Carlo Giovanardi su Gianna Nannini e la fecondazione eterologa:
In alcuni paesi dove il donatore è sconosciuto ci sono cliniche che si vantano di aver messo al mondo 16 mila bambini; ma questi bambini sono fratelli e sorelle tra di loro, e una di queste bambine potrebbe trovarsi un domani a sposare suo padre perché il donatore è sconosciuto. La figlia della Nannini potrebbe correre il rischio di sposare suo padre essendo nata da fecondazione eterologa.Ricapitoliamo, vi dispiace?
Il rischio paventato da Giovanardi consiste sinteticamente in un'ipotesi del genere:
- nel 2010 il signor Olof, 40 anni, svedese di Göteborg, dona i propri spermatozoi a una banca del seme;
- nel 2012 il seme del signor Olof viene utilizzato dalla signora Gianna, italiana, per sottoporsi a fecondazione eterologa;
- nel 2013 dall'inseminazione nasce Penelope;
- nel 2033 Penelope ha vent'anni e decide di andare in vacanza proprio in Svezia;
- non contenta, Penelope ha l'alzata d'ingegno di trascorrere una parte di quella vacanza proprio a Göteborg;
- nel frattempo Olof ha 63 anni, non è morto, vive ancora in Svezia, non si è trasferito da Göteborg ad un'altra città e non si è sposato, oppure si è sposato e poi ha divorziato;
- mentre prende un caffè al bar Penelope vede passare Olof, si innamora perdutamente di lui, lo ferma, si fa invitare a cena a casa sua e dopo pochi mesi lo sposa.
Ebbene, Carlo Giovanardi ritiene che sulla base di questa insignificante probabilità, frutto di una incredibile serie di altrettanto incredibili coincidenze, sia ragionevole impedire che vengano effettuate tutte le fecondazioni eterologhe, e quindi che 16mila bambini in tutto il mondo (sono cifre che fornisce lui) non possano nascere pur essendo consapevolmente voluti dai loro genitori.
Che devo fare, commento o stendo un velo pietoso?
no,spernacchia.
RispondiEliminaHo visto una cosa del genere verificarsi in un episodio di Private Practice. Che è un telefilm, proprio come il mondo dove Giovanardi crede di vivere
RispondiEliminaNel 2010 il signor Giuseppe, 30 anni, italiano di Casapulla, sposa Ernestina, italiana di Casapulla pure lei;
RispondiEliminanel 2011 dai due nasce Saverio;
nel 2013 il signor Giuseppe ha una relazione con la signora Titina, sua vicina di casa coniugata;
nel 2014 dalla relazione nasce Carolina, che il marito di Titina crede sia la propria figlia;
nel 2025 Saverio e Carolina, cresciuti insieme come amici, si innamorano e decidono di sposarsi non sapendo di essere fratelli per parte di padre.
Evenienza assai più probabile, signor Giovanardi, alla faccia della fecondazione eterologa.
Non ho idea di come, ma anche la più insignificante delle probabilità va ridotta a zero.
RispondiEliminaCoB, si riduce a zero la probabilità facendo un test del DNA, cosa che la attuale tecnologia ci permette agevolmente.
RispondiEliminaQuindi prima di chiedere il numero si chiederà il DNA per essere sicuri? XD
RispondiEliminaComunque il fatto che ci si "trovi" tra fratelli senza saperlo (sia tramite fecondazione sia tramite genitori libertini) esisterà sempre.
L'eventualità descritta rimane comunque molto più probabile della comparsa di una sinapsi a carattere associativo nel sistema nervoso (leggasi: brodo di piccione) di Giovanardi.
RispondiEliminaLasciando stare Giovanardi, ci sono questioni che secondo me erroneamente vengono sottovalutate.
RispondiEliminaA me un mondo in cui gli uomini si fabbricano mi lascia perplesso.
Un conto e` superare una malattia (l'infertilita`) servendosi dei mezzi che la scienza ci offre, un` altra cosa e` considerare legittimo che una persona si possa riprodurre senza il coinvolgimento di un altro essere umano di sesso opposto. Attualmente questo coinvolgimento esiste in ogni caso, anche se in forma molto debole (nella forma della donazione di sperma o della maternita` surrogata), ma in tempi piu o meno brevi la tecnica ci permettera` di superare anche questo.
Qualcuno mi riesce a convincere che il Sig. Caio, single perche` odia le donne, per pigrizia, perche` una persona ripugnante, o molto piu` tristemente perche`, rimasto su una sedia a rotelle giovanissimo a causa di un incidente stradale, non e` riuscito a trovare una compagna per la vita, abbia il diritto di avere un figlio.
interessante punto di vista, Mattia
RispondiEliminaperche` dovrei convincerti che qualcuno puo` avere un certo diritto? e` un diritto, quindi ne ha diritto, punto e basta (scusa il gioco di parole), oppure stiamo dicendo che esistono esseri umani di serie A (aventi diritto) ed altri di serie B (non aventi diritto)? perche` in questo caso non si tratta piu` di inseminazione artificiale, il discorso e` un po' piu` ampio
se prendo per buona la teoria che sembra alla base della tua domanda, allora spiegami tu perche` uno su una sedia a rotelle sia un cittadino di serie B, mentre invece uno che ha in testa brodo di piccione (cit.) al posto della materia grigia (che so, un giovanardi qualsiasi) sia annoverabile invece tra i cittadini di serie A
occorre al limite vedere caso per caso, ma a pelle sento che ha piu` diritto di avere figli il primo che il secondo, poi dato che sono una persona civile, concludo che un diritto e` un diritto e tutti ne devono usufruire, anche quando l'umanita` ne trarrebbe indubbio vantaggio negandolo (nel caso G la soluzione ideale sarebbe la castrazione, cosi` non si riproduce, ma purtroppo non viviamo in un mondo perfetto)
Concordo con Kanna Shirakawa.
RispondiEliminaSeguendo il filo "logico" di Mattia, uno affetto da atrofia muscolare progressiva, perciò costretto all'immobilità totale, come per esempio Stephen Hawking, cattedratico lucasiano di matematica, fra i più autorevoli cosmologi, non avrebbe diritto di procreare, mentre un essere mononeuronico come Giovanardi si.
Così il risultato sarebbe che un'idiota, ma deambulante potrebbe trasmettere i suoi inutili geni, mentre quelli di un genio non deambulante, che potrebbero magari generare un'altra mente brillante, sarebbero destinati all'estinzione!
Bella prospettiva, non c'è che dire!
Credo di aver serie difficolta` a esprimere attraverso la parola un pensiero. Devo consultare al piu` presto uno specialista.
RispondiEliminaMah… a occhio e croce direi che ci siano più probabilità che lo spermatozoo che ha dato vita a Giovanardi fosse il più sfigato del lotto.
RispondiEliminahehhe che ridere, grande Metilparaben!
RispondiEliminaIo e mio marito abitiamo in U.K. e stiamo proprio facendo l'eterologa con seme di donatore (ma se questo giro no funziona, forse ricorreremo anche alle uova di donatrice, eeek!),e lo racconto nle mio blog.
Sono proprio contenta che tu abbia sollevato la faccenda Giovanardi perche' ogni volta che quell'uomo apre bocca a me viene la bile.
Ok ok, zen..calma...zennn!
Ah e poi volevo aggiungere che ci sono Paesi, come l'U.K., dove il donatore non e' anonimo, e il bambinol compiuti i 18 anni, puo' accedere a una serie di dati sul donatore, e anche ad una banca dati tramite la quale puo' cercare di rintracciare i 'fratelli' e 'sorelle'.
RispondiEliminaLa non anonimita' ha ovviamente scoraggiato i donatori, per cui c'e' stato un calo di donazioni negli ultimi anni (la legge che eliminava l'anonimita' e' stata introdotta nel 2005). Ma piano piano la gente si sta anche rendendo conto che il fatto che il proprio nome verra' reso disponibile a questi bambini non significa che loro avranno alcuna responsabilita' nei loro confronti.
E poi, da un nome a individuare un indirizzo, ce ne passa, visto soprattutto che la gente ora viaggia e si trasferisced molto di piu' di quanto Giovanardi e le mummie come lui possano immaginare...
nonostante ci sarà sempre la possibilità che due inconsapevoli fratelli - frutto di relazioni promiscue di un padre - si mettano assieme, ben diversa è la regolamentazione che uno stato deve mettere in atto.
RispondiEliminaCosì come è giusto che per un'adozione ci siano controlli scrupolosi che una coppia che genera un figlio non deve superare, bisogna impedire per quanto possibile una eventualità come quella delineata da Giovanardi, per quanto remota.
Lo stato non può approssimare, deve garantire i diritti DEL BAMBINO prima di tutto, PRIMA del diritto di avere figli di un adulto, che secondo me non può essere l'unico criterio.
Questo blog (che seguo con grande interesse) e i suoi commentatori medi esprimono su questi temi posizioni altrettanto talebane che quelle di alcuni ambienti cattolici (ovviamente di segno opposto).
x Zioluc: senza polemica, ma tradotto in pratica, cosa significherebbe il garantire prima i diritti del bambino?
RispondiEliminaEsami attitudinali (tipo x adozione) ai probabili genitori? Possibilità di conoscere i dati del donatore? O, come immagino sia l'opinione di Giovanardi, divieto totale di fecondazione eterologa?
ricordo che Giovanardi sono anni che dice cose insensate del tipo "se la società fosse formata da soli omosessuali ci estingueremmo in una generazione", come se la cosa fosse possibile, e come se fosse diversa da dire "se la società fosse formata da soli 70nni ci estingueremmo in una generazione". Prendendo ovviamente precauzioni perchè ai 70nni sia impedito, che so, di sposarsi o di avere la pensione di reversibilita (questi sporcaccioni contronatura).
RispondiEliminaPeraltro Giovanardi non è sposato e non ha figli... se la società fosse fatta da soli Giovanardi saremmo tutti estinti (o suicidi)
Il velo pietoso sarebbe il minimo, ma una colata di calce sarebbe maggiormente adeguata.
RispondiEliminaCordiali saluti a tutti.
@garp: come ha già scritto CoB più sopra, non so nemmeno io come ma mi sembra irresponsabile liquidare l'eventualità di strani "incroci" con una risata. Se devo legiferare vorrei farlo su basi solide.
RispondiElimina@zioluc quindi per lo stesso motivo rendiamo illegali i tradimenti e lapidiamo gli adulteri (giusto per stare sicuri)
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