Onestà e disagio

Il Movimento Politico Cattolico "Militia Christi", in occasione del nefasto gay pride 2010 - che si terrà oggi pomeriggio per le strade di Roma - ha affisso uno striscione vicino al colosseo con su scritto: "Gay pride: diritti alla perversione!"
L'iniziativa vuole rimarcare come manifestazioni del genere, oltre ad essere oscene ed immorali, nonché lesive del carattere sacro della città eterna, come capitale del cattolicesimo, e profondamente anticristiane - con parodie del Papa e insulti alla Chiesa - siano anche negative per tutti quegli omosessuali onesti che vivono la propria condizione con disagio e non condividono la mentalità delle lobby omosessuali.
"Militia Christi", rimarca con forza l'assurdità di richieste impossibili ed innaturali, come le "nozze gay" e l'adozione di bimbi per "coppie" gay, che le lobby omosessuali osano definire "diritti", annunciando che continuerà sempre a lottare , con mezzi moralmente leciti, perchè i veri diritti naturali dell'uomo non vengano traditi, umiliati e calpestati.
Fra tanti anatemi triti e ritriti mi corre l'obbligo di segnalare una trovata nuova: secondo Militia Christi gli omosessuali possono essere perfino "onesti" purché vivano la propria condizione con "disagio".
Dite la verità: non era meglio quando si limitavano a dar loro dei "froci di merda"?

Questo post è stato pubblicato il 04 luglio 2010 in ,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

31 Responses to “Onestà e disagio”

  1. Viviamo in un'epoca che farà molto parlare di sé.

    RispondiElimina
  2. ..........va beh, in fin dei conti nella chiesa non esistono preti pedofili, no???Lasciamoli parlare....è un loro diritto!

    RispondiElimina
  3. @ Jinocchio
    In effetti non ci si annoia un attimo. A parte il disgusto che mi assale di tanto in tanto per la sfacciata ipocrisia di certi capi-gregge e l'ignoranza beota delle greggi, per il resto riesco a trarre un certo divertimento da tutto ciò. Magari presto salta anche fuori che qualche castigamatti di militia christi segue le orme di Marrazzo o di Zaccai. A quando il prossimo "family pride"?
    A proposito, ho appena iniziato l'ultimo libro di Eric Frattini "I papi e il sesso". Lo consiglio vivamente.
    http://www.ibs.it/code/9788862200578/frattini-eric/papi-e-il-sesso.html

    RispondiElimina
  4. Sarebbe il caso di chiamare questi di militia christi con il loro nome: dei sinistrati mentali che, preda di una crisi di carenza d'identitarismo prendono un simbolo testato sicuro ISO9000 per vomitare dove possibile il loro disagio nei confronti di normali manifestazioni dell'essere umano.
    Ovviamente in Italia invece di caricarli tutti su un furgone e portarli in qualche struttura psichiatrica li lasciamo liberi di scorazzare per le strade.
    Tanto non ci facciamo mancare mai nulla.

    RispondiElimina
  5. io preferisco essere un lupo molto agnostico piùttosto di una stupida pecorina cattolica XD

    RispondiElimina
  6. Rispondo alla domanda (anche se retorica). No, è molto meglio che coprano con un velo di ipocrisia la loro omofobia perché questo significa che stiamo vincendo.

    Quando anche militia christi è costretta a usare "moderazione" nel suo essere omofoba significa che gli italiani, se anche non sono ancora a favore del matrimonio, sono molto migliorati negli ultimi anni.

    RispondiElimina
  7. Sono più patetici dei Cavalieri di Anco Marzio dal condottiero amante delle banane con taaaaanto zucchero a velo...

    RispondiElimina
  8. Intanto quelli di Pontifex, per difendere Militia Christi, se la prendono addirittura con la Carfagna:
    http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/4795-ministro-carfagna-i-cattolici-vanno-rispettati-il-governo-chieda-scusa-al-papa

    Un'altra strizzatina ai "gioielli" di famiglia del nano e dei suoi ministri?

    RispondiElimina
  9. io rivendico il mio diritto ad essere pervertito... ad esercitare la perversione... che c'è di male ad esserlo (senza violenza, nè fisica nè morale, altrui)? Dario

    RispondiElimina
  10. Io proprio non capisco quelli di Militia Christi: con gli "omosessuali onesti che vivono con disagio la loro condizione" ci abbiamo fatto un'intera Chiesa, li abbiamo diffusi per ogni dove, per ogni dove, con decine di migliaia di parrocchie, e ancora non gli sta bene? Gli abbiamo dato pure una tonaca, dei buffi copricapo, degli anelli che lèvati... solo gli orecchini della parure non gli abbiamo voluto concedere. Cosa vogliono ancora questi di Militia Christi, per la Madonna?

    RispondiElimina
  11. Come dite? Il papa? MA PURE QUELLO, CAZZO, GLI ABBIAMO DATO, ECCHE' NON SI CAPISCE? COSA HAZZO VOGLIONO DI PIU' EH???

    RispondiElimina
  12. Il disagio con cui i membri di Militia Christi vivono la loro condizione è ben evidente.

    Magari cambiassero il nome in Mylytya Christie's sarebbero un po' più liberate, no?

    A volte un po' di drag non può che far bene.

    RispondiElimina
  13. Prima di tutto. i pervertiti saranno i loro amici preti pedofili, molti dei quali non provano alcun "disagio".
    Io sopno gay e sono normale: gli anormali sono quelli della cosiddetta "militia Chgristi". Che c'entra Gesù con l'omofobia?

    RispondiElimina
  14. Quelli di Militia hristio sono profondamente ANTICRISTIANI, perchè rinnegano l'Amore e la carità di Gesù!

    RispondiElimina
  15. Rainbow, Gesù ha predicato l'amore, certo, ma anche detto: “Non crediate che io sia venuto a portare la pace sulla terra. Non sono venuto a portare la pace, ma la spada. Perchè sono venuto a dividere il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera; e i nemici dell’uomo saranno i suoi famigliari.” (Matteo 10, 34-38). Gesù ha detto tutto e il contrario di tutto e per questo puoi appellarti a lui anche per difendere posizioni fondamentaliste come questi imbecilli di MC. Per questo sarebbe il caso di ridimensionare questa figura così contraddittoria che continua a essere ammirata "a prescindere" da gente che secondo me il vangelo non se l'è mai letto tutto.
    Angelone

    RispondiElimina
  16. Beh, mi ero letto il sito di questa setta nei giorni scorsi e sono rimasto abbastanza sconvolto dall'arretratezza culturale di questa gente (nel 2010!). Intanto hanno un nome assurdo: uniscono un termine legato alla violenza con il nome di uno che pur di non usarla si fece crocifiggere (magari una ripassatina ai vangeli me la darei fossi in loro). Comunque liberi di pensare e dire quello che vogliono, anche di scrivere su un lenzuolo quello che pensano, ma senza offendere però (ammesso che dare del perverso sia un'offesa). Spero che il lenzuolo sia stato rimosso dalle forze dell'ordine.

    Certo che la voglia di comprarmi un lanciafiamme è sempre più forte... proprio te le levano dalle mani...

    RispondiElimina
  17. Premettendo che Militia Christi dice una marea di stronzate,può avere ragione su una cosa,che queste manifestazioni sono negative,a mio parere,per far ottenere agli omosessuali i loro meritati diritti.
    Mi spiego meglio,mio padre è il tipico italiano che vota PDL:50enne,libero professionista,si interessa poco della politica,cresciuto con certi valori e certe convinzioni.
    Lui quando gli parlo di diritti gay risponde sempre "come cazzo fanno a chiedere i diritti se non sanno nemmeno manifestare in maniera composta?".
    Ovviamente la sua idea è distorta dalla stampa che mette in prima pagina la foto del travestito più appariscente me tant'è che l'immagine dei gay viene associata a quel travestito...
    Abbiamo sudato sangue per decenni a dimostrare al mondo che non eravamo mostri ma gente come loro, che il nostro amore era lo stesso del loro, per me allargare il divario non è il modo giusto per convincere la società che quei diritti li meritiamo.
    A mio parere dovremmo insistere con altri metodi: io penso che se tutti i gay scendessero in piazza vestiti come tutti i giorni ma con una sciarpa arcobaleno in mano penso che farebbe molta più presa sulle menti della gente.
    se non altro perchè parteciperebbero anche i gay che non amano questo tipo di manifestazioni vistose...

    RispondiElimina
  18. Il gay pride secondo me è anke una festa in cui tutti manifestano liberamente il loro modo di essere.

    RispondiElimina
  19. Non voglio commentare il Gay Pride che è sicuramente una festa gioiosa ed esuberante.
    Voglio commentare lo schifo immondo e il profondo senso di ripugnanaza che ho provato nel leggere quello striscione.
    Credo che siano loro "innaturali" nel continuare a perseguire nei loro ottusi scopi senza utilizzare un minimo di raziocinio.

    RispondiElimina
  20. Immaginatevi proclami del genere:

    Dal sito del KKK, sezione italiana

    "L'iniziativa vuole rimarcare come manifestazioni del genere, siano anche negative per tutti quei neri onesti che vivono la propria condizione con disagio e non condividono la mentalità delle lobby antirazziste"

    Dal sito del NSDAP, sezione italiana:

    "L'iniziativa vuole rimarcare come manifestazioni del genere, siano anche negative per tutti quegli ebrei onesti che vivono la propria condizione con disagio e non condividono la mentalità delle lobby filosemite"

    Ci verrebbe bene un generatore automatico di cazzate di questo tipo

    RispondiElimina
  21. @silvia: a dire il vero io i diritti non li merito, io i diritti li pretendo. Non voglio concessioni di cui dire grazie, io voglio quel che mi spetta.
    Il gay-pride è una scusa, se non ci fosse tuo papà troverebbe degli altri argomenti per attaccarci.

    Non mi pare che in spagna i gay manifestino in giacca e cravatta, invece credo che questa polemica sia tutta italiana e dimostra come nemmeno le minoranze più discriminate siano immuni dalla paura di pretendere.
    La sindrome del PD.

    RispondiElimina
  22. Un primo passo avanti sarebbe la fine di queste buffonate, io di manifestazioni etero non ne ho mai viste e non ne ho mai sentito parlare(e non ditemi family day), e sinceramente le disapproverei come le manifestazioni gay.

    Dal mio punto di vista fare queste manifestazioni, più che mostrare appunto il disagio e le discriminazioni in cui vivono gli omosessuali serve a rimarcare le differenze e a dividere le persone, stesso dicasi per le manifestazioni omofobiche.

    Vogliono mostrarsi, vogliono far sentire la loro voce, va bene, ma non così.

    RispondiElimina
  23. curiosa l'idea che Militia ha di mezzi "moralmente leciti".. in quel comunicato di "moralmente lecito" c'è ben pooo... complimenti invece per lo "sfacciatamente ignorante", ecco, di quello c'è abbondanza...

    RispondiElimina
  24. Il gay pride è sempre stata una manifestazione festosa.
    Personalmente non credo che porti vantaggi all'ottenimento dei diritti, anzi, come dice Silvia, il contrario.
    Ma perché comunque non dovrebbe esserci un festa? Ma facciamone di più di feste, che forse farebbe bene a tutti.
    E comunuqe l'altro valore del gay pride, secondo me, e forse il più importante, è per quei gay che si sentono isolati, diversi, sbagliati, mostri, per essere nati in un contesto medioevale come l'Italia. Ecco, penso che vedendo migliaia di persone come loro, che ridono e ballano e invece che piangere, forse si sentiranno meno sole e non più sbagliate.

    RispondiElimina
  25. Premettendo che secondo me i gay pride servono nonostante la loro presunta volgarità, ci sono anche gay pride "seriosi", come quello che si è tenuto l'altro ieri a Treviglio. L'importante è ricordare alla gente comune che esistiamo, e che non viviamo la nostra condizione con disagio, se non per colpa di gruppi come M.C.

    RispondiElimina
  26. Come al solito, chi schifa i Gay Pride dicendo che sono sconce carnevalate è perché non ci è mai andato. C'è qualche carro con i bonazzi in calzoncini in pelle, embè? In qualsiasi varietà televisivo ce ne sono molti di più. C'è qualche trans variopinta, embè? Platinette ce la fanno sorbire quotidianamente. Per il resto ci sono solo ragazzi, ragazze, donne, uomini. Quasi tutti sfilano in canottiera o in T.shirt, che volete, di questi tempi fa caldo.
    Ci sono cartelli e scritte a volte un po' forti, ma mai come i vari "morte ai gay " disseminati sui muri di tutta Italia.
    E siatene certi: il giorno in cui i gay sfileranno tutti in giacca e cravatta, i benpensanti si sentiranno offesi lo stesso nel vedere che quei "pervertiti" si vestono esattamente come loro.
    Posso dire una cosa, per esperienza diretta: tanti amici di ogni età che criticavano i Pride ne sono diventati entusiasti sostenitori dopo la prima volta che ci sono andati!

    RispondiElimina
  27. @ Dino: sono stato al Pride di Torino e a quello di Treviglio, entrambi belli, per niente "seriosi" ma allegri e briosi com'è giusto che siano. Mi incanta sempre vedere quanta gente, almeno in queste occasioni, ci sostiene e fa festa insieme a noi.

    RispondiElimina
  28. @ Proud: esattamente. Anch'io ero a Treviglio, ed è stata una bellissima festa. Ho messo "serioso" tra virgolette apposta, per metterlo in contrasto con le manifestazioni più carnevalesche, almeno nell'intenzione.

    RispondiElimina
  29. Era più che altro per ricordare ai lettori che non c'è solo il lato carnevalesco, quello che piace alle telecamere, ma anche quello diciamo più umano, quello della manifestazione politica vera e propria, più o meno bilanciati a seconda dell'occasione.

    RispondiElimina
  30. Certo la cosa porta molto "disagio" a qualche ideologia...

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Poll

Powered by Blogger.

Popular Posts

Followers

Blog Archive

Subscribe

Labels

Sponsor

Random Post