Anche se non mi sento furbissimo

Può anche darsi che oggi, incalzato dal lavoro che di questi tempi mi divora, non riesca a trovare il tempo di buttare giù neppure tre righe: nondimeno, mi corre l'obbligo di comunicare che finché mi lasciano qualche millimetro di spazio per dire quello che penso cercherò di prendermelo.
Per questo, pur condividendo le ragioni che hanno indotto numerosi giornali e altrettanti blog a protestare contro la legge bavaglio restando in silenzio, e nonostante il fatto che molti di quei giornalisti e di quei blogger siano persone che stimo assai, oltre che -in qualche caso- degli amici, preferisco manifestare il mio dissenso nell'unico modo che conosco: scrivere.
Ciò non significa, evidentemente, che io sia convinto di aver pensato "una cosa furbissima": ho semplicemente pensato una cosa, e siccome la penso credo sia giusto farla.
Tutto qua.

Questo post è stato pubblicato il 09 luglio 2010 in ,,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

13 Responses to “Anche se non mi sento furbissimo”

  1. Anch'Io sono contrario al silenzio, si fa il loro gioco.
    La cosa più semplice era/è pubblicare tutte le notizie che da "domani" non si possono pubblicare, evidenziate da una cornice listata a lutto.
    In questa maniera si è più consapevoli di quello che andremo a perdere.
    Ma ricordiamoci che molti giornalisti anche di SX si auto-censurano per non perdere dei privilegi

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  2. caro metil, sono perfettamente d'accordo con te... questo silenzio non sarà affatto fragoroso come ho letto qua e là, sarà solo silenzio, che toglierà qualcosa a noi che nell'informazione crediamo e regalerà una giornata di ampio respiro a chi invece sta provando ad assoggettarla in tutti i modi...

    sebbene le motivazioni siano giuste e condivisibili, questo sciopero doveva essere fatto in modo diverso...così facciamo solo il loro gioco...da questo punto di vista nemmeno chi ha deciso di aderire mi sembra furbissimo...

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  3. Perdonate il frivolo OT... l'Unità on line di ieri titola su di una moria di pesci morti. Forse il generatore di frasi di Metil ha infettato i loro server.
    http://www.unita.it/news/ambiente/100972/nuovo_allarme_nel_lambro_moria_di_pesci_morti

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  4. Non sei l'unico a pensarla così: http://blog.mfisk.org/2010/07/bisturi-affilatissimo.html

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  5. il silenzio o la denuncia, l'importante è dare evidenza alla protesta, massivamente.
    (ottimo wittgenstein)

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  6. D'accordissimo. Gli unici che hanno parlato oggi sono Feltri, Belpietro & Co.

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  7. Hai perfettamente ragione. Giornalisticamente (sito di cui faccio parte come redattore) ha deciso di postare tutti gli articoli più importanti e quelli sulla legge bavaglio su fb come "spam informativo" con la dicitura “Protestiamo contro la Legge Bavaglio facendo informazione. Condividi questa notizia!”
    E' solo un'idea...

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  8. Metil, non è la c. d. "legge bavaglio" il problema, guarda cosa succede a "Il Legno Storto" e guarda qui: http://goo.gl/GcI0

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  9. Meno male, almeno tu...

    Sapevo che non saresti stato in silenzio, e che almeno qui oggi avrei trovato qualche parola.

    Posso ancora fidarmi delle mie sensazioni, e delle impressioni che mi danno le persone. Meno male.

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  10. Mi corre l'obbligo di avere una alzata di ingegno.

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  11. Here I am, stuck in the middle with you.

    Sono solidale con te nonostante io non sia un giornalista.

    Il rospo ieri ha gracchiato placido senza proprio pensare per un secondo di poter tacere.

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