Secondo la Camera dei Deputati la versione definitiva dei fatti è la seguente:
- una minorenne si presenta dal Presidente del Consiglio raccontandogli di essere la nipote di un capo di stato estero;
- il presidente del Consiglio le crede sulla parola;
- quando la minorenne viene arrestata perché ha rubato il telefonino di una conoscente, il Presidente del Consiglio telefona in questura per farla liberare senza neanche prendersi la briga di verificare quello che gli è stato raccontato.
- o il Presidente del Consiglio, e con lui la maggioranza dei deputati, stanno sfacciatamente raccontando al paese una clamorosa menzogna;
- oppure il Presidente del Consiglio, e con lui la maggioranza dei deputati, ritengono normale basare la propria attività istituzionale sulle fregnacce raccontate da una ragazzina qualsiasi senza neppure controllare.
E restarci.
mi sembra di vivere in paese sequestrato da un gruppo di mascalzoni che costantemente mortifica la nostra intelligenza.
RispondiEliminaMi si permetta una semplice, piccola osservazione: ma se in Questura avesse telefonato un qualunque signor Nessuno di noi- magari dotato d'un qualche incarico pubblico- raccontando una simil fregnaccia, voi davvero pensate che al primo riscontro utile da parte della Questura della str****ta in base alla quale avevamo messo in subbuglio Questore, Pm dei minori e agenti vari, ce l'avrebbero fatta passare liscia, senza nemmeno mandarci a prendere con una Volante per chiederci conto dei danni?
RispondiEliminaB. è così buono e altruista che non può arrivare neppure a pensare che gli altri gli possano mentire per proprio tornaconto.
RispondiEliminaE buttare via la chiave!
RispondiEliminaOppure il sultano e la maggioranza dei deputati vivono in un mondo parallelo
Secondo me è arrivato finalmente il momento giusto per chiedere l'ingresso dell'Italia nel consiglio di sicurezza permanente dell'Onu. Vediamo cosa ci rispondono. Così pe' facce du risate.
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