Giorgio Clelio Stracquadanio, deputato del PDL, sulla presunta compravendita dei parlamentari in vista del voto di fiducia:
Non credo assolutamente che sia accaduto, ma anche se si fosse pagato loro il mutuo non sarebbe un reato.Come dire: tutti i giorni uno pensa di aver toccato il fondo, e il giorno dopo scopre che il fondo era qualche metro più giù.
Senza neanche bisogno di scavare.
Basta trovare tutti modi, legali, per rendere un inferno la vita di questi buffoni.
RispondiEliminaPer sercare il fondo del giorno basta pedinare Stracquadanio. Una garanzia.
RispondiEliminaCaro Metilparaben,
RispondiEliminaQuesto paese la verginità l'ha persa da un pezzo, da qualche decennio prima del 1994. Anzi da parecchi decenni prima di tale data.
Stracquadanio sta solo dicendo che la denuncia di Di Pietro che ha portato all'apertura dell'indagine è giuridicamente pretestuosa. Il che è un'affermazione ineccepibile.
Per cui scandalizzarsi oggi della presunta compravendita è:
1. ridicolo
2. penalmente irrilevante
3. incoerente, dato che nel 1994 a Dini fu offerta la creazione di un partito fantoccio (si chiamava Rinnovamento Italiano) e di una carriera politica qualora si fosse prestato a guidare il governo del ribaltone.
Sono d'accordo con Philip.
RispondiEliminaSono tutti schifosi, non facciamo i verginelli.
Ha ragione Philip. E' inutile fare le verginelle. Fanno schifo tutti quanti. Il compito del MOVIMENTO VIOLA è rinnovare questa classe politica di corrotti ed incapaci in tutti gli schieramenti e soprattutto di liberasci del fascio-clerico-berlusconismo.
RispondiEliminaSIAMO STUFI DI VEDERE LE STESSE FACCE DA VENTANT'ANNI.
GLI STESSI CHE HANNO PERMESSO IL PROLIFERARE DELLA MAFIA E DI BERLUSCONI, UN BURATTINO IN MANO ALLE COSCHE DAGLI ANNI '70 CON CUI HA FATTO OTTIMI AFFARI ACCUMULANDO LE SUE FORTUNE RICICLANDO I SOLDI SPORCHI DELLE COSCHE.