Seguite con attenzione la complicatissima parabola di Domenico De Siano:
1997: viene eletto sindaco di Lacco Ameno.Succedono anche cose del genere, in un paese da operetta come il nostro: incarichi accumulati come se piovesse semplicemente perché "la legge lo consente", una fiducia votata all'ultimo momento utile e poi via, come se niente fosse, verso nuove avventure.
2004: viene eletto consigliere provinciale di Napoli, nel frattempo continua a fare il sindaco.
2007: scade il mandato da sindaco e torna ad essere solo consigliere provinciale.
2009: viene rieletto consigliere provinciale di Napoli.
2010: viene eletto consigliere regionale della Campania, nel frattempo continua a fare il consigliere provinciale.
2010: subentra come deputato al collega Taglialatela, dichiarato incompatibile, nel frattempo continua a fare sia il consigliere regionale che il consigliere provinciale.
14 dicembre 2010: voterà la fiducia al governo Berlusconi.
17 dicembre 2010: si dimetterà da deputato, al suo posto subentrerà un finiano.
Che spettacolo, gente. Meglio del circo equestre.
e il bello è che non tocca neanche perdere tempo ad ammaestrarle, queste scimmiette fanno tutto da sole!
RispondiEliminaPermettimi di dissentire, l'operetta è una forma artistica teatrale "seria", questa è la Repubblica delle banane, dove i quadrumani siedono in parlamento.
RispondiEliminabisognerebbe dar loro un antirabbico...
RispondiEliminacianuro, ad esempio.
A proposito di operetta, spero vivamente che le voci sulla compravendita dei deputati radicali sia del tutto infondata.
RispondiEliminaPotresti rassicurarmi?