Bipartitismo clericale

Incredibile ma vero, a Moncigoli (Massa Carrara) è stato indetto un referendum per dirimere la controversia che stava spaccando il paese in due e stabilire se portare in processione la statua di Gesù o quella della Madonna.

Mentre fantastico sulla possibilità che qualcuno tenti un colpo di mano predisponendo una lista-civetta (magari intitolata a San Pietro), e mi chiedo se sia previsto un ballottaggio, qualora uno dei due candidati non raggiunga al primo turno l'agognata soglia del 50% più un voto, vi invito a riflettere su un particolare: la religione non era quella che doveva unire il mondo in un afflato universale?
Sapete com'è, se non riescono a mettersi d'accordo neanche in 400...

Questo post è stato pubblicato il 26 giugno 2009 in ,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

6 Responses to “Bipartitismo clericale”

  1. I religiosi si uniscono solo quando devono combattere i non-religiosi. Per il resto se le sono sempre date e sempre se le daranno di santissima ragione!

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  2. Ehmmmmmm, io infilerei uno dentro l'altra (a piacere l'ordine) e si risolve tutto......controversia appianata.

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  3. Io, fossi il parroco, truccherei la votazione per far vincere Gesù: puta caso che la Madonna inizia a piangere, avete idea del business?

    Comunque, io sono per l'ostensione.

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  4. è un mondo difficile e colmo di quesiti di difficilissima soluzione

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  5. Be', almeno qui votano. Recentemente, a Betlemme e Gerusalemme, si sono dati botte da orbi. Tra cristiani. Trattasi di tradizione secolare.
    Il fatto che questa storia avvenga nel paese natale di Bondi dimostra che niente avviene per caso. Un genetista saprebbe spiegare questa demenza collettiva.

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