A peso morto

Il sindaco di Sant’Ambrogio Bruno Allegro esprime il suo parere sui disabili:

Persone sfortunate, che vivono con delle difficoltà. Ma meglio essere sfortunati una sola volta nel momento dell’incidente e morire, senza così pesare sull’economia della società.

In relazione a quanti pesano sulla società parlando a vanvera pur senza aver subito incidenti, il sindaco non ha invece ritenuto di esprimersi.

Questo post è stato pubblicato il 12 settembre 2007 in . Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

6 Responses to “A peso morto”

  1. Meglio morto che Bruno Allegro.

    RispondiElimina
  2. io lavoro con i disabili e ho la netta snsazione che sia l'unico a dire ciò che tanti, purtroppo, pensano...
    comunque ingiustificabile!

    RispondiElimina
  3. Il sindaco non si è reso conto della fascia che indossa quando ha parlato. Ha comunque cercato di recuperare la gaffe dicendo che parlava a livello personale e se fosse successo a lui. Non ne farei un caso, comunque. Talvolta si dicono fesserie senza necessariamente pensare a mo' nazista.
    In più si è trovato tra il pubblico una campionessa paraolimpica...

    RispondiElimina
  4. Giustissimo questo post, tanto che te l'ho evidenziato in homepage di TQV (come quello su Bertinotti).

    Però molti tra coloro che si scandalizzano quando sentono certe frasi riferite a un disabile un po' cresciutello, non trovano niente di strano nell'usare gli stessi concetti per giustificare la soppressione di un bambino con handicap nel ventre della madre.

    Ma l'unica differenza tra un feto e un neonato è quantitativa, non qualitativa. E' ovvio che sempre di esseri umani si tratta (che altro?).

    Purtroppo l'ideologia utilitarista - oggi dominante - considera le persone difettose "un peso" per la società. Ha ragione alessandro a sostenere che in tanti pensano quello che il sindaco ha detto.
    La conseguenza è che quando l'handicappato è ancora abbastanza piccolo e "nascosto" agli occhi dei più (formalmente ancora senza diritti civili) viene naturale la tentazione di disfarsene.
    Ma così si certifica proprio che è meglio essere soppressi piuttosto che nascere con un handicap. Allora perché scandalizzarsi del sindaco?
    Perché dicendo la verità ha gettato un'ombra inquietante sulla vicenda Welby e sulla propaganda radicale pro-eutanasia... ah, ecco...

    RispondiElimina
  5. @anonimo-> già...

    @poldone-> considera che credo sia dei DS...

    @alessandro-> comunque, sì!

    @samuelesiani-> ecco...

    @mauro-> mi sembra un ragionamento un po' capzioso, onestamente...

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Poll

Powered by Blogger.

Popular Posts

Followers

Blog Archive

Subscribe

Labels

Sponsor

Random Post