Il momento di lanciare la sfida

Con Civati, ché oggi ci girava di scrivere in due.

Con la destra nel cortocircuito più totale, i liberal dovrebbero approfittarne: perché per la prima volta nella storia patria i conservatori non fanno nemmeno più finta di fare i bacchettoni. E anzi danno del bacchettone agli altri. Perché a loro va bene tutto.
Forse è arrivato il momento giusto per rilanciare, allora, sulle libertà, quelle vere. E sugli stili di vita, quelli che non fanno male agli altri e contro i quali la destra ha sempre fatto le barricate.
Visto che sono così disinvolti sulle abitudini sessuali del presidente del consiglio e che danno dei moralisti agli altri, ad esempio, non dovrebbero avere alcuna difficoltà a riconoscere piena legittimità alle coppie omosessuali (che facciamo, ci infiliamo nel letto delle persone per sindacare sulle loro preferenze sessuali a giorni alterni?), a sancire il diritto dei cittadini di decidere a quali terapie sottoporsi e quali rifiutare mettendolo per iscritto in anticipo (sarebbe un paradosso essere tanto rispettosi delle scelte amorose degli individui e poi mettere il becco nelle questioni che riguardano il loro corpo, che ne dite?), a promuovere la contraccezione e l'informazione sessuale nelle scuole con una campagna mediatica senza precedenti (se si riesce a tollerare che il Vaticano storca la bocca quando si tratta dei comportamenti del premier, si potrà adoperare analoga indifferenza anche quando si tratta dei comportamenti degli altri, no?).
E così via discorrendo, fino alla fine della lista e senza saltare nemmeno un punto.
Sono in preda al panico: è il momento di lanciare la sfida.

Questo post è stato pubblicato il 14 febbraio 2011 in ,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

8 Responses to “Il momento di lanciare la sfida”

  1. e chi la dovrebbe raccogliere la sfida? il PD? magari. il "basso" l'ha fatta sua da mo', il vertice vive nel terrore di urtare la sensibilita' del vaticano...
    con questi qui non si va da nessuna parte. aveva ragione allora, ed ha ragione ancora Nanni Moretti.

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  2. ma cristo, chi dovrebbero essere i liberal?

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  3. E ci aggiungo quello che è vergognosamente diventato un tabù per la Sinistra: l'Antiproibizionismo. Eccheccazzo, abbiamo talmente paura dell'elettorato moderato che non abbiamo neanche abrogato la vergognosa legge fascista Giovanardi-FIni quando ne avevamo la possibilità.

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  4. Sono perfettamente d'accordo, non importa il chi, importa il cosa. Lancio una proposta, coaguliamo delle idee, qui, su questo blog che è uno dei più seguiti d'Italia e poi queste idee rilanciamole, ognuno nei nostri blog, e facciamole rilanciare a chi ci legge ed ha a sua volta propri blog. Se Metil è d'accordo... si parte.

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  5. ale, a te troppa politica ti sta facendo malissimo. ma sul serio.

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