Note a margine dell'ultima puntata di Annozero


La prossima volta che gli chiedono qualcuno da mandare in studio, invece che la Serracchiani al PD converrebbe scegliere Cicchitto.

Mi punge vaghezza che sarebbe meno controproducente.

Questo post è stato pubblicato il 30 ottobre 2009 in ,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

12 Responses to “Note a margine dell'ultima puntata di Annozero”

  1. Imbarazzante.
    Non sapava cosa dire.E' andata senza preparazione e senza una strategia.

    antonio g.

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  2. vero che ho seguito poco, però mi sembrava brava. dove è stata manchevole?

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  3. A mio parere, è stata completamente manchevole nell'esigenza di riempire quello che diceva di un minimo di contenuto.

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  4. Io credo che intanto c'era Storace. E Storace non è uno che può afforntare chiunque in uno studio televisivo. E' fascista dentro e questo è un suo punto di forza se ad affrontarlo c'è una ragazzetta (rispetto a lui). Inoltre la Serracchiani, come temevo e come temo ancora, per quanto non sia proprio il mio modello di politica (non nel senso di donna in politica ma di modo di fare politica), sarà bruciata prima del tempo dai suoi stessi amici di partito. Ha fatto un bel discorso una volta, questo a mio avviso il suo pregio. Unico. Dopodichè resta sempre una ragazzina (restando in politica) che per competere con uno Storace, un Cicchitto o un Ghedini qualunque oltre ad essere preparata dovrebbe essere un po' più esperta. Insomma a parlare di escort prostitute e 'ombre' nella politica non mi sembra proprio indicata. Mi sembrava più di sinistra Polito...e ho detto tutto.

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  5. Deve solo fare esperienza...
    E come fargliela fare se non iniziando a darle luce in alcuni contradditori?
    Gasparri non è nato così...e nemmeno Ghedini...
    Hanno mangiato pane,politica e confronti di tutti i tipi per cui direi di farne fare più possibile anche ai giovani che formeranno le nostre classi politiche future
    Altrimenti ci ritroveremo solo con ottuagenari che non hanno cognizione del momento storico in cui sono.

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  6. Si, però magari potrebbe essere accompagnata, piuttosto che sbattuta. Poi sono scuole di pensiero. Io preferisco la prima. Credo funzioni di più.
    Però vedi anche che chi vota PD o gli è vicino, qualche mese fa si esaltava a sentire la Serrac, oggi già la trova imbarazzante. E la colpa per me non è sua.

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  7. Su quello che dici Pifferaio sono pienamente d'accordo...sicuramente c'è stato già da tantissimo tempo una manovra per ridicolizzare i giovani che stavano emergendo e per isolarli e questa ne è l'ennesima prova...
    Sta solo a chi è al vertice ora valorizzare o demonizzare queste forze più moderne...come qualcuno ha fatto con loro vorrei dire(vd. i direttivi con D'Alema per dire...)

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  8. Mi hanno spaventato i discorsini sull'etica privata.
    Per me, da sempre radicale, é veramente preoccupante questo venticello puritano o finto puritano.
    Il privato é privato e vorrei essere giudicato e giudicare solo per le mie azioni pubbliche.
    Comunque..

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  9. Suggerirei due riflessioni. La Serracchiani non è una Shirley Temple della politica. Malgrado il look da mia sorella (non è un insulto: è che si vestono con lo stesso stile giovanil-fresh-etnic-sarkazz) ha quarant'anni. Quando si parla di svecchiare il parlamento e lei sembra la bambina da proteggere dai vecchi falchi c'è qualcosa che non mi torna.
    Ma tutto sommato non mi è sembrata speciale ma neanche imbarazzante.
    Ma per favore no alle scuole di preparazione. Se qualcuno ha delle idee che le porti: se vogliamo le battutine allora RIESUMIAMO RUTELLI!
    (Era una battuta: non voglio riesumarlo davvero)

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  10. Sono d'accordo con te Simone, ma qui secondo me si parla di preparazione ai contraddittori e lei non ne hai mai palesemente fatti
    L'unica è buttarla nella gogna tutto il tempo

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  11. Simone M: non sapevo avesse 40 anni, la facevo una trentenne avanzata (tipo 32-33) ma anche, credo, bisogna chiarirsi su cosa definiamo 'nuovo' in politica. Le scuole di preparazione sono le sedi locali, le scuole quando sei ragazzino, le tv locali...credo ci voglia esperienza per contraddire 'mostri' della politica e per non farsi intimidire (vedi sempre Storace da Santoro).
    E' un po' come se un ragazzino di 17 anni della primavera gli facessi giocare 90' minuti di colpo nella finale di champions (magari fa il fenomeno perchè motivato, magari fa una figura di merda e ti fa perdere la partita). Quantomeno lo affiancheresti nel ruolo da un 'vecchio' per supportarlo nel caso faccia danni. Scusate è il primo esempio che mi è venuto in mente.

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  12. Invece a me non è dispiaciuta. Ha avuto anche la battuta giusta pronta quando ha fatto la magra contro Storace e le dimissioni: "Scopro che siamo un paese di dimissionari meno uno", riferendosi a Berlusconi.

    Poi scusate, sono ex radicale anche io, ma non dimenticate mai il CONTESTO in cui viviamo. Nel contesto di oggi, un minimo di puritanesimo non è che faccia proprio schifo o sia controproducente.

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