

Tentazioni

3 Commenti »

«Dopo un’ora che parlavo con lui mi venne voglia di posare il taccuino e di chiedergli di confessarmi». (Vittorio Messori, dal racconto di un'intervista a Joseph Ratzinger)

«La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi». (Indro Montanelli)

Esperti

1 Commento »

Per la cronaca, leggendo l'articolo si apprende che gli scettici "esperti di staminali" citati nel titolo consistono esclusivamente in (sic) Bruno Dalla Piccola.
Da parte loro gli "esperti di clericali" (cioè, se tanto mi dà tanto, io) scuotono la testa e sorridono.
Sconsolati.

Censurato?

12 Commenti »

Casse accese, come sempre: anche stavolta il pezzo merita. E mi raccomando, non fatevi il sangue troppo cattivo.

Mah

2 Commenti »

La gallina fa l'uovo e al gallo fa male il culo

18 Commenti »

PROBLEMA

Il candidato consideri che i principali quotidiani online hanno deciso di presentare nel modo che segue il discorso preparato da Joseph Ratzinger per il suo intervento alla Sapienza:

Corriere della Sera:


La Repubblica:


La Stampa:


Il candidato consideri altresì che detto discorso, pubblicato integralmente da diversi giornali, contiene -tra gli altri- i seguenti passaggi:
Di fronte ad una ragione a-storica che cerca di autocostruirsi soltanto in una razionalità a-storica, la sapienza dell’umanità come tale – la sapienza delle grandi tradizioni religiose – è da valorizzare come realtà che non si può impunemente gettare nel cestino della storia delle idee.
(...)
Ma verità significa di più che sapere: la conoscenza della verità ha come scopo la conoscenza del bene.
(...)
Differenziandosi dalle filosofie neoplatoniche, in cui religione e filosofia erano inseparabilmente intrecciate, i Padri avevano presentato la fede cristiana come la vera filosofia, sottolineando anche che questa fede corrisponde alle esigenze della ragione in ricerca della verità.
(...)
Se però la ragione – sollecita della sua presunta purezza – diventa sorda al grande messaggio che le viene dalla fede cristiana e dalla sua sapienza, inaridisce come un albero le cui radici non raggiungono più le acque che gli danno vita.
(...)
Che cosa ha da fare o da dire il Papa nell’università?
Invitare sempre di nuovo la ragione a mettersi alla ricerca del vero, del bene, di Dio e, su questo cammino, sollecitarla a scorgere le utili luci sorte lungo la storia della fede cristiana e a percepire così Gesù Cristo come la Luce che illumina la storia ed aiuta a trovare la via verso il futuro.
Dica il candidato, alla luce di tali affermazioni da un lato, e del modo in cui sono state presentate dai giornali dall'altro, se sia davvero il Papa a doversi lamentare della censura.

Che ti fici mai per meritare questa mancanza di rispetto?

6 Commenti »

Per una più compiuta esegesi delle due righe che seguono, consiglio di leggerle (e di rileggerle) dopo aver premuto il tasto Play.
Saluti.

«Per di più, proprio questo triste episodio darà un forte contributo a comprendere che attaccare questo Papa non è giusto e neppure opportuno». (Camillo Ruini, 17 gennaio 2008)

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Devo essere io, che non capisco più l'italiano/1

6 Commenti »

«Dal Papa un contributo all’idea laica di verità». (Francesco Botturi, ordinario di filosofia morale alla Cattolica di Milano, Avvenire, 17 gennaio 2008)

«Se però la ragione – sollecita della sua presunta purezza – diventa sorda al grande messaggio che le viene dalla fede cristiana e dalla sua sapienza, inaridisce come un albero le cui radici non raggiungono più le acque che gli danno vita. Perde il coraggio per la verità e così non diventa più grande, ma più piccola. Applicato alla nostra cultura europea ciò significa: se essa vuole solo autocostruirsi in base al cerchio delle proprie argomentazioni e a ciò che al momento la convince e – preoccupata della sua laicità – si distacca dalle radici delle quali vive, allora non diventa più ragionevole e più pura, ma si scompone e si frantuma». (Joseph Ratzinger, dal discorso non tenuto alla Sapienza di Roma)

Esemplificazioni dell'adagio "disse la vacca al mulo, oggi ti puzza il culo" /5

4 Commenti »

Lamentarsi, da monarca assoluto, del fatto che nei propri confronti non venga adoperata la democrazia.

Oggi mi sento un tipetto educato

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Cinquecentomila palle, tutte insieme.
E quando je ricapita più, alla monachella...

Vox populi (libertatum)

4 Commenti »

Michela Vittoria Brambilla sul Giornale:

«Il Papa non ha rinunciato: è stato costretto a rinunciare. Lo sanno tutti che il ministero degli Interni non aveva garantito il tranquillo svolgimento della giornata».
Ansa, Roma, 15 gennaio 2008:
«La sicurezza per la visita del Papa alla Sapienza "sarebbe stata garantita al mille per cento", assicura il ministro dell'Interno Amato."Sono certo che l'annullamento non è una questione di sicurezza, garantita con un dispositivo di assoluta garanzia", spiega, "come già successo per Bush"».

Quando si dice il tempismo

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La prova del nove

9 Commenti »

Otto gennaio 2008: Giuseppe Luigi Palma, Presidente dell'Ordine Nazionale degli Psicologi, chiarisce in modo inequivocabile (se ancora ce ne fosse bisogno) che l'omosessualità non è una malattia; e che, pertanto, essa non può essere in alcun modo "curata", come invece blaterano alcuni integralisti:

«E' evidente quindi che lo psicologo non può prestarsi ad alcuna "terapia riparativa" dell'orientamento sessuale di una persona».
Quindici gennaio 2008: soltanto una settimana più tardi, Claudio Risè riprende l'argomento su Avvenire:
«Ora, come si concilia il "diritto all’autodeterminazione e all’autonomia del paziente" col rifiuto di terapie che accolgano il bisogno che egli esprima di modificare il proprio orientamento sessuale? Se una persona credente, con tendenze omosessuali, si rivolge ad un terapeuta perché queste gli causano disagio, lo psicologo può derogare al rispetto di "opinioni e credenze? In quel caso non rispettando, cioè, la sua fede religiosa, perché ha un orientamento omosessuale?"»
Fate attenzione, gente, perché il passaggio è acrobatico: il fatto che un individuo possa lamentare un disagio perché è omosessuale equivarrebbe, secondo Risè, a qualificare l'omosessualità come una malattia, e obbligherebbe pertanto lo psicologo ad effettuare una terapia per rimouverla.
Onestamente, mi auguro (per lui) che il buon Risè non creda fino in fondo a ciò che afferma, perché in caso contrario, a mio parere, commetterebbe un errore a dir poco macroscopico.
E' del tutto evidente, infatti, che nel caso di specie la patologia da curare non sarebbe l'omosessualità in sé, ma piuttosto la sua mancata accettazione da parte della persona; l'intervento del terapista, di conseguenza, sarebbe tutt'altro che inutile, ma dovrebbe consistere nell'aiutare il paziente ad accettare la propria omosessualità, e non nel tentare di rimuoverla.
Vogliamo fare la controprova?
Supponiamo che un tizio, ateo convinto, si svegli la mattina scoprendo di essere stato folgorato (nottetempo) sulla strada di Damasco, e debba quindi constatare con grande stupore di credere fermamente nell'esistenza di Dio; supponiamo anche che, alla luce della vita che il malcapitato ha condotto sino a quel momento, la circostanza gli causi qualche difficoltà, inducendolo pertanto a recarsi da uno psicologo per farsi dare una mano.
Quale sarebbe in questo caso, secondo Risè, il compito del terapeuta? Rimouvere la fede del convertito, oppure aiutarlo nell'operazione di accettare i suoi nuovi convincimenti? In altre parole: la malattia sarebbe la fede, o il fatto che il tipo del nostro esempio non la voglia accettare?
Lascio a voi la risposta, scusandomi del fatto che non mi sia manco venuta la forza di tirare fuori dal cilindro una battutaccia.
Si vede che sto invecchiando.

Mina

6 Commenti »

Carlo Casini, Presidente del Movimento per la Vita, durante il dibattito «Diritto di vivere, diritto di morire», Firenze:

«Quanto si fa concretamente per i malati che vivono certe situazioni? In 25 anni, nella mia professione di medico, non ho mai sentito un paziente che, adeguatamente assistito, mi chiedesse di applicare il suo diritto a morire. I mezzi di comunicazione enfatizzano alcuni casi e spesso la strumentalizazione politica fa perdere di vista il concetto del "prendersi cura di"».
Al seminario era presente anche Mina Welby; conoscendola, avrà ascoltato con il solito sguardo attento e mai meno che gentile questo tizio, mentre blaterava che suo marito voleva morire perché non era assistito come si deve; avrà aspettato tranquilla che toccasse a lei e avrà fatto il suo intervento, con un sorriso sereno sulle labbra; alla fine del dibattito lo avrà salutato pacatamente e se ne sarà andata, con la grazia minuta con cui l'ho vista andarsene tante altre volte.
Mi dica la verità, Presidente: che altro ci vuole, a un uomo, per sprofondare dalla vergogna?

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(Paul Simon, Kathy's Song, da Sound of Silence, 1966)

The Ring (*)

10 Commenti »

Giuliano Ferrara al teatro Dal Verme di Milano:

«L'omicidio non è la cancellazione del passato, ma la negazione di un futuro. Non esiste omicidio più perfetto di quello di un embrione nel grambo della madre, perché cancella tutto il futuro dell'essere umano».
A questo punto mi sorge un dubbio angoscioso.
Ieri sera, verso le dieci, ho telefonato a un mio amico: dalla voce con cui mi ha risposto, dopo una decina di squilli a vuoto, era piuttosto evidente che stesse trombando.
Voi che ne dite, devo costituirmi?

(*) Per gentile concessione del torto.

Quinto emendamento

7 Commenti »

Val sempre la pena di fare una domanda, ma non sempre di darle una risposta. (Oscar Wilde)

Poche idee, ma confuse

2 Commenti »

Dio non fa differenza tra la vita venuta alla luce e quella non nata. (Joseph Ratzinger, dal discorso al Convegno sull'embrione umano del 27 febbraio 2006)

Un feto maschile diviene un essere umano dopo 40 giorni, uno femminile dopo 80 giorni. (...) Dal momento della nascita l'uomo beneficia dell'assistenza di un angelo. (San Tommaso d'Aquino)
Maschilismo a parte, mettervi d'accordo tra di voi no, eh?

Ictu oculi/1: Sgreccia e l'accettazione della morte

5 Commenti »

Siate buoni: sono un esibizionista, è più forte di me...

La moltiplicazione dei post

6 Commenti »

Casse accese, gente: la colonna sonora è prelevata direttamente dal mangiadischi arancione di quando avevo due anni...

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Ottimizzazione clericale

7 Commenti »

Perché portare in giro un cadavere per intascare la sua pensione, quando basta tirarlo fuori per incassare la pensione di tutti gli altri?

Riunione dei blogger laici

12 Commenti »

Non ci sono dubbi: quella che abbiamo davanti è un'operazione culturale di attacco ai principi e ai valori della laicità senza precedenti; la moratoria degli embrioni, gli anatemi contro la contraccezione e la pillola del giorno dopo, la criminalizzazione della libertà di scelta dei malati, le diffuse tentazioni di revisione della legge 194, il terrorismo psicologico innescato sulla pillola RU486 sono gli argomenti di un'avanzata integralista che si serve dei mezzi di comunicazione di massa (nessuno escluso) per guadagnare legittimità e popolarità.
Credo che i blog possano fare molto per contrastare l'ondata clericale: ne sapeva qualcosa Piero Welby, che per anni ha curato un blog, il Calibano, oggi tenuto vivo e aggiornato da sua moglie Mina.
Anche questo blog, nel suo piccolo, si occupa degli stessi temi: la laicità, l'ingerenza delle gerarchie vaticane nella vita politica italiana, i diritti civili troppo spesso negati ai cittadini in nome di posizioni confessionali e proibizioniste.
Inutile dire, perciò, che ho colto al volo l'invito di Marco Cappato (che vi giro qua sotto) ad organizzare una riunione dei blogger laici durante il 6° Congresso dell'Associazione Luca Coscioni il 16 febbraio a Salerno: sarà un'occasione per confrontarsi, per proporre e discutere iniziative comuni, per condividere strumenti e risorse; il tutto nella cornice di un evento come il Congresso dell'Associazione Coscioni, oggi più che mai fondamentale per la riforma laica del nostro paese. Nell'invitarvi tutti alla riunione dei blogger, che avrà luogo sabato 16 febbraio 2008 alle ore 13:00 in una sala messa a disposizione dal Congresso, e sarà interamente registrata da Radio Radicale, vi prego di diffondere l'iniziativa parlandone ai blogger laici che conoscete, pubblicizzandola sul vostro blog con il codice del banner che allego in calce, e (cosa più importante) di confermare la vostra partecipazione compilando il modulo che trovate qua.
Che altro aggiungere? Vi aspetto a Salerno, gente.
E' ora di fare due chiacchiere tra noi.

---------- Forwarded message ----------
From: Cappato
Date: Jan 6, 2008 5:44 PM
Subject: (nessun oggetto)
To: Alessandro Capriccioli
Alessandro, vedo che all'estero i blogger che si occupano di
politica si riuniscono spesso e volentieri per aggiornare le rispettive esperienze. Immagino che questo sia più difficile in un panorama più rissoso come quello della politica italiana. Vorrei però proporti, visto che tu e qualche blogger che conosciamo sarete al Congresso della Coscioni a Salerno, di approfittarne, magari nella giornata di sabato 16 febbraio, per fare una riunione di blogger, estendendo l'invito ai blogger che si occupano non solo dei temi laici, ma anche di salute e bioetica. Sarebbe interessante se ce ne fosse anche qualcuno che si occupa di nonviolenza, visto il nostro lancio di Soccorso civile. Che ne dici? Un abbraccio :-) M

Scarica qua il codice del banner da incollare sul tuo blog.

Thinking Blogger Award

3 Commenti »

Dyotana mi coinvolge nell'attribuzione di cinque "targhe" ad altrettanti blogger che abbiano la buona qualità di stimolare il pensiero; lo schema è quello consueto: su ciascuno dei blogger che riceve la targa incombe l'incarico di attribuirla, a sua volta, ad altri cinque, inserendo il link al post originario e il logo del Thinking Blogger Award. E così via.
Ciò premesso, stavolta mi sottraggo alla tentazione di ripetere i nomi che ho già citato tante altre volte (lo sanno già, che li leggo e che mi piacciono), riservando le mie nomination a cinque blog dei quali non mi pare di aver mai parlato. E che, ovviamente, secondo me meritano la citazione.

  1. Ammazzare la portinaia;
  2. Impronte analogiche;
  3. Di tutto e di più;
  4. Supervale;
  5. Finazio.
Buon divertimento.

LibMagazine Blog Awards

7 Commenti »

Allora, gente, la faccenda è questa: quelli di LibMagazine Blog mi informano di avermi candidato per concorrere al titolo di miglior blog del mese di gennaio.
E dire che mi pareva gente seria...

Meglio del generatore automatico

4 Commenti »

Allora, gente, qualche giorno fa siamo partiti da questa frase:

dopo la quale mi sono sentito in dovere di mettere a punto un generatore automatico di anatemi illogici di Joseph Ratzinger, del quale vi prospetto qua sotto un possibile risultato:

A questo punto, ne sono certo, il nostro amico deve essersi sentito punto nel vivo: ma come, avrà pensato, io scaglio maledizioni disarticolate e un blogger del cazzo, come se niente fosse, ne elabora di più insensate delle mie, per giunta in automatico? Così, dopo un'attenta riflessione, maturata nelle segrete stanze del Vaticano con la collaborazione delle Pontificie Accademie a sezioni riunite, il 7 gennaio il Santo Padre ha elaborato questa perla:

Che vi devo dire? Mi arrendo, qua siamo su livelli inarrivabili.
D'altra parte, com'è noto, l'originale è sempre meglio di qualsiasi tentativo di contraffazione...

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